Cooperatori O.C.G. S.G.Bosco

Progetto Missionario

Ecco il progetto che abbiamo deciso di appoggiare. E' importante ed urgente. fateci sapere le vostre impressioni


LOCALITA':
Repubblica Centrafricana
Diocesi di Bossangoa
Sottoprefettura di Markounda

TITOLO DEL PROGETTO:
Fornitura di mobili e materiale sanitario per Ambulatorio Pediatrico a MARKOUNDA

RESPONSABILE IN LOCO:
Sr.Maria Goretti Byabushi -
Superiora Regionale Suore di S.Giuseppe di Torino
B.P. 724 - LIMETE - KINSHASA - Rep.Dem.Congo

RESPONSABILE IN ITALIA:
Madre Maria Bruni Fabiani -
Superiora Generale Suore di S.Giuseppe di Torino
via Giolitti 29 - 10129 Torino

DESCRIZIONE:

Il 5 ottobre 1996 quattro suore di San Giuseppe di Torino hanno lasciato Kinshasa (R.D.C. ex Zaire) per aprire una prima Comunità Missionaria in Repubblica Centrafricana, nella diocesi di Bossangoa.
Il 15 ottobre dello stesso anno furono accolte ufficialmente nella Parrocchia si S.Giuseppe di Markounda.
Markounda si trova a 15 km da Bossangoa, al nord della Repubblica Centrafricana e fa da frontiera con il Ciad. E' una regione a regime agricolo e pastorale, non molto fertile e povera.
La realtà più grave della zona su cui si estende la parrocchia è il fatto di essere un territorio intercluso. E' quindi difficile per la popolazione avere contatti con l'esterno, mancando mezzi di trasporto e di comunicazione. Per raggiungere Bossangoa bisogna fare a piedi 75 km prima di trovare un taxi o un camion per proseguire il viaggio.
Il centro medico più fornito in personale e medicine (da notare che manca un microscopio per analisi) e quello di Nana Bakasa a 75 km da Markounda.
A Markounda esiste un centro medico statale sfornito di tutto: personale, medicine e forniture. Unica cosa esistente sono gli edifici in muratura, ancora solidi, ma che da anni mancano di manutenzione.

La popolazione soffre per la situazione così precaria in tutti i sensi: situazione morale perché ha l'impressione di essere dimenticata e abbandonata, cosa che spiega l'esodo verso le città, specialmente verso la capitale; situazione sanitaria, come da descrizione fatta sopra; situazione commerciale e sociale: grande difficoltà di approvvigionamento, mancano negozi per i prodotti di prima necessità (zucchero, latte, sale, petrolio, abiti e altro); difficoltà anche di smercio dei pochi prodotti della Regione. Bisogna purtroppo andare fino a Bossangoa, 150 km, per procurarsi l'indispensabile alla vita.

Non potendo noi Missionarie sopperire a tutte le necessità della popolazione ed anche nostre, vorremmo farlo almeno nel campo morale e sanitario, avendo la fortuna di avere nella nostra comunità una religiosa medico.
Con l'approvazione e l'incoraggiamento del nostro Vescovo di Bossangoa, Mons.Paulin Pomodimo, avendo presentato ad amici e benefattori il progetto per la costruzione in muratura di un ambulatorio pediatrico sul territorio della parrocchia e ai cristiani della diocesi torinese vorremmo chiedere l'aiuto per il progetto sopraindicato.

Ecco la lista di ciò che crediamo indispensabile:

I mobili in legno li faremo costruire possibilmente in loco dagli artigiani locali. Quelli in metallo speriamo poterli comprare nella capitale Bangui.

Per avere un'idea della spesa ho richiesto alcune fatture indicative qui in Italia, non essendo possibile farle arrivare dalla Repubblica Centrafricana.
Il montante totale della spesa sarebbe di circa £. 18.000.000 (diciottomilioni).

Ci rendiamo conto che è una somma considerevole, perciò osiamo chiedere un intervento di £. 12.000.000 (dodicimilioni). Ciò che mancherà per completare l'attrezzatura lo chiederemo ad altri amici e benefattori.

Fiduciosa che la nostra richiesta sia accettata con benevolenza, ringrazio in anticipo di vero cuore e mi rendo disponibile per ulteriori informazioni o chiarimenti.

     Il richiedente
     (Sr.Alfonsa Cottone)

CIAO!!


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