MART

NUOVO MUSEO D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

ROVERETO (TN)

 

NUOVA APERTURA DEL MUSEO, UN AVVENIMENTO DI GRANDE RILIEVO PER L'ITALIA DEI MUSEI CHE CERTO NON VANTA, NELLA SECONDA META' DEL XX SECOLO, INVESTIMENTI SIGNIFICATIVI. IL TRENTINO PIONIERE NELL'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

LA NUOVA STRUTTURA OCCUPA CIRCA 12.000 METRI QUADRATI, DI CUI 6.000 DEDICATI ALL'ARTE DEL XX SECOLO E PIU' DI 5.000 SONO RISERVATI AD AREE PER LO STUDIO E LA RICERCA, LA DIDATTICA ED I SERVIZI.

 

 

 

 

Il nuovo edificio, accorpato all'ampliamento della storica Biblioteca Civica Tartarotti e all'Auditorium progettato per la cittā, interpreta appieno il valore storico del sito urbano dove sorge (la Rovereto settecentesca con i suoi affacci nobiliari su Corso Bettini) e il potenziale culturale dell'area, una vera e propria cittadella della cultura dove, uno accanto all'altro, sorgono la Biblioteca Civica, il Palazzo dell'Istruzione ora sede dell'Universitā, il Teatro settecentesco e Palazzo Alberti, che ospiterā la Quadreria Civica di Rovereto. Collocandosi in posizione arretrata rispetto agli edifici di Corso Bettini, l'edificio s'inserisce dunque in un tessuto storico di grande valore ed equilibrio, senza comprometterlo, "inventando" un nuovo spazio ed una nuova "dimensione urbana". La piazza del Polo Museale, sormontata da una spettacolare cupola di vetro e acciaio un'area verde ad uso pubblico, "prolungamento" esterno del Museo, la cafeteria e il ristorante aperti sulla piazza, diventeranno centro pulsante della cittā: punto di riferimento per tutto il Trentino, luogo di dialogo e di confronti culturali.
Il museo si articola su quattro piani: al piano terreno si trovano la reception, l'area informativa, i servizi al pubblico, il bookshop, la cafeteria, la sala conferenze e il gardaroba; al piano interrato l'Archivio del '900 e la Biblioteca; al primo le aree dedicate all'attivitā espositiva temporanea, la sezione didattica, gli uffici; al secondo, in un'area di 3.800 mq., č esposta la collezione permantente del museo, costituita da una ricca raccolta d'arte di profilo italiano, con aperture internazionali, dal Futurismo ai giorni nostri.



 

 

25 aprile 2003 (visita al Museo)


QUALCHE OPERA ESPOSTA AL MUSEO

 

 

FORTUNATO DE PERO, "Ballerina idola (meccanica di ballerini)" (1917)

 


 

SALVADOR DALI', "Donna seduta" (1920)

 


 

RONI HORN, "Limit of the twilight" (1991)

 


 

GIORGIO DE CHIRICO, " La Matinče angoissante" (1912)

 


 

ANSELM KIEFER, "Ich alte alle Indien in meiner Hand"

 


 

Giovanni Segantini, 'Primavera sulle Alpi' (1897)
 Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

GIOVANNI SEGANTINI, "Primavera sulle Alpi" (1897

 


 

Giacomo Balla, 'Numeri innamorati' (1920) 
 Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

GIACOMO BALLA, "Numeri innamorati" (1920)

 


 

Gino Severini, 'Maternitā' (1916)
 Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

GINO SEVERINI, "Maternitā" (1916)

 


 

Mario Sironi, 'Il gasometro' (1943) 
 Museo d'arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto

MARIO SIRONI, "Il gasometro" (1943)