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Haiti Repubblica indipendente delle Indie Occidentali, situata nella parte occidentale dell’isola di Hispaniola di cui occupa circa un terzo del territorio; confina a est con la Repubblica Dominicana ed e bagnata dall’Atlantico a nord, dal mar dei Caraibi a sud; a ovest il canale di Sopra Vento la separa da Cuba. Ha una superficie di 27.400 km2 e la sua capitale e Port-au-Prince.

Il territorio di Haiti e caratterizzato nella sezione occidentale da una lunga e stretta penisola che forma il golfo della Gonave nel quale si trova l’isola omonima. Prevalentemente montuoso, presenta rilievi che, a sud, culminano nel monte La Selle (2674 m).

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Le coste alte e frastagliate sono incise da molti porti naturali mentre i fiumi hanno corso breve e rapido; il principale e l’Artibonite, parzialmente navigabile. Sono inoltre presenti numerosi laghi.
Il clima e di tipo tropicale, caldo e soggetto a minime variazioni; la temperatura media e di circa 26,7 °C nelle zone costiere mentre nell’entroterra si registrano valori meno elevati. Le precipitazioni si verificano soprattutto in primavera e in autunno e sono piu abbondanti nelle regioni settentrionali, esposte agli alisei provenienti dall’oceano.

La vegetazione – essenzialmente di tipo tropicale – e costituita da pini nelle zone piu elevate, cedri, mogani e querce ad altitudini inferiori. Sono diffusi anche alberi da frutta come il guava, l’arancio, il pompelmo, il lime, l’albero del pane e il mango. Nelle zone piu aride sono presenti tratti di savana, in quelle piu umide predomina la foresta pluviale.
Gli animali piu comuni nella regione sono il coccodrillo e l’iguana; lungo le coste, nidificano fenicotteri, pellicani, anitre selvatiche, aironi bianchi e beccaccini. Tra gli altri uccelli si citano: gufi, falchi, picchi e martin pescatori.

La popolazione – prevalentemente stanziata nelle aree rurali – e di 7.180.000 abitanti (1995) con una densita media di 259 unita per km2. Oltre alla capitale, Port-au-Prince (743.000 abitanti nel 1994), altri centri urbani di rilievo sono Les Cayes, Gonaives e Cap-Haitien. Circa il 95% degli haitiani e costituito da neri discendenti dagli schiavi africani, il rimanente e composto in gran parte da mulatti franco-africani. Il francese e la lingua creolo-haitiana sono le due lingue ufficiali e per quanto la religione piu diffusa sia il cattolicesimo, e presente anche una discreta minoranza protestante; il vudu, una tradizionale forma di animismo, e tuttora ampiamente praticato soprattutto nelle aree rurali.
Sebbene il sistema scolastico preveda l’istruzione gratuita e obbligatoria per i ragazzi tra i 7 e i 13 anni, la pesante carenza di strutture non facilita la scolarizzazione tanto che il tasso di analfabetismo rimane piuttosto elevato. La capitale e sede dell’Universita di Haiti.

Il paese, uno tra i piu poveri del mondo, ha subito a partire dalla fine degli anni Ottanta una forte recessione economica dovuta anche all’incremento demografico. In un panorama occupazionale che vede circa il 50% della popolazione senza un impiego fisso, i due terzi della forza lavoro sono attivi nel settore agricolo.
La continua erosione del suolo costituisce il problema principale dell’agricoltura haitiana. Alle piccole fattorie, che praticano un’agricoltura di pura sussistenza, si affiancano modeste piantagioni dalle quali si ricavano caffe, banane, canna da zucchero, sisal, cacao e, in misura minore, noci di cocco, tabacco e cotone. Per il fabbisogno locale si coltivano soprattutto mais, riso, patate dolci, mango, manioca e fagioli; anche l’allevamento e legato perlopiu alla sussistenza. Di scarso rilievo sono la silvicoltura e la pesca.
L’industria del paese si basa soprattutto sulla trasformazione dei prodotti agricoli: le principali attivita sono rappresentate da impianti per la lavorazione dello zucchero, del caffe e del sisal e da piccole aziende tessili. Vengono prodotti anche rhum e lavorati del tabacco. Lo sfruttamento del sottosuolo e limitato all’estrazione di modesti quantitativi di bauxite e, in misura minore, di oro, argento, rame e stagno. Il 70% dell’energia elettrica generata e prodotta da centrali idroelettriche.
Le esportazioni si incentrano soprattutto su caffe, bauxite, cacao, oli essenziali, zucchero e sisal mentre tra i prodotti maggiormente importati si citano macchinari, prodotti alimentari e combustibili. L’unita monetaria e il gourde, suddiviso in 100 centimes, emesso e controllato dalla Banque de la Republique d’Haiti.
Il paese puo contare su una rete stradale di circa 4000 km dei quali pochi risultano praticabili durante la stagione delle piogge. Il sistema ferroviario si estende per circa 400 km mentre i voli interni sono garantiti dalla compagnia aerea statale; a Port-au-Prince ha sede l’aeroporto internazionale.