"Benvenuto nel fantastico mondo del Majestic 12, maggiore Powell."

Frank Bach


Washington D.C., sede del MJ12

Il prologo si apre con Albano che in contatto radio con la base della missione Aura-Zeta ,si trova in difficoltà' nel sentire e nel capire il messaggio ,in lingua russa.
Interviene quindi juliet,che riesce a parlare con il militare di Aura-Zeta ed assiste all'attacco della stessa base da parte di ignoti .
Al Majestic,Albano e Bach, visionano militari da mandare alla base di Aura-Zeta .
Albano avanza dei dubbi sull’utilità 'della missione ma Bach risponde con l'ordine di richiamare John ,Juliet ,Halligan ed il maggiore Powell,riconoscendo l'alto rischio della missione ed il poco valore dei prescelti alla spedizione .
Il maggiore Powell intanto illustra ai tre agenti il tragitto per la base e lo scopo della missione,che sarebbe esclusivamente stato quello di prelevare i documenti.
Juliet confida a John di essere preoccupata per il colonnello Marinov,attualmente in missione Aura-Zeta .
Fu lui che quando Juliet ,orfana di padre a 16 anni ,venne spedita dalla madre ad un centro di addestramento militare,le evitò il riformatorio e la prese con sé ad Aura-Zeta.Juliet afferma perciò di voler trovare a tutti i costi Marinov.

 

Comando Aura-Zeta, 19 agosto 1966

Nella base tutto è stato distrutto e non sembra esserci nessuno ancora in vita.
Durante l'esplorazione nei lunghi e bui corridoi della base però,John e Juliet sentono dei passi e,voltandosi,vedono qualcuno scappare.
Una volta riusciti a prendere la spaventatissima fuggitiva,Juliet la consola dicendole di non volerle fare alcun male.
John però non si fida e teme che la donna possa essere l'esca per una trappola.
Ludmilla,questo il nome della fuggitiva,porta John e Juliet da un biologo di nome Pavel Antonovich.
L'uomo,piangendo,racconta di essere uno degli artefici dell'esecuzione di esperimenti su prigionieri di Leningrado che erano in seguito riusciti a fuggire e massacrare gli occupanti della base.
I due erano riusciti a salvarsi restando nascosti per due giorni.
Pavel rivela poi a Juliet che la stessa Ludmilla aveva visto i prigionieri portar via il colonnello Marinov e che dubitavano che fosse ancora in vita.
Poco dopo John, alla ricerca di documenti con Juliet, trova delle foto che ritraggono Kim con il bambino e viene assalito da una rabbia furibonda, mentre gli tornano alla mente tutti i bei momenti trascorsi con Kim.
Juliet lo rimprovera ricordandogli che quello non era né il luogo né il momento giusto per lasciarsi andare ai sentimentalismi.
I due vengono interrotti dall'arrivo di un uomo, un prigioniero, armato,il quale rivela ai due che Marinov è ancora vivo e che lo avrebbe risparmiato se gli fossero stati consegnati i documenti. L'uomo inoltre chiede di poter fuggire indisturbato con i compagni e da a Juliet e John appuntamento all'ingresso della base per l'ora successiva.
Il maggiore Powell però si oppone ma Juliet gli confida che solo Marinov avrebbe potuto condurli a trovare la scatola rossa che racchiude tutte le informazioni riservate su "Aura-Zeta".
Intanto Ludmilla,seriamente ammalata,si aggrava ma il maggiore Powell si rifiuta di farla trasferire in ospedale per non mettere a repentaglio la vita dei suoi uomini e la affida al dottor Halligan.
Powell,John, Juliet e Pile riescono a prelevare Marinov ma, durante una sparatoria con i prigionieri, Pile ed un detenuto vengono uccisi.
Dalla bocca di quest'ultimo fuoriesce un ganglio che John prontamente uccide.
Al Majestic intanto Bach incontra il dottor Sagan, che mostra tutto il suo risentimento per essere stato rapito e portato al Majestic senza alcun tipo di avvertimento.
Bach lo rassicura che non avrebbe corso nessun pericolo e si mostra interessato alla sua conferenza riguardante un possibile e già avvenuto contatto alieno tramite onde radio e TV.
Intanto alla base di Aura- Zeta, il comandante Marinov spiega che i prigionieri erano stati forniti dal KGB e che erano stati impiantati, a scopo militare, e tenuti sotto controllo per mesi senza tuttavia presentare nessun effetto rilevante.
Durante il rientro dei prigionieri,dopo la dichiarazione di fallimento dell'esperimento, essi si erano liberati riuscendo a fuggire.
Dopo il racconto di Marinov, Juliet viene assalita alle spalle dal dottor Antonovich che voleva impedirle di leggere i documenti riguardanti gli esperimenti.
Per fortuna l'attacco fallisce ed Antonovich viene immobilizzato.Ludmilla, con una pistola in pugno, spara ad Antonovich, dicendo di sentirsi tradita.
Dopo l'accaduto si pone la questione del recupero della scatola rossa e Marinov suggerisce di servirsi dei condotti di areazione.C'è un problema però. prelevare la scatola rossa senza il codice di autorizzazione, avrebbe innescato l'autodistruzione.
Il codice avrebbe funzionato solo se attivato con la voce di Marinov che non è in grado tuttavia di strisciare nei condotti.Entro 10 minuti quindi la base sarebbe esplosa.Al Majestic Bach mostra a Sagan l'alieno per indurlo a studiare e trovare il pianeta di provenienza dell'essere.
Intanto alla base Aura-Zeta John riesce a trovare la scatola rossa ma, al momento di afferrarla, viene assalito da Ludmilla.
Fortunatamente John riesce ad estrarre la pistola e a sparare.
Anche Juliet scopre che Antonovich era in realta' un prigioniero e che Ludmilla l'aveva assecondato, essendo d'accordo con lui.
Poco dopo Marinov e Halligan vengono colpiti ma il secondo, in punto di morte, mette in guardia Juliet e Powell dicendo loro di non fidarsi di nessuno.
La colpa di tutto sembra ancora ricadere su Ludmilla, anche se Powell non crede che sia un Hive.
John intanto torna ma il maggiore Powell, in preda al panico, tenta di prendere la valigetta tenendo sotto tiro John, Juliet e Marinov.
L'istinto di sopravvivenza però prevale ed i quattro,sapendo ormai imminente l'autodistruzione della base, si affrettano ad uscire e tornano al Majestic, dove vengono con la forza, messi in quarantena.
Marinov ha un malore e, nonostante la bassa temperatura dell'ambiente circostante, comincia a sudare moltissimo e si accascia al suolo.
Albano irrompe e lo porta via, ostacolato da Juliet, che protesta anche con Bach.
Sagan però le spiega che la reazione all'ossigenazione della stanza da parte di Marinov, stava ad indicare una diversa composizione del PH e, di conseguenza, una sicura appartenenza al popolo Hive.
Bach spiega poi che Marinov non era stato ucciso solo perchè utile come veicolo per la razza Hive.
John e Juliet hanno una discussione ,poichè la donna non crede assolutamente alla possibilità che Marinov possa essere un Hive ,finchè non lo vede con i suoi occhi minacciare una infermiera e farsi scudo con il suo corpo.Juliet decide di entrare nella stanza per parlargli.
Marinov  con l'inganno ,si libera dell'infermiera per tentare la fuga.
Juliet prende la pistola e, nonostante Marinov cerchi di indurla a lasciarlo andare e ad unirsi a lui, freddamente preme il grilletto e lo uccide.
Dopo l'accaduto Powell chiede ed ottiene da Bach, il permesso di tornare alla propria unità in Vietnam.


"Io sono come l'inverno siberiano, sono fredda..... fiera........eterna...."

Juliet a Marinov