XII. Ho trovato un amico

 

Internet è il luogo della tolleranza. Chiunque può esprimere le proprie idee, i propri sentimenti, le proprie inclinazioni e scegliersi i luoghi dove trovare comprensione ed affinità. Questo è il vero segreto della superiorità della rete rispetto alle altre forme di comunicazione.

[Il sito di Oasi Città Aperta]

 

Oasi Città Aperta è un’organizzazione internazionale di solidarietà, fondata da Padre Luigi Ferlauto, che promuove progetti ed iniziative originali in favore dei bambini abbandonati e degli handicappati a Troina in Sicilia e in tutto il mondo.

Internet è anche il luogo della solidarietà. La rete contiene decine di migliaia di pagine di gente che è disposta ad aiutare concretamente gli altri dedicandogli il bene più prezioso, il proprio tempo. Ci sono siti, Chat room e newsgroup dove trovate aiuto se vi sentite depressi, se avete una malattia gravissima o meno grave, se non riuscite a far funzionare un programma, se volete una ricetta di un piatto vietnamita. C’è sempre qualcuno disposto a darvi una mano quando ne avete bisogno. E’ questo il punto: nel vostro quartiere, in tutti i quartieri di tutte le città c’è qualcuno disposto ad aiutarvi se ne avete bisogno, qualcuno più o meno organizzato, giovani, anziani, in parrocchia, al centro sociale, nelle mille associazioni di volontariato. Il mondo è pieno di solidarietà Il problema è che solo la disperazione e a volte neppure quella, spinge chi ha bisogno a chiedere aiuto e a volte quando lo fanno è troppo tardi. E’ difficile, per la maggior parte delle persone riuscire a confessare ad uno sconosciuto, di cui pure si sente la grande carica umana, le proprie pene, la propria tragedia, grande o piccola che sia.

Internet aiuta molto a risolvere questo problema. Dietro lo schermo dell’anonimato ciascuno può confessare le proprie debolezze e non temere di non essere compreso. In fondo basta un click per interrompere una conversazione se vi sembra che il vostro interlocutore non vi capisca o vi stia prendendo in giro. Basta un click e questo è sufficiente perché quel click non lo faccia quasi mai nessuno.

Gli abusi sessuali sui minori sono molto più diffusi di quanto non si creda. Il silenzio delle vittime, per la vergogna, per il timore di dover subire ulteriore violenza anche da parte di chi dovrebbe tutelare contro di essa, alimenta ulteriore violenza.

[Il sito di Robyn "Break the silence"]

 

Robyn è una ragazza australiana che sin da piccola ha subito ripetuti abusi sessuali in famiglia. Quando decise di denunciare le violenze subite si trovò a dover combattere contro lo scetticismo e l’indifferenza generali. Ha messo la sua esperienza sul Net ed ha creato un sito che si chiama "Break the silence!" (42), "Rompi il silenzio!", in cui racconta la propria storia, offre uno spazio per tutti i "sopravvissuti" alle violenze e soprattutto espone tutte le iniziative contro gli abusi ai minori che si stanno assumendo in Australia e nel mondo. Il quotidiano "Herald Sun" di Melbourne le ha dedicato il 25 agosto 1997 un lungo articolo a sostegno della sua battaglia e della marcia organizzata a Melbourne per il 6 settembre successivo. Quello di Robyn è solo un esempio degli innumerevoli altri siti dove sono raccontate storie significative di ogni genere.

A proposito di minori, davvero lodevole è il sito del "National Center for missing and exploited children" (43), che diffonde fotografie di bambini scomparsi. Il sito ha creato innumerevoli "banners" in altri siti dove vengono mostrate le foto e le caratteristiche dei bambini. Qualcuno di loro è stato ritrovato grazie a questa tecnica che può essere di grande aiuto nelle ricerche dei minori scomparsi.

[Il sito di Agape "Where all friends are welcome"

 

Ci sono innumerevoli siti dove trovi ospitalità nello spirito dell’amicizia.

Agape è uno di questi: se proprio non ve la sentite di farvi la vostra home page da soli e non trovate nessun amico disposto ad aiutarvi, non preoccupatevi. In rete ci sono centinaia di siti come Agape dove pubblicano le vostre poesie, il vostro romanzo, la vostra storia, indipendentemente da quello che avete scritto (a meno che non abbiate usato un linguaggio scurrile o un soggetto sconveniente).

[Il sito sulla sclerosi multipla]

 

Quello che vedete nella fig. 32 è il sito della Fondazione Internazionale di aiuto per la sclerosi multipla, un’associazione fondata e diretta da persone affette da questa grave malattia che dedicano tutta la loro esistenza ad aiutare gli altri malati. Il sito è composto da un numero elevatissimo di pagine con consigli, Chat room, racconti di esperienze e soprattutto con gli aggiornamenti in tempo reale sugli ultimi ritrovati della scienza per la cura dell’affezione.

 

Ovviamente in rete trovate i siti di tutti i partiti politici e di innumerevoli associazioni che ad esse fanno riferimento con relative stanze di Chat e news group. Ci sono anche innumerevoli associazioni : quella che vedete in fig. 33 è la home page dell’Unione Italiana Forense un’associazione di avvocati.

[Il sito dell’Unione Italiana Forense

 

Non mancano, infine, i siti dedicati alla scuola e all’educazione. Quasi tutte le università italiane, ormai, hanno il loro sito Internet anche se nessuno ancora raggiunge l’operatività degli omologhi siti americani, ma vi sono pure dei siti dove si discute di scuola e di formazione e dove potete trovare una miniera di notizie utili se vi interessa l’argomento.

 

[Il sito di Forminform sulla scuola]

 

Ho sicuramente omesso di indicare innumerevoli altri siti e ne chiedo venia. D’altra parte non sarebbe stata sufficiente un’enciclopedia per inserirli tutti ed i motori di ricerca stanno lì proprio per questo !

 

NOTE

 

(42) http://www.quantum.net.au/robynb/sa.htm

(43) http://www.missingkids.org/

vai al capitolo precedente torna al sommario vai al capitolo seguente