L'originaria costruzione si perde nei secoli.Essa sorse probabilmente sin dai primi tempi cristiani, sulle rovine di un tempio di Ercole.Il tempio occupava tutta l'estenzione dell'attuale chiesa, nella parte inferiore, come lascia supporre un muro in " opus reticulatum " messo in luce durante i recenti lavori di restauro nella zona del fronte battesimale, a destra dell'ingresso della Chiesa Superiore. |
The cathedral is dedicated to St. Giustino, patron saint of the city, and was begun in the XII century,even ifthefacade and the right side were recently remade by architect Guido Cirilli nel 1920.The beautiful belltower was completed only in 1498 by Antonio da Lodi. The interior is a large, rich environment, with a marble composition on the main altar showing hermit St. Giustino who receives his bishopry by the people of the city.Below the church there is a crypt, the original XI - century structure, with fine frescoes and other works of art. |
Torre con il campanile che domina la città, costruito nel 1333. La data è riferita da una iscrizione a caratteri angioini che si trova nella muraglia basamentale interna. E' un'opera di Bartolomeo di Giacomo, sino al quarto piano. Il campanile sorse a se stante, cioè indipendentemente dalla Chiesa; lo conferma il fatto che la zoccolatura con le corrispondenti modanature, gira per i quattro lati e che la porta piccola trovasi a circa due metri dal piano della Chiesa. |
Navata centrale ,Cattedrale di S.Giustino
Mons. G.M.Saggese; nella seconda è raffigurata l' Assunzione della Vergine, prima " titolare " della Chiesa; nella terza San Giustino nella grotta della Maiella che viene pregato dal popolo di Chieti ad accettare la nomina a Vescovo della sua Patria. Le opere sono di Del Zoppo. |
Cappella adornata di stucchi di plasticità lievitante, del secolo XVII, è sede dell' Arciconfraternita che organizza e presiede alla processione del Venerdì Santo, di antica tradizione, la più sontuosa, la più suggestiva e la più caratteristica d'Abruzzo. |
E' sottostante la Chiesa e vi si accede a mezzo di due rampe di scale ai lati della scalinata di accesso al presbiterio. Nella Cripta si rileva un piccolo sarcofago di marmo bianco, di antica struttura, che conserva i resti di San Giustino Patrono di Chieti, posto sotto l'altare nella cappella absidale |
Affresco a forma di lunetta, staccato nella metà del secolo scorso da pareti della Cripta e riferibile insieme ad un altro bellissimo affresco , il Crocefisso, alla fine del secolo XV. |
Il Crocefisso.
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