PIRANO D' ISTRIA - INDICE

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Altre Chiese


A Pirano, tutte le Chiese, al di fuori del grande Duomo di San Giorgio e della Chiesa di San Francesco sono piccoli luoghi di culto, legati alla vita di tutti i giorni, alle antiche Confraternite ed alle preghiere dei cittadini fedeli.
Esse sono state costruite ed abbellite nel corso dei secoli, spesso con opere d' arte di notevole interesse e valore.
Alcune di queste Chiese non esistono più e sopravvivono solamente nella Storia e nella tradizione popolare; nel passato, in città esistevano circa 20 fra Chiese e Cappelle, di queste possiamo ricordare San Filippo; Sant' Andrea dei Pescatori, in Punta, di cui resta il pianterreno, dove, nel 1283 fu firmata la Dedizione a Venezia; Santa Maria delle Rose, sotto il monte Mogoròn, vicino al porto; San Nicolò, protettore dei marinai, dove ora c'è il Teatro Tartini; Sant' Ermagora e San Nicolò alle Mura, quest'ultima demolita nel 1859.
Vedremo di seguito gli Edifici Sacri rimasti, tutti di piccole proporzioni e commoventi per la Fede che vi si respira.


Beata Vergine della Consolazione
già Chiesa di San Michele


Foto: Slobodan Simcic "Sime"

Posta in Carrara Grande, a due passi dalla scalinata che porta al Battistero ed al Duomo, questa Chiesa barocca esiste dal 1439, le sue forme attuali risalgono al XVIII secolo. L' edificio possiede anche un piccolo campanile barocco a vela, a sinistra della facciata.
All' interno era collocata una pala attribuita a Gianbattista Tiepolo : "Madonna della Cintura" o "della Cintola", anche questo dipinto fu trasportato in Italia nel 1940 e dovrebbe, doverosamente essere restituito.

Ora, restaurato l' esterno, vedi foto sottostante, il Parroco dice che per il restauro e il riatto dell'interno della Chiesa richiederà tempo...
Le fotografie sono state prese il 27 Agosto 2004


     
Foto: Vittorio Rosso

Foto: Vittorio Rosso


Foto: dal Sito: "La Parrocchia di San Giorgio"


Foto: Vittorio Rosso

Altre opere, fortunatamente presenti, sono i quattro dipinti raffiguranti le "Storie di Sant' Agostino", della Scuola del Tiepolo, di Francesco Fontebassi, piuttosto rovinati dai restauri.


Foto: Vittorio Rosso
Sopra l' ingresso principale si trova un' immagine della Madonna con Bambino che, secondo la tradizione popolare, fu vista piangere.
Quest' ultimo quadro, oltre che per il Miracolo, è notevole soprattutto per la pregevolissima cornice, opera dello scultore ed intagliatore bellunese, allievo del Bernini, Andrea Brustolon ( 1662 - 1732), autore, fra l' altro degli intagli dell' altare delle Reliquie nella Chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari e della Sacrestia di San Giovanni e Paolo, a Venezia.


Foto: Vittorio Rosso



San Donato


Foto: Vittorio Rosso

La Chiesa, ora sconsacrata ed adibita a negozio ( ne esistono molte che hanno subìto questa sorte anche a Venezia ), è presente nella storia di Pirano dal 1325, costruita dall' antica famiglia Delsenno, presente in Città fin dal Duecento.
Il primo restauro risale al Seicento, oggi di questa graziosa Chiesetta ci resta la facciata barocca, restaurata nel 1990.


Foto: Slobodan Simcic "Sime"

Questo Edificio di culto che, come affermavano i Delsenno "Attesta ai popoli la fede dei suoi antenati" è rimasta aperta al culto fino al 1824, per essere poi abbandonata e trasformata in magazzino comunale. L' altare, opportunamente restaurato, fu collocato nella cappella di Portorose.



San Pietro


Foto: Vittorio Rosso

Questa costruzione neoclassica si trova in Piazza Tartini, a fianco della Casa Natale del Musicista , era esistente già nel 1272 ma fu rifatta nel 1818 su progetto dell' Architetto Pietro Nobile (1776 - 1854) , il Nobile progettò molti edifici triestini ma anche il Faro di Salvore .
La facciata della Chiesa è a corsi regolari di pietra calcare ed il portone d' ingresso, affiancato da colonne, è sormontato da un gradevole bassorilievo in pietra.


Foto: Vittorio Rosso

All' interno, purtroppo non visibile perché posto sopra la porta, chiusa da una cancellata, si trova una "Madonna" del XVI secolo, della scuola di Tiziano Vecellio .


Foto: Ondina Lusa

Recentemente, all' interno, è stato collocato il famoso "Cristo sull' albero della vita" che era precedentemente nel Battistero accanto al Duomo. Si tratta di un raro esempio di Crocefisso ove, al posto della Croce viene rappresentato l' albero da cui discende la Vita. A destra della fotografia la rappresentazione di Maria Ausiliatrice.

Foto: dal libro "Pirano, le nostre Radici"

Infatti, in precedenza l' interno si presentava come in questa immagine di qualche anno fa...



San Rocco


Foto: Slobodan Simcic "Sime"

Questo edificio sacro, posto nell' omonima piazza, di fronte a Porta Marciana , non ha una datazione certa, viene menzionato  nella prima metà del Seicento, di certo la sua dedicazione a San Rocco, protettore degli appestati, fa credere che la Chiesa sia stata costruita al termine di una delle epidemie di quel morbo (1348 ?).
Si tratta di una costruzione classicheggiante, tipicamente Veneta, con alte finestre frontali a lunetta ed un piccolo campanile a torre nella parte posteriore.


    
Foto: 1 '- Vittorio Rosso  2 - Ondina Lusa

L' interno, con soffitto a botte e pavimento in pietra, ben conservati, contiene un bell' Altar Maggiore inserito nell' abside semicircolare e decorato con statue.
La prima foto è del 2001, la seconda del 24 Agosto 2004
Tutti gli arredi secondari ed i quadri sono, alla data ancora in restauro.

oto: dal libro "Pirano, le nostre Radici"

La Chiesa in una fotografia d' epoca...

oto: dal libro "Pirano, le nostre Radici"

... con il suo interno, come si presentava allora (anni 30 e 40 del XX secolo), notare la balaustra il tendaggio del fondale,
che nasconde la finestra rotonda e l'assenza dell' Altare del dopo Concilio.

    
Foto: Vittorio Rosso

Un ex - voto per un bambino caduto dalla finestra e la statua lignea del Santo, 24 Agosto 2004


Foto:  Ondina Lusa

Recentemente nella Chiesa è stata inaugurata una mostra di arredi e paramenti sacri (Pianete del XIX secolo), la foto sopra mostra un registro dei Battesimi
proveniente dal Duomo di San Giorgio.
I 34 registri presenti, inestimabile patrimonio storico sono conservati presso il Duomo e risalgono fino all' anno 1540

Foto:  Ondina Lusa



Oratorio di Santa Maria della Neve


Foto: Vittorio Rosso

Collocato proprio a fianco del comprensorio di San Francesco, in Via dell' Ospedale, cioè in quella che era la "Carrara Piccola" o "Caraeta", questo povero Oratorio gotico del 1404, nato come Cappella privata, fu riadattato nel Settecento.
Costruito in pietra, riporta sulla facciata i segni dell' esistenza di un rosone, oggi scomparso e murato.


Foto: Vittorio Rosso

Nell' interno, piuttosto piccolo, munito di sedili di pietra addossati alle pareti, vi sono interessanti dipinti del '400 e del '600.
La foto qui sopra è stata ricavata unendo due diverse immagini, con lo scopo di mostrare la parete che incornicia l' Altare, oggi in restauro.

Foto: dal libro "Pirano, le nostre Radici"

Ecco l' interno in tutto il suo splendore di qualche anno fa...



Chiesa di San Clemente
detta Santa Maria della Salute


Foto: Slobodan Simcic "Sime"

Anche in questa Chiesa, detta "della Salute" ma dedicata a San Clemente Papa,  venivano elevate le preghiere per preservare la Città dalla Peste, la sua costruzione risale al XIII secolo (1274), venne restaurata una prima volta nel 1490, poi nel 1617 e rifatta nelle forme attuali nel 1890.
Una lapide ricorda le date salienti della Chiesa, come detto qui sopra, essa recita:
AEDEM ISTAM D. CLEMENTI P.M. - MDCCLXXIV DICATAM VNDIQVESCANTENTEM RVINIS . CIVIUM PIETAS - MCCCCXC - RESTITVIT
Purtroppo la costruzione risente, all'esterno come all' interno, di un notevole degrado, dovuto specialmente alla salsedine, la Chiesa, infatti, si trova all' estremità della "Punta" occidentale di Pirano, chiamata "Punta della Madonna".


Foto: Vittorio Rosso

Quello che sembra un campanile ed anche a questo uso fu adibito, in realtà è una torre ottocentesca utilizzata come faro.
Questa torre insiste su una fortificazione medioevale, semicircolare, in pietra arenaria, che fungeva da punto di avvistamento.

Foto: dal libro "Pirano, le nostre Radici"


Foto: Vittorio Rosso

Foto: Vittorio Rosso

L' interno, come si presentava molti anni or sono, ed oggi (2002)


Foto: Vittorio Rosso

Sul lato meridionale della Chiesa esiste tuttora una meridiana che risulta essere tra le più vecchie in Istria

Foto: Vittorio Rosso



Santo Stefano


Foto: Vittorio Rosso

Stretta in mezzo alle case, chi direbbe che il mare è a solo pochi metri, la Chiesa di Santo Stefano, una delle più antiche della Città, risale infatti al Duecento, è stata uno dei Luoghi di Culto più importanti di Pirano, essa era la sede della Confraternita della Buona Morte che all' interno conservava le reliquie.
L' aspetto attuale risale al XVII secolo.


Foto: Vittorio Rosso

L' Altar maggiore, in forme barocche, è dedicato al Crocefisso, che è affiancato dalle statue di Santo Stefano e di San Lorenzo, ai lati, due altari con tele di Giacomo e Matteo Palma.


Foto: Vittorio Rosso

Foto: Vittorio Rosso

Nella Chiesa sono conservati anche alcuni preziosi Arredi Sacri e reliquiari, già appartenenti alla Confraternita della Buona Morte.




Le Edicole


Come in ogni Città, anche a Pirano vi sono immagini ed edicole venerate dal popolo e da esso curate, ne riporto tre esempi: il primo si trova nel rione di Marciana, è un'immagine della Madonna del Mare, che la tradizione vuole fosse ripescata nelle acque prospicienti Pirano e che è murata a mezza altezza su una casa.


Foto: Vittorio Rosso

La seconda Madonnina, sempre ornata di fiori freschi, mi è stata descritta anch' essa come "Madonna del Mare", si tratta di un' ingenuo dipinto, su fondo azzurro, che è collocato in un sottoportico di Marciana, in attesa di ricevere le preghiere dei fedeli.
La forto a destra mostra l' edicola dopo il restauro eseguito edopo la ricollocazione ela benedizione del Settembre 2004.
L' Immagine della Madonna è stata sostituita con un' altra


     
Foto 1 : Vittorio Rosso - Foto 2: Ondina Lusa

Il terzo esempio, murato sulla facciata di un' antica casa, sempre nel rione di Marciana, sulla Casa Furegoni, rappresenta il Patrono, San Giorgio, destinato a proteggere la casa ed i suoi abitanti.


Foto: Vittorio Rosso

Foto: Vittorio Rosso

Per finire, l' immagine della Vergine Immacolata Concezione nel sottoportico in fondo a Via delle Mura



Segue con le Chiese suburbane


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