DELVE INTO THE UNKNOWN WORLD OF SPLENDID OLD CHIETI

BY @ENIO ANTONIO


 

 

 

 

Il Corso Marrucino 1956

Chieti, benchè città illustre e antica, non ha grande ricchezza di edifici monumentali. I mutamenti politici, le distruzioni e gli incendi, soprattutto il materiale prevalentemente laterizio, hanno portato, nel campo delle costruzioni, continuamente a rifare e a rinnovare, così che l'abitato ha dovuto subire non poche trasformazioni attraverso i secoli. Per non parlare del Corso Marruccino, che è la maggiore arteria cittadina, è per la sua gran parte opera degli ultimi 100 anni, mentre le altre strade, per quanto possibile sono state lasciate intatte nella loro pianta originaria, in questi ultimi tempi quasi interamente rifatte. Il mio sito si propone di mostrarvi attraverso alcune istantanee scattate una cinquantina di anni fà, la bellezza e la genuinità che contraddistinguevano questa città rurale dalle altre città dell'Abruzzo. In alcune di esse traspira e riaffiora la vecchia città che mi ha visto bambino diversi anni fà, quando poteva reclamare il diritto all'esistenza in nome della storia e dell'arte. Si ripresentano alla mia mente, con lieve sforzo della fantasia, alcuni aspetti della civiltà romana, ricreando angoli di quella città angioina nel suo gotico agile ed elegante come nella porta Pescara, nella Chiesa della Civitella, nella piazza del Duomo e in qualche cortiletto nascosto di vecchie case, nei monasteri che sono grandi e frequentati.        

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