"Credevo che l'America fosse la patria della libertà , una grande democrazia.
In Unione Sovietica non avvengono cose del genere."


Periferia di L.A., 1921

Un uomo che stava passando in un vicolo buio con il suo calesse, si accorge di una strana attività all'interno di un edificio.
Affacciandosi vede all'interno dei Grigi impegnati a condurre esperimenti.
Un'astronave lo investe col suo raggio di luce trasmettendogli le immagini della catena del DNA. a quel momento l'uomo, Simon Rodia, comincia a costruire...
Kim registra su di un nastro le sue impressioni.
Nonostante la sua gestazione si stia prolungando di un mese, sostiene di sentirsi in piena forma. Oltretutto Sayers ammette di sentirsi completa, come se fosse sempre stato quello il suo scopo nella vita.John, che stava dormendo accanto a lei, si sveglia e le racconta di aver sognato il figlio.
I due parlano del nome da dargli ma Kim commenta che lo decisione avrebbero potuto prenderla una volta arrivati in California.
Alla successiva domanda del compagno su cosa significasse quella frase, Sayers non sa rispondere.
Halligan fa un quadro clinico di Kim a Bach.L'uomo è infatti interessato a far seguire il suo caso da un medico in California.
Frank Bach poi chiede ad Halligan cosa significavano gli strani disegni che la ragazza continua a fare.
Il medico risponde che a suo parere si trattava della doppia elica del DNA.
Nel frattempo Jim Steele si trova in California...davanti a delle torri identiche al soggetto degli schizzi di Sayers.

 

Sede del Majestic,
Washington D.C.

Nei dieci mesi seguiti alla sua cattura, l'essere grigio aveva continuato a dialogare con Kim, trasmettendole immagini senza uscire dallo stato di coma.
Nell'agosto del 1965 l'alieno aveva improvvisamente smesso di comunicare.
La voce di John rammenta che ormai l'essere somigliava a quello che Bach conservava segretamente ibernato nei freezer del Majestic.
Leongard racconta che Kim temeva che l'alieno non le avesse rivelato importanti verità sul bambino.
Bach, supportato da Halligan, cerca di convincere John a trasferire Kim in California per farla seguire da Mark Merrik, medico a conoscenza della realtà Hive.
Leongard reagisce con rabbia alle parole del capitano.
Halligan però gli spiega che il contatto avvenuto tra il ganglio e Sayers potrebbe aver alterato il sistema biologico di quest'ultima e che quindi avrebbero potuto verificarsi situazioni a loro sconosciute.
John è confuso...ha paura di turbare la tranquillità della compagna, ma Frank lo induce a pensare ai rischi che le avrebbe fatto correre se non l'avesse affidata alle cure di un esperto.L'aereo con a bordo Sayers arriva a Los Angeles sotto lo sguardo attento di Jim Steele.
Nel frattempo nel quartiere nero della città la tensione tra la gente e le forze di polizia aumentano, fino a divenire una vera e propria mina pronta a scoppiare.
Steele rientra alla base Hive, posta proprio sotto le torri e comunica agli altri che Kim è arrivata.
Nella clinica di Merrik, John e Kim incontrano per un attimo lo sguardo di una coppia di colore.
Il medico spiega ai giovani quali esami intende fare e alle domande dei due risponde che sarebbero serviti per isolare dei marcatori presenti nelle donne rapite.
La rabbia dei neri esplode davanti ai metodi brutali di alcuni poliziotti che arrestano un ragazzo per guida in stato di ubriachezza.
La sera scende e John osserva un incendio dalla finestra.
Kim è preoccupata perchè teme che il figlio possa non essere normale.John però la rassicura.
In un breve dialogo i due decidono che il nome del piccolo sarebbe stato Ray.
Mentre il compagno esce per andare a mangiare, Kim riprende a disegnare le figure che la ossessionano.
Nel quartiere nero, Jim Steele osserva soddisfatto l'ira della gente...le auto incendiate...
Al Majestic...intanto l'alieno si sveglia.
In sala d'attesa John incontra George Thomas, il giovane di colore con il quale aveva incrociato lo sguardo entrando nella clinica.
I due si mettono a parlare e Thomas dice a Leongard di aver riconosciuto gli agenti governativi dietro lui e Kim.
John capisce così che anche la moglie di George è paziente di Merrik.
L'uomo prosegue raccontando che prima del buco temporale verificatosi nella vita di sua moglie, la donna era stata considerata sterile.
Juliet entra nella stanza di Kim e la trova impegnata a riprodurre il disegno.
Per qualche minuto tra le due donne si instaura un clima di comprensione reciproca.
Ad un tratto si odono delle sirene in lontananza.
Sayers sente che c'è qualcosa di strano e Juliet, avvicinatasi alla finestra, le dice la città è illuminata da un incendio. John e George stanno osservando i disordini nel quartiere di Watts. Thomas commenta che la sua gente era ormai arrivata ad un punto di rottura.
Anni di soprusi ed ingiustizie dettati dall'odio razziale stavano portando il popolo dei neri alla rivolta.
I due uomini cominciano poi a parlare dei figli.
George commenta che la sua bambina non avrebbe potuto avere le stesse possibilità del figlio di John.
Quest'ultimo gli risponde di non condividere il suo punto di vista.
George mostra a John l'incendio dalla finestra...dicendogli che si tratta del suo quartiere.
L'alieno, che ormai si era ripreso, sta cercando di liberarsi dalla sua prigione.
John e George vedono una luce, la stessa che anche Juliet sta vedendo affacciata dalla finestra della camera di Sayers.
Kim dice che loro stavano arrivando per suo figlio.Mentre Juliet si volta verso di lei la luce invade la stanza, sbalzandola via e sbattendola violentemente sulla porta.
Mentre John aiutato da George Thomas, tenta inutilmente di aprire la porta della stanza Sayers viene nuovamente rapita.
A Leongard non resta che osservare disperato, il cielo ormai sgombro.
Il Grigio distrugge il laboratorio mentre nel Majestic 12 scatta l'allarme.Halligan ed Albano si dirigono verso il settore dove l'alieno è rinchiuso.
John, sconvolto, commenta che avrebbero dovuto rimanere al Majestic.Juliet, invece si ritiene invece la responsabile per non aver reagito alla luce.
George viene messo sotto custodia da Bach che, sopraggiunto, tenta di calmare Leongard.
Albano chiama per avvertire che l'alieno,uscito dal coma, stava devastando la base.
Bach dice a Philip che il suo rientro sarebbe stato rallentato dall'assedio che LA stava vivendo.
John chiede di poter comunicare con l'alieno...e scoprire così se l'essere conosceva la posizione di Kim.
Bach allora fornisce ad Albano il codice per prendere il decodificatore di Roswell.
L'uomo, per niente entusiasta, entra nel laboratorio.In contatto telefonico con Frank Bach e Leongard, viene costretto da loro a posare la pistola.
Il decodificatore, sul quale Philip posa le dita, comincia a tradurre i pensieri dell'alieno.Il Grigio comunica di sentire una rabbia profonda per essere stato tradito.
Bach chiede se sono stati loro a tradirlo,lui risponde che è Kim la persona dalla quale si sente ferito....ma non sa spiegare perche' prova quelle sensazioni.
John vuole sapere dove hanno portato la sua compagna e l'alieno trasmette le immagini delle catene di DNA.
Thomas, esprime la sua comprensione a John e poi riflette sulle poco rosee possibilità che si aprono davanti alla sua famiglia.
L'uomo, riconosce nel disegno di Kim, le torri di Watts che Simon Rodia, cominciò a costruire, da solo...una notte.
Nel laboratorio, posto sotto le torri....l'attività degli Hive è in fermento.
Jim Steele, si avvicina al letto di Kim e sorride alla ragazza che lo guarda preoccupata.
Poi, accarezzandole delicatamente una guancia le dà il bentornato.Lo sguardo di Sayers si rasserena.
John, riceve in sogno l'impressione che la compagna ed il figlio stiano bene.
Thomas propone a Loengard e Stuart di scortarli attraverso il quartiere in rivolta.Le scene che i tre vedono dall'auto, sono apocalittiche.
Juliet commenta che in Russia queste cose non si verificano e George sembra stupito del fatto che gli alieni siano giunti fino a là.
La rabbia del popolo non risparmia neanche l'auto di George.
L'uomo si rifugia con John e Juliet, in casa del cognato al quale Loengard chiede di poter raggiungere le torri.Gli Hive si preparano ad intervenire su Kim.
L'alieno sembra in ottima forma e pare deciso a nutrirsi di gelato al mirtillo.
Bach osserva con preoccupazione il telegiornale che trasmette notizie sempre più allarmanti sulla rivolta.
Briggs, il cognato di George, seppur riluttante, decide di aiutare Leongard.
Durante la notte John e Juliet, con il viso coperto da un passamontagna, attraversano il quartiere devastato...scortati da Briggs.
Bach chiama il sindaco e fa pressione su di lui affinchè gli renda possibile raggiungere le torri. Giunti sotto l'imponente costruzione, John e Juliet, si rendono conto della grandezza dell'opera.Un uomo spara dal tetto di uno degli stabili, posti ai piedi della struttura e Loengard riconosce in lui Steele. Cercando di impedire che l'edificio venga bruciato, John viene preso da un gruppo di rivoltosi.

 

Watts, California
12 agosto, 1965

Briggs e gli altri sono costretti ad intervenire.John, viene messo faccia a faccia con il disagio e la furia del popolo nero.
Lo stabile viene incendiato e Loengard, si getta nelle fiamme per cercare Kim.
Dopo avere affrontato un attacco da parte degli Hive, il ragazzo riabbraccia la compagna., mormorandole tutta la sua pena...ma Sayers commenta che ormai non si deve più preoccupare...perchè lei è tornata a casa.Con orrore, Leongard capisce che la sua compagna è sotto il controllo Hive.
L'espressione di Kim ora è diversa e alle domande di John sul figlio...risponde che è con loro e che se lo sono ripreso.
Juliet, sopraggiunta, riesce ad impedire che Steele uccida il suo collega.Jim si avvicina a Sayers e si prepara ad essere prelevato con lei.
Un attimo prima di sparire, negli occhi di Kim si riaccende l'antico sguardo e chiama John.....ma è troppo tardi.
Rimasto solo con la sua rabbia, Loengard distrugge il laboratorio mentre Juliet assiste impotente.
La voce fuoricampo di John commenta che...spesso, quando siamo accecati dalla rabbia, si commettono errori irreparabili.
..........Mentre scorrono le immagini di lui che distrugge il covo degli Hive, parallelamente scorrono le immagini dei neri che distruggono il loro quartiere.
Loengard conclude che l'ira è la manifestazione più spontanea del dolore e della frustrazione.
Watts fu devastato dai tumulti per altri due giorni e molte furono le vittime e i danni materiali.
La figlia di George e Ruby, nata la notte seguente lo scoppio della rivolta, divenne avvocatessa dei diritti civili e nel suo trentesimo anno di età visse l'esperienza di una nuova rivolta.Loengard rammenta che vedendo la piccola il suo pensiero corse al destino di Kim e di suo figlio.
Tornato al Majestic John comunica a lungo con l'alieno.
A Stuart, Bach ed Albano, spiega che il Grigio sapeva che il ganglio stava ricrescendo nella testa di Kim ma non era potuto uscire dal coma prima per avvertirla.
Loengard si allontana senza dire altro ricordando la vicinanza provata per l'essere grigio quella notte.
Infatti entrambi avevano in comune un profondo senso di terrore e di solitudine.


"Due esseri totalmente diversi che provano gli stessi sentimenti.
Due esseri che accantonando la proprie differenze cercavano di confortarsi a vicenda,
consapevoli dell'immenso dramma che stavano vivendo."