La presenza femminile ha ricoperto nel
passato un ruolo fondamentale all'interno della nostra
Arciconfraternita svolgendo una funzione importantissima
nel settore cristiano sociale e distinguendosi in
attività di solidarietà, di volontariato e di
preghiera, con una struttura che ha operato sino alla
fine del secolo scorso.
Agli inizi di questo secolo questo settore, con il
mutare delle condizioni sociali, ha riscontrato una lenta
decadenza sino al suo completo esaurimento.
La società moderna, questa società che si avvia
verso il terzo millennio porta su di se i segni
inequivocabili come le guerre, la mancanza di rispetto e
di considerazione per la vita, la crisi della famiglia e
dell'uomo stesso sempre alla ricerca della propria
identità; in questa società sempre più massificata,
dove la violenza, la droga, l'alcool, l'intolleranza
razziale e religiosa, dove gli aborti, omicidi, suicidi
costituiscono le moderne epidemie che flagellano
l'umanità, si rende necessaria l'opera di un
volontariato che sappia limitare il propagarsi di tali
piaghe e le sappia curare con amore cristiano.
E' qui che l'attività di una
Confraternita deve apporre la propria capacità !
In
questa dura realtà, nel 1995, l'Amministrazione di
questa Arciconfraternita ha voluto ripristinare questo
settore portando a termine così un programma di
ristrutturazione iniziato negli anni ottanta.
Questa iniziativa, ormai divenuta una solida realtà,
vuol far risaltare il ruolo della donna all'interno del
sodalizio, sollevandola da quel ruolo di figura marginale
che sono ad oggi aveva ricoperto: mamme, mogli, figlie,
sorelle di Confratelli che non erano però parte
integrante ma si limitavano ad osservare con discrezione
le vicissitudini dell'Arciconfraternita.
In una realtà, dove parrocchia e Confraternita
convivono, le donne debbono avere una funzione
unificatrice, così come nella vita di tutti i giorni
dove uomo e donna si completano, così all'interno del
Sodalizio si deve realizzare un completamento spirituale
e cristiano per il bene della nostra Comunità.
Il ruolo della donna, il nostro ruolo all'interno
dell'Arciconfraternita si manifesta innanzi tutto con le
seguenti attività:
- Creare una corrente di profonda solidarietà
nella vita che conduca alla pace, all'armonia,
all'amore autentico e all'incontro con Gesù
nell'Eucarestia;
- Promuovere il maggior bene spirituale dei
Confratelli e delle Consorelle mediante
istruzioni ed esercizi di pietà eucaristica;
- Condurre una vita esemplare con ore di adorazione
al SS. Sacramento;
- Assistere nel limite del possibile alle persone
ammalate e bisognose di soccorso spirituale e
materiale;
- Riparare con preghiere e sacrifici le bestemmie e
tutte le offese a Gesù Crocifisso;
- Diffondere nei giovani l'amore per
l'Arciconfraternita e le sue attività religiose,
umanitarie e tradizionali;
- Occuparsi dei paramenti sacri e dell'altare del
SS. Crocifisso che è il simbolo della nostra
Arciconfraternita;
La Confraternita è considerata una grande famiglia
con un forte potere aggregante e noi donne dobbiamo dare
un considerevole contributo nel campo spirituale e
caritativo nello stile del volontariato cristiano che
racchiude la discrezionalità, la generosità ed il
rispetto per la persone.
Su
questi principi aspiriamo a diventare una forza di
rinnovamento sociale e cristiano che stimola le autorità
competenti a rimuovere le cause di tante sofferenze.
Indossare l'abito della nostra Arciconfraternita è
espressione esteriore della fede che anima le azioni,
consapevoli che l'importanza del momento viene un poco
alla volta, e che l'emozione e l'orgoglio di indossare un
indumento sacro ci fa distinguere e nello stesso tempo
fortemente ci unisce nell'amore di Cristo.
E' bello e edificante partecipare alle processioni:
sfilare con i Confratelli e con tanti bambini tutti fieri
di accompagnare l'immagine del SS. Crocifisso rivivendo
l'emozione dei martiri della prima ora pronti a soffrire
per difendere Colui nel quale credevano con tutto il loro
essere.
Questo è l'impegno che il settore femminile
dell'Arciconfraternita del SS. Sacramento di Capranica ha
assunto e che ogni Consorella fa suo al momento della
vestizione quando il Vescovo pone il velo sul capo di
ciascuna di noi davanti all'immagine del SS. Crocifisso.
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