Castel Beseno

Trento 05-ott.-2001


Oggi 5 ottobre visita al Castel Beseno

 

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Castel Beseno è il più maestoso dei castelli del trentino e si configura quasi come una città fortificata, distesa sulla collina che sbarra la valle del Rio Cavallo, verso Folgaria, all'ingresso nella Valle dell'Adige. Nella sagoma allungata dal profilo complesso si alternano torri, spalti merlati, grandi bastioni lunati e barbacani sfuggenti. Una cerchia murata in due cinte stringe la roccaforte formando un grande ellisse dall'asse maggiore di 250 metri( 55 il minore). Il disegno fortificatorio cinquecentesco, conseguenza dell'introduzione delle armi da fuoco, è rappresentato da tre imponenti bastioni ( nord, sud e di mezzo) nonchè da numerose piazzole per cannoni, con tre cannoniere in perfetto allineamento nella muraglia occidente. A oriente si apre il maestoso campo dei tornei, una vasta prateria cinta da spesse muraglie con

 

Il Castello visto dal Fossato

feritoie. Superata la porta scura, il primo cortile e la piazza grande si arriva al nucleo centrale, residenza dei castellani: palazzo Marcabruno è il palazzo dei mesi con un ciclo affrescato del Quattrocento. In origine feudo principesco, con tre nuclei medievali dei quali erano infeudati i signori di Beseno, all'inizio del XIV secolo il castello entrò nell'orbita dei Castelbarco che lo tennero - ormai unito in un formidabile complesso - fino alla seconda metà del secolo successivo, allorchè fu acquistato da Jacopo Trapp, 

gentiluomo tedesco al servizio dell'arciduca d'Austria. Per lungo tempo i folgaretani sostennero cause contro i Trapp, i cui sgherri e armigeri spargevano il terrore per tutto l'altopiano: episodi di intolleranza e ribellione si protrassero per lungo tempo, alimentando fosche leggende. L'ultima battaglia di cui Beseno 

fu protagonista fu quella del 1796 tra Napoleone e gli austriaci: una colonna di bersaglieri tirolesi circondò la rocca e costrinse alla resa 4000 soldati francesi. Il castello, donato nel 1973 dai Trapp alla Provincia Autonoma di Trento, è stato oggetto di numerosi e profondi restauri che hanno restituito alla collettività un inestimabile patrimonio culturale, tornato praticabile e visitabile.


Veduta della Val D'Adige da Castel Beseno


Come ci sono arrivato: Da Besenello in auto si raggiunge il parcheggio alla base della rocca. Poi si prosegue a piedi ( 20 minuti ) fino alla porta della biglietteria.



Nota dolente si paga l'ingresso! al castello : due persone adulte E 7,00. Si può visitare il castello e le sale espositive . Dal castello si gode di un ottimo panorama sulla Val d'Adige da Trento giù giù fino a Rovereto. Lo spettacolo è meraviglioso se la giornata è serena.La salita non è agevole, è ripida e occorrono 15 minuti dal parcheggio all'ingresso del castello.Una volta al castello si sale ancora per altri 5 minuti fino ad arrivare al suo interno. E' strutturato come un museo, nelle diverse sale espositive si possono ammirare le mappe del territorio circostante, fedelmente riprodotte dagli originali dell'epoca. Sono presenti armature e armi dell'epoca in grandezza naturale, in grossissime bacheche. E' permesso prendere fotografie, negli interni occorre un adeguato flash.