II. Il computer, per cominciare

 

1. Che tipo di computer ?

 

Adesso rilassatevi, sgomberate la vostra scrivania da tutte le carte, tanto tra un po’ non vi serviranno più, mettete mani al portafoglio e decidete quanto volete spendere per acquistare un computer e tutto l’occorrente per l’accesso ad Internet.

Calma, non servono tanti soldi per l’occorrente e magari molte cose già le avete, però qui devo partire dal presupposto che sinora il computer non sia ancora riuscito ad entrare nella vostra vita.

Questa parte del libro, così come quella relativa agli aspetti tecnici strettamente indispensabili per accedere ad Internet è continuamente in evoluzione. Per evitare la stampa di un’edizione ogni tre mesi, ho pensato di offrirvi un continuo aggiornamento presso il mio indirizzo Internet che trovate più avanti e se non vi basta scrivetemi un’E-mail, ma attenti al ....RTFM ! ! ! (8)

Bene. Potete spendere un milione, da un milione a tre milioni e oltre tre milioni e mezzo sino a sette milioni e oltre (9). L’andamento generale dei prezzi per i computers, programmi, accessori e tutto l’occorrente è decisamente verso il basso da vent’anni a questa parte. Considerate che il rapporto prezzo/prestazioni, nel settore informatico, in vent’anni è migliorato di 100.000 volte! Vi possono essere temporanei rialzi di prezzo per alcuni prodotti a causa dell’andamento del dollaro che, ovviamente, è la moneta di riferimento per questi prodotti, ma in genere i prodotti tendono a scendere e a volte si assiste persino ad un repentino crollo dei prezzi. Ad esempio, in soli quindici giorni nel mese di giugno 1997, il prezzo della CPU Pentium 200 è precipitato da £ 750.000 a £ 300.000! La stessa sorte hanno avuto le Mother Board (10). La ragione del repentino calo di prezzi dei computers e di singole componenti è dovuta alla rapidissima obsolescenza tecnologica dell’hardware per computers, così che i prodotti tecnologicamente vecchi trovano mercato solo a prezzo di costo o sotto costo. Ovviamente c’è da intendersi su che cosa sia tecnologicamente vecchio: un Pentium 100 o persino un 486/100 vanno benissimo per l’uso che ne fa la maggior parte delle persone e comunque per entrare su Internet adesso e per i prossimi due o tre anni, probabilmente, non sarà necessario nulla di più potente. Perciò, prima di procedere all’acquisto di qualunque componente, verificate bene, anche presso qualche amico informato, se non stia per uscire qualche novità tecnologica relativamente a quella componente che farebbe precipitare il prezzo dei prodotti in commercio.

Insomma, avrete capito che ci sono possibilità per tutte le tasche. Ciò che occorre, in pratica, è un computer con annessi mouse e tastiera, uno schermo video possibilmente a colori, un modem e l’abbonamento con un Provider (che è il fornitore di accesso a Internet).

Per quanto riguarda il computer, abbiamo detto che un 486/100 è più che sufficiente per garantire sia l’accesso ad Internet per i prossimi due o tre anni sia l’esecuzione di tutte le altre funzioni utili e dei principali giochi per computer attualmente in commercio. Non crediate che un computer superiore possa assicurarvi un’autonomia temporale maggiore. Il prossimo salto qualitativo nella tecnologia di accesso ad Internet avrà necessità o di computer molto più potenti o addirittura di computer privi di memoria propria ma in grado di assumerla direttamente dalla rete. La scriminante sarà quindi data dal sistema di accesso alla rete più che dalla qualità o potenza del computer. In ogni caso, per navigare in Internet e per gli altri usi cui correntemente viene adibito in una casa o un ufficio di piccole dimensioni, un computer 486/100 o un Pentium/100 è più che sufficiente. I computer superiori sono necessari se si utilizza molta grafica ovvero se la macchina deve effettuare continuamente operazioni complesse, come, rispettivamente, in uno studio di architettura ovvero in un centro di elaborazione dati.

 

2. Quanto mi costa !

a. Il computer, la RAM, l’hard disk e la Sound Blaster

 

La differenza dal punto di vista del prezzo è considerevole. Un 486/100 usato lo trovate ancora sulle 300/400 mila lire e un Pentium 100 nuovo lo potete trovare sulle 700/800 mila lire, mentre per un Pentium 133 occorre circa un milione e per un 166 MMX o un 200 MMX il prezzo sale ancora notevolmente, così come per il Pentium II.

Ciò che è realmente essenziale per navigare tranquillamente su Internet senza farsi venire il latte alle ginocchia è la memoria RAM, ovvero la memoria operativa del computer, che deve essere almeno di 16 Mb (11). In questa maniera potrete sfruttare al meglio le capacità del vostro computer utilizzando al massimo la velocità di accesso oggi consentita dalla rete telefonica e, allo stesso tempo, risparmiare un sacco di soldi.

L’hard disk, ovvero il disco rigido, potete limitarlo a 1,2 Gb, tanto fate sempre in tempo ad aggiungerne un altro se avete bisogno di più spazio. La dimensione dell’hard disk vi consente di immagazzinare dati e programmi ed è sempre buona regola avere almeno 100 Mb liberi sull’hard disk per evitare che i programmi rallentino in maniera insopportabile o peggio si blocchino facendo confusione tra di loro. Tenete presente che per fare una pagina Internet, anche alquanto complessa, un Mb è più che sufficiente, mentre una lettera ad un amico vi impegna 10/15 Kb di memoria con un programma complesso come Winword 7.

Compratevi, infine, una buona Sound Blaster, ovvero una scheda che vi consente di ascoltare i suoni di cui Internet è piena. Anche qui la spesa è fortemente variabile, ma se non siete particolarmente pretenziosi ve la potete cavare con 150/170 mila lire per la Sound Blaster, le casse ed un microfono. Ovviamente se volete ascoltare la musica come dal vostro preziosissimo impianto hi-fi dovrete spendere molto di più per la Sound Blaster e le casse.

 

I prezzi dei computer sopra indicati sono comprensivi di 16 Mb di RAM e di un hard disk da 820 Mb. Questi prezzi sono riferiti ai cosiddetti compatibili, le cui prestazioni ed affidabilità sono ben assimilabili a quelle dei computer di marca che sono, però, molto più costosi.

 

b. Video, mouse, tastiera e modem

 

Per il video potete spendere dalle 250 sino a oltre tre milioni a seconda dello schermo che intendete acquistare. Mouse e tastiera vengono in genere forniti insieme con il computer, ma vi consiglio di acquistare almeno due o tre mouse perché sono aggeggi che tendono a rompersi con estrema facilità. Perciò non spendete più di 10/15 mila lire per un mouse se non volete buttare soldi.

Il prezzo del modem oscilla tra le 150 e le 350 mila lire per l’acquisto di un 36.600 più che sufficiente per le necessità di Internet. Il termine 36.600 indica la velocità di trasmissione dati per secondo espressa in baud (un baud equivale ad un byte). Un modem più veloce con la comunicazione telefonica che viaggia ancora con il doppino di rame è francamente del tutto inutile.

 

c. programmi e abbonamento al provider

 

Infine, vi servono ancora i programmi e l’abbonamento ad un provider. Se avete già un computer con Windows 3.0 (oppure la versione 3.11) tenetevelo perché va benissimo; altrimenti comprate Windows ’95 e così risparmierete un sacco di tempo per mettere a punto il trumpet Winsock (il programma per l’accesso alla rete) che è incluso in Windows ’95.

Per quanto riguarda il browser, vale a dire il programma per poter navigare in Internet dopo l’accesso, vi conviene avvalervi della versione gratuita che vi sarà data dal vostro fornitore di accesso ad Internet e poi vi date una regolata. Il meglio della tecnologia lo si paga, ovviamente, ma non molto (non più di 80.000 lire). Però, francamente, conviene stare un passo indietro ed usufruire delle versioni appena superate dei programmi che non vi consentiranno prestazioni particolarissime ma funzionano stupendamente e soprattutto sono gratuite. Se considerate che ogni anno escono almeno due nuove versioni di ciascun programma di navigazione, vi rendete conto che potete viaggiare gratis con un ritardo tecnologico di soli sei mesi !

In questo libro viene esposta in maniera abbastanza dettagliata l’uso ed il settaggio del browser di Netscape, lo strumento di gran lunga più usato dagli utenti di Internet, ma anche Microsoft Explorer funziona benissimo.

Gli altri programmi per funzioni particolari, compresi quelli per farvi da soli la vostra pagina WWW, potete tutti trovarli su Internet o gratis (freeware) o con il pagamento di un modesto obolo (in genere non più di dieci dollari) dopo una prova gratuita di uno o due mesi (sistema shareware).

Nonostante lo shareware si fondi esclusivamente sulla fiducia nell’onestà degli utenti di Internet, funziona benissimo poiché tutti sanno che la produzione di programmi a basso costo è possibile solo se tutti coloro che li utilizzano paghino l’obolo richiesto al momento il cui decidono di tenersi il programma. Se nessuno pagasse, la produzione cesserebbe e dovremmo tutti pagare molto di più alle grandi compagnie (oltre al fatto di avere una quantità infinitamente minore di programmi a disposizione). D’altra parte l’uso non autorizzato di un programma costituisce reato e francamente non ne vale proprio la pena, tantomeno per poche lire.

Per quanto riguarda, infine, il provider, il costo di un abbonamento "full access" è in genere di £ 200.000 l’anno (più I.V.A.) e vi consente di entrare nella rete a qualunque ora del giorno e della notte. Molti provider consentono anche l’accesso ad ore determinate nel corso della giornata per un costo ovviamente inferiore.

 

d. il futuro prossimo

 

A conti fatti, quindi, se sulla vostra scrivania non c’è già un computer ed il vostro portafogli non è particolarmente fornito, potete ottenere tutto l’occorrente per l’accesso ad Internet spendendo un poco più di un milione che è una cifra davvero alla portata di tutti. La Microsoft ha annunciato che immetterà sul mercato a partire dal 1998 computers per l’accesso ad Internet ad un costo di 500 U.S. $ (vale a dire circa 900.000 lire al cambio di oggi), per cui immagino che i prezzi dei computers continueranno la loro discesa verso il basso anche nel prossimo futuro. Tenete però d’occhio l’andamento del dollaro: la tecnologia europea per la produzione di computers e loro componenti è pressoché inesistente grazie alla lungimirante politica dei nostri governanti e quindi per questi prodotti dipendiamo esclusivamente dalle importazioni dagli USA e dai paesi asiatici che notoriamente quotano i loro prodotti in dollari americani.

 

e. Il costo del telefono

 

L’altra voce di spesa da considerare è quella del telefono. L’istituzione della tariffa urbana a tempo ha reso in Italia onerose anche le telefonate urbane. Dopo le ore 20 il costo scende notevolmente mentre, fortunatamente, aumenta l’interesse al collegamento ad Internet poiché incrementano considerevolmente i collegamenti dagli USA per via del diverso fuso orario. Comunque il costo oscilla tra le 1600 lire e le 3500 lire durante le ore di punta. Ci sono vari progetti di legge per abolire la TUT anche per favorire l’accesso ad Internet. Naturalmente non se ne farà nulla sino a che la Telecom non sarà costretta a rinunziare al proprio monopolio o non comparirà qualcuno in grado di consentire l’accesso ad Internet, magari via satellite, a costi inferiori. Non è un sogno, ma una promessa di Bill Gates che ha invitato le aziende di telecomunicazione europee ad abbassare i costi di accesso prospettando l’arrivo entro il 1998 dei primi satelliti per l’accesso a banda stretta alla rete (12). A questo proposito abbiamo visto che anche il Presidente Clinton ha invitato i paesi europei a favorire l’accesso ad Internet sostenendo che divieti e dazi sono non solo inutili ma controproducenti poiché avrebbero come unico effetto quello di escludere le aziende del paese che li assumesse dal mercato globale. Comunque, appena potete protestate contro il caro tariffe in Italia ed incrociate le dita sperando in un ribasso delle tariffe. Esistono dei programmi shareware che vi consentono di tenere sotto controllo il costo del vostro accesso ad Internet mentre siete collegati, e che vi inviano un avviso quando avete superato il tempo che voi stessi vi siete prefissi.

Se siete morigerati e riuscite a contenere i vostri collegamenti in una media di un paio d’ore al giorno la sera, la bolletta incrementerà di non più di 150.000 lire al bimestre. Se poi convincete altri vostri amici a mettersi su Internet allora l’incremento sarà molto minore perché dovete detrarre tutte le chiamate che avreste fatto loro e che adesso potete gestire con Internet. Se poi avete amici, amori o parenti all’estero avete fatto l’affare della vostra vita e vedrete scendere vertiginosamente il costo della bolletta se li chiamate a mezzo della rete. Infine, se le vostre tasche non vi permettono di spendere tanto, usate Internet solo per l’E-mail e le newsgroup (13). Vi perdete il WWW finché non caleranno le tariffe, ma risparmierete un po’ di soldi.

Per concludere, in fondo al capitolo trovate una tabella con l’indicazione dei prezzi tipo, rilevati alla data di settembre 1997, dei computer e degli accessori necessari a navigare su Internet indicati nel testo. La validità di questi prezzi è limitata ad un breve periodo di tempo. Come ho già riferito sopra, i prezzi dei computers e degli accessori tendono a scendere rapidamente per effetto del progresso tecnologico e perciò considerate la tabella come un mero indicatore della situazione alla data indicata.

Tabella 1

FASCIA ALTA

£.7.000.000

PENTIUM II 266 INTEL, scheda madre INTEL PORTLAND con scheda sonora integrata, hard 6.5 Gb QUANTUM STRATOS, 32 MB RAM EDO, SCHEDA VIDEO MATROX MILLENIUM II 4 Mb, cd-rom 24X GOLDSTAR, monitor 17" SONY SE2, modem MOTOROLA SURFER 56K esterno, WIN 95

 

 

FASCIA MEDIA

£. 3.900.000

Pentuim 200 MMX INTEL, scheda madre Asustek TX E 97 HD 3,2 Gb QUANTUM STRATOS, 32 MB RAM EDO, SCHEDA VIDEO MATROX MILLENIUM II 4 mb, cd-rom 24X GOLDSTAR, scheda sonora SB CREATIVE AWE 64 P&P, monitor 15" SONY CPD 100 SFT modem MOTOROLA SURFER 56K esterno, WIN 95

 

 

FASCIA MEDIO BASSA

£.1.900.000

PENTIUM 166 MMX INTEL, scheda madre Chipset Intel, hard disk 1,6 Gb, 32 MB RAM EDO, SCHEDA VIDEO S3 2 Mb, cd-rom 16X GOLDSTAR, scheda sonoraSB CREATIVE 16, P&P, monitor 14", modem 33.6K esterno, WIN 95

 

 

FASCIA USATO

 

 

PENTIUM 100 -133 INTEL., 16 MB RAM, hard disk 1.3 Gb, cd-rom 6-8-12X, scheda sonora, monitor 14", modem 28.800

£. 1.200.000

486 DX 66 - 100, 16 MB RAM, hard disk 800 Mb - 1.3 Gb, cd-rom 6-8X, scheda sonora monitor 14", modem 28.800

£. 800.000

 

NOTE

(8) Cfr. infra cap. VIII

(9) I prezzi indicati sono assolutamente orientativi e si riferiscono a rilevamenti effettuati nell’estate 1997. Come per tutti i prodotti informatici sono soggetti a variazioni notevolissime da una settimana all’altra, perciò vi consiglio vivamente di controllarli con cura, magari nei numerosi siti Internet che forniscono hardware e software per computers.

(10) La "mother board", o scheda madre, è la componente essenziale del computer insieme alla CPU. Se una di queste componenti si rompe o funziona male, non illudetevi di poterle fare riparare. Gli elementi di un computer sono poche strutture estremamente complicate nella fabbricazione ma dalle componenti molto povere. Pertanto persino se andate in fabbrica vi dicono che vi conviene buttare via le parti che non funzionano e sostituirle. Per questa ragione si è molto diffuso l’"upgrade" dei computers, ovvero la tecnica di migliorarne le prestazioni sostituendo una o più componenti (operazione appena più complicata del sostituire una lampadina fulminata) con altre di livello superiore. In altri termini se avete un 486/33 potete sostituire la CPU e farlo diventare un 486/66 ovvero un 486/100 con una piccola spesa senza dover sostituire altri elementi del vostro computer.

(11) 1000 byte equivalgono ad 1 Kb (Kilobyte), 1000 Kb ad 1 Mb (Megabyte) 1000 Mb ad un Gb (Gigabyte). La RAM è contenuta in schede da 2, 4, 8 o 16 Mb ciascuna. Con l’incremento della miniaturizzazione le schede tendono a diventare più piccole e più potenti. Potete sostituire le schede di RAM che sono poste nei "banchi" sulla mother board del vostro computer per aumentarne la memoria con estrema facilità (è un po’ come cambiare un fusibile nella macchina), ma dovete tenere presente che le schede funzionano a coppie : se volete 16 Mb di RAM potete utilizzare 8 schede da 2 Mb, 4 da 4 Mb, 2 da 8 Mb ma non potete metterne una sola da 16 altrimenti il vostro computer non funzionerà mai.

(12) L’accesso a banda stretta è quello che abbiamo ora con la normale rete telefonica e che può raggiungere una velocità massima di 40/50.000 baud al secondo. L’accesso a banda media, utilizzando le connessioni via cavo consente un accesso a velocità sino a 500.000 baud al secondo. L’accesso a banda larga necessita dei cavi a fibra ottica e consentirà una velocità di trasmissione di poco superiore a 1/1,2 Mb al secondo rendendo possibile anche la trasmissione di programmi di tipo televisivo sulla rete. A differenza che con la televisione, dove il programma può essere visto solo da chi è collegato al momento della trasmissione, con Internet ciascuno potrà decidere che programma prendere e nel momento che più gli aggrada.

(13) Per capire di cosa si tratta vedi il cap. V, 4

 

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