VIAGGIO IN TRENTINO DI DIANA E MARTINA

 

 

Trento, 29 giugno-6 luglio 2002                  

Sono arrivate un sabato di fine giugno. Quando le ho viste ho
abbracciato l'Abruzzo e tutti miei ricordi legati a quella Terra.
Un tumulto di emozioni divampava prorompente.
Le ho prese per mano e col poco a tempo a disposizione ci siamo
divise fra viaggi più o meno lunghi, chiaccherate interminabili, dolcissime 
sonate e cantate con Martina alla chitarra.
Anch'io volevo che rimanesse loro impresso il mio "territorio" e le
emozioni legate ad esso. Credo siano rimaste abbagliate dal mio
habitat anche se in alcune forme ricorda "la forza e la gentilezza"
del popolo e della Terra abruzzese.
Qui di seguito metterò alcune foto che per quanto poco siano sono
sempre un ricordo incancellabile.
Ciao Diana, ciao Martina...a presto arrivederci........
Donatella

Donatella e Diana con veduta di Trento dall'alto.....

 

 

Donatella, Diana e Martina..stiamo scendendo le scale di casa mia

 

 

Diana a Martina al laghetto dei cigni di P.zza Dante

 

 

Donatella e Diana nel Sito Archeologico al S.A.S.S. (STRADA ROMANA)

 

 

Martina e Donatella  in P.zza Dante a Trento

 

 

Le Tre Grazie a Vipiteno (BZ)

 

 

Martina a Innsbruck  (Austria)


 

"Niente è mai veramente perduto, o può essere perduto,
Nessuna nascita, forma, identità - nessun oggetto del mondo.
Nessuna vita, nessuna forza, nessuna cosa visibile;
L'apparenza non deve ostacolare, né l'ambito mutato confonderti il cervello.
Vasto è il Tempo e lo Spazio, vasti i campi della Natura.
Il corpo, lento, freddo, vecchio - cenere e brace dei fuochi di un tempo,
La luce velata degli occhi tornerà a splendere al momento giusto;
Il sole ora basso a occidente sorge costante per mattini e meriggi;
Alle zolle gelate sempre ritorna la legge invisibile della primavera,
Con l'erba e i fiori e i frutti estivi e il grano."
(W. Whitman)