X. Internet ed il lavoro

 

Qualche tempo fa è venuto a trovarmi un amico, giovane e brillante psichiatra, del tutto digiuno di Internet e, praticamente, anche di computers, che voleva fare un giro per la rete per vedere cosa potesse offrire di interessante nel suo campo. Dopo cena ci siamo messi al computer: il mio amico era palesemente scettico sulla possibilità che Internet potesse essergli di qualche utilità, ma quando sono cominciate a scorrere le prime immagini il suo atteggiamento è radicalmente mutato. Ho richiamato il Net search per effettuare una ricerca sulla schizofrenia, la patologia nella quale egli svolge le proprie ricerche e quando sono apparsi decine di siti che contenevano i termini ricercati la sua eccitazione ha cominciato a crescere in misura geometrica. Dopo una mezz’ora mi ha chiesto di poter manovrare la navigazione direttamente e, dopo una breve spiegazione, gli ho ceduto il mouse che prima non aveva mai adoperato. Intorno alle undici di sera siamo capitati in un sito di una università americana che conteneva centinaia di links verso altre università ed istituti di ricerca che si occupano di schizofrenia. Intorno all’una di notte avevamo visitato un centinaio di pagine e scaricato circa un Mb di materiale che per me era assolutamente incomprensibile ma per il mio amico era preziosissimo. Si trattava di ricerche e pubblicazioni assolutamente inedite anche presso l’università dove lavora. Compresi, a quel punto, che la notte sarebbe stata lunga, dato che avevamo visitato si e no l’1% dei siti che era possibile visualizzare sull’argomento e mi rassegnai al peggio. Alle due, mentre cominciavo a dare i primi segni di stanchezza, capitiamo in un sito di una università dell’Iowa dove insegna una psichiatra che mi è stato detto essere una delle massime autorità al mondo in schizofrenia. Nel sito si diceva che chiunque fosse interessato poteva ricevere gratuitamente un video relativo ad una ricerca sulla schizofrenia insieme con delle dispense sul lavoro di ricerca effettuato dalla facoltà. Abbiamo mandato immediatamente una E-mail di richiesta per il dipartimento di psichiatria dell’università del mio amico e, nel frattempo la sua eccitazione era giunta al parossismo. Verso le tre cominciai a pensare alla possibilità di sabotare il mio computer per poter andare a letto e alle quattro, finalmente, la stanchezza ha attanagliato anche lui e ce ne siamo andati a dormire.

Il giorno dopo mi è arrivata un’E-mail nella quale il mio amico comunicava di aver acquistato un nuovo computer, di aver fatto l’abbonamento ad Internet e che avrebbe navigato per tutta la notte. Gli ho inviato una gif animata di un galeone in navigazione che avevo "ravanato" da qualche parte e gli ho augurato buon viaggio. Ma non è finita qui.

Dopo tre giorni l’amico psichiatra mi chiama per dirmi che era arrivato al suo dipartimento il plico contenente il video che avevamo richiesto via E-mail la sera a casa mia, che il capo del dipartimento era rimasto sbalordito della cosa e soprattutto della enorme messe di informazioni che potevano essere trovate su Internet e che aveva deciso di installare immediatamente Internet nella facoltà e nominarlo responsabile del progetto !

Visto come si diventa esperti di Internet in una sera ?

Quello del lavoro è un argomento doloroso da affrontare dal lato dei computers che hanno reso obsoleti tanti mestieri e molti di più ne manderanno in soffitta nel prossimo futuro. C’è però il rovescio della medaglia, ovvero tutta l’infinita gamma di mestieri che si sono creati intorno ai computers ed alla rete di Internet. Fatto sta che la rete è destinata a modificare in maniera radicale il nostro modo di affrontare il lavoro e con esso la nostra vita.

[La pagina dell’Agenzia di Stampa ADN Kronos]

 

La prima considerazione da fare è che Internet permette in maniera concreta ed economica il tele-lavoro, vale a dire la possibilità di svolgere le proprie mansioni per l’azienda presso la quale si lavora da casa invece di doversi spostare tutte le mattine per raggiungere l’ufficio o la fabbrica.

[Il Corriere della Sera sul Net]

 

Il lavoro manuale tende a scomparire nelle industrie e nei servizi poiché viene sostituito da robot sempre più efficienti ed economici, così è sempre meno necessaria la presenza fisica per effettuare una prestazione che può essere ben svolta in qualunque altro luogo se il risultato della prestazione viene tempestivamente comunicato all’ufficio che l’ha richiesta. Con Internet questo è possibile, così come è possibile stare in contatto continuo con il proprio ufficio a costi bassissimi che tendono a diventare nulli. E’ quindi economicamente conveniente smantellare i grandi uffici che costano per manutenzione, affitto, utenze etc. e distribuire il lavoro tra gli impiegati liberandoli dall’obbligo di eseguire la prestazione di lavoro nell’ufficio centrale. Oltretutto con il tele-lavoro c’è anche un grande risparmio di costi sociali, per la notevole riduzione del traffico che comporta, la diminuzione dell’inquinamento, degli incidenti stradali e del tempo perso in viaggi divenuti inutili. Ora, poiché Internet annulla le distanze, capirete che posso benissimo lavorare per la Fiat standomene tranquillamente alle Bahamas senza che questo comporti alcun costo aggiuntivo rispetto allo stare a casa o in un ufficio. Non crediate che ci vorranno decenni per raggiungere questo risultato. In effetti non solo è possibile farlo già sin d’ora ma molte aziende statunitensi si stanno riconvertendo al tele-lavoro e persino alcune aziende italiane hanno cominciato a farlo. D’altra parte pensate ai vantaggi: invece di spendere un milione al mese per affittare due stanzette buie in città, con la stessa cifra vi prendete una bella villetta in campagna o al mare, lontano dallo smog cittadino, lavorate quando vi pare, risparmiate il tempo ed il costo dei trasporti e non vi fate venire l’esaurimento nervoso nel traffico della città o aspettando un autobus che non passa mai.

Se siete un negoziante, mettetevi l’animo in pace: con ogni probabilità nel giro di qualche anno dovrete chiudere la vostra bottega e mettervi a trafficare su Internet per vendere i vostri prodotti. Tranne che per alcune merci, infatti, la vendita via Internet è molto più sicura, economica e redditizia sia per gli acquirenti che per i venditori. Pensate che nel 1997 il 20% delle auto usate vendute negli Stati Uniti sono transitate via Internet e che gli imprenditori del settore prevedono che nel 2000 l’80% delle autovetture americane sarà venduto via Internet, con soddisfazione generale sia degli acquirenti che dei venditori. Volete sapere il perché ?

[La discoteca più grande del mondo, CD Now]

 

Se volete comprare un’auto usata di un certo tipo, dovete andare da diversi rivenditori o concessionari, trovarla, magari provarla perdendo un sacco di tempo e senza avere alcuna certezza di aver speso il prezzo giusto per quel prodotto, poiché il metro di comparazione è la limitata selezione che avete potuto fare tra i rivenditori della vostra città. Se invece mandate un’E-mail ad un sito organizzato per le vendite di auto, al quale fanno riferimento numerosi rivenditori del vostro paese, in pochi minuti ottenete una vastissima gamma di offerte per il tipo di auto che avete richiesto e la vostra capacità di scelta incrementa notevolmente. Per i rivenditori la vendita tramite Internet comporta un notevole risparmio di personale del salone di esposizione e di spese di pubblicità che possono allo stesso tempo fargli abbassare i prezzi ed incrementare i suoi guadagni. Oltretutto, stando su Internet, l’offerta del venditore non è limitata a quelli che passano davanti al suo negozio o che vedono la sua pubblicità, ma raggiunge un numero enorme di persone in tutto il mondo a costi praticamente bassissimi. E’ chiaro che la vendita tramite Internet è una tecnologia superiore rispetto al tradizionale negozio, poiché comporta vantaggi sia per l’acquirente che per i venditori e ne segue, pertanto, che Internet sostituirà in breve tempo i normali canali di vendita. Le stesse considerazioni valgono, naturalmente, per le attività di produzione e vendita di prodotti artigianali, che già oggi fanno fatica a raggiungere il pareggio di bilancio gravati dagli onerosissimi costi per l’affitto dei locali, per le utenze etc. per fornire i propri prodotti alla sola clientela che passa davanti alla loro bottega. Andare su Internet significa per molte piccole aziende poter ridurre notevolmente i costi, allargare enormemente la propria potenziale clientela ed allo stesso tempo offrire gli stessi prodotti a prezzi inferiori con un margine di guadagno più elevato. Vi pare poco ? Per molte piccole aziende italiane, in bilico tra la chiusura e l’evasione fiscale come unico sistema per reggere i costi, lo spostamento su Internet rappresenta l’unica soluzione seria possibile. Anche la grande distribuzione è destinata a finire in rete in tempi brevi. Immaginate che per mettere su un supermercato di medie dimensioni occorre un investimento di un paio di miliardi e costi fissi per l’affitto ed i 40/50 dipendenti necessari di almeno altrettanto. Mettendosi a vendere su Internet e consegnando a casa la merce che voi scegliete, l’investimento si riduce ad un quarto, i costi del personale a un ottavo, quelli dell’affitto del locale pure ad un quarto e i supermercati possono offrire un servizio migliore a prezzi più bassi e guadagnare di più ! Fantasie ? Andatevi a vedere quanti supermercati virtuali ci sono negli USA e vi renderete conto che il primo che adotta un’idea del genere in Italia (e ha i soldi per attuarla) sbancherà la concorrenza in breve tempo.

Lo stesso discorso vale per le attività professionali e per i relativi servizi. A parte l’aumento di clientela potenziale, Internet consente al professionista di gestire la propria attività dal luogo che meglio gli aggrada e di risparmiare notevolmente sulle spese per la gestione dell’ufficio. Insomma solo se fate il parrucchiere o il dentista potete dormire sonni relativamente tranquilli per i prossimi venti anni. Non è escluso, infatti, che non possa diventare possibile tra qualche tempo mettersi un caschetto in testa ed andare dal proprio parrucchiere telematico preferito! D’altra parte considerate che recentemente è stata costruita da un computer in Australia una statuetta in terracotta disegnata da un altro computer negli USA. Al computer australiano era collegata una apparecchiatura che produceva fisicamente la statuetta secondo gli ordini del computer americano (e di chi lo maneggiava).

Ci vuole molto ad immaginare un futuro in cui la produzione di merci sarà possibile in qualunque posto del mondo lavorando da qualunque altra parte del mondo e senza costi aggiuntivi ?

Perciò, cominciate a prepararvi a gestire la vostra attività con strumenti e ambienti molto diversi da quelli cui siete abituati e, soprattutto, con molta fantasia. Se siete giovane scordatevi l’impiego fisso e sicuro e progettate sin d’ora di ritagliarvi uno spazio tra la miriade di servizi ed attività autonome che Internet consente di effettuare. Se proprio non volete rinunziare al lavoro dipendente cercate nei siti di Netscape, della Microsoft e delle altre software house un lavoro. C’è una fortissima richiesta di programmatori, manager di ogni livelli, ingegneri informatici ed altre funzioni tecniche ed economiche nelle aziende che lavorano in Internet. Ma se ce la fate ad affrontare il futuro da soli o con qualche amico, allora vi si apriranno innumerevoli strade.

[La libreria più grande del mondo, Amazon.com]

 

Sapete che su Internet c’è la libreria più grande del mondo, con un magazzino di oltre 2.500.000 titoli che vende al 30% di meno rispetto alle librerie tradizionali e consegna in tre giorni qualunque titolo del proprio catalogo in qualunque parte del mondo ? Bene Amazon.com attende una vostra visita (se volete comprare un libro in inglese, naturalmente).

Se volete potete anche scegliere un CD tra gli oltre 250.000 del sito CD Now e magari prendervene uno di Elton John ai prezzi che trovate nella figura 19. Convenienti, no ?

[La schermata con i prezzi dei CD di Elton John su CD Now]

 

Con DHL vi arriveranno in due o tre giorni con le spese di spedizione a vostro carico. Anche se non sono un gran che, vi conviene comprare non meno di cinque o sei dischi, così l’incidenza per disco sarà pressoché irrisoria ed il vostro risparmio notevole. Se fate un giro per i motori di ricerca italiani scoprirete che anche qui è possibile comprare via Internet tutto (o quasi) quello che vi serve, soprattutto in materia di computers e suoi accessori e se non vi fidate di fare acquisti in rete, almeno potete tenere sotto controllo i prezzi di ciò che volete acquistare al negozio.

Insomma, la nostra vita è destinata a cambiare radicalmente con l’evoluzione della rete: se saremo intelligenti e lungimiranti la rete ci porterà grandi benefici ed uno stile di vita migliore. Ma guai a quelle nazioni che pensano di poter restare fuori del mercato globale di cui Internet è solo l’inizio. Per esse è riservato un futuro di decadenza e impoverimento.

[La pagina di Repubblica.it]

 

 

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