VII. Accendi il motore !

 

Adesso che conoscete un po’ dei segreti di Internet potete cominciare a sfruttarne appieno le possibilità. In fondo non è tanto complicato entrare in rete e nell’immediato futuro sarà senz’altro sempre più facile. Perciò non date retta a quelli che vi dicono che per stare su Internet occorrono chissà quali abilità tecniche o conoscenze informatiche: vi stanno prendendo in giro o vogliono spillarvi quattrini vantando professionalità e tecniche inesistenti. Questo discorso non vale, ovviamente, se avete intenzione di aprire una attività su Internet ed utilizzare i programmi di costruzione di pagine più avanzati, ma per farsi un giro e per le vostre ricerche personali non c’è davvero bisogno di una laurea in informatica ! Intanto è diventato facilissimo fare ricerche utilizzando i "motori di ricerca" ovvero il "Net search". I motori di ricerca sono dei computer particolarmente potenti che hanno immagazzinate in memoria decine di milioni di indirizzi di pagine Web e ftp e sono in grado di cercare nella loro memoria ciò che vi serve in pochissimi secondi. Una delle barre che espone il vostro browser è la "directory Buttons" nella quale è posto il comando "Net Search". Cliccando su questo comando viene visualizzata la finestra dei motori di ricerca presso Netscape. Gli stessi motori li trovate anche nella analoga finestra di Microsoft Explorer. Se avete la versione italiana di Netscape la schermata vi appare in italiano e vi dà l’accesso anche ai principali motori di ricerca in italiano.

[La pagina del Net search]

 

Se dovete trovare un sito italiano vi conviene utilizzare questa schermata, poiché così restringete il campo di ricerca ai soli siti in lingua italiana. La logica delle ricerche del Net search, infatti, è prevalentemente quella per parole chiave: se vi interessa trovare notizie su Dante Alighieri, dovete digitare nella casella della ricerca il nome e vi compariranno tutte le pagine memorizzate nel motore di ricerca che state compulsando che contengono quel nome (vedi fig. 13). Molti motori di ricerca aggiungono all’indirizzo della pagina anche altre utili indicazioni, come una breve descrizione del contenuto (che viene, però, fornita dall’autore della pagina e, se manca, vengono visualizzate le prime parole poste nel sito), e il grado di rilevanza, in percentuale, della parola che state cercando.

[La ricerca di Dante Alighieri]

 

Il motore vi fornisce anche il numero delle pagine che ha trovato su quello specifico argomento e se questo è troppo elevato, vi conviene restringere il campo aggiungendo dei termini all’espressione indicata nella schermata di ricerca. Per tornare al nostro esempio, a Dante Alighieri potete aggiungere i termini Divina e Commedia.

Gli operatori che consentono al motore di orientare la propria ricerca sono in genere il segno "+" ovvero i cosiddetti operatori booleani, vale a dire i termini inglesi "and", "less" eccetera. La maggior parte dei motori, comunque, ha una funzione di ricerca avanzata - advanced search - che vi consente di selezionare il criterio di ricerca più adatto alle vostre esigenze.

 

[La finestra con alcuni dei siti all’esito della ricerca]

 

Un consiglio: non siate troppo fiscali con le ricerche e fidatevi del vostro intuito nella scelta delle pagine che il motore vi ha propinato, se no rischiate di paralizzarvi ad ogni ricerca perché ottenete o troppi risultati o troppo pochi. Dopo un po’ di tempo non potrete più fare a meno del Net search. Le ricerche possibili sono praticamente infinite e voi avete a disposizione la più grande biblioteca che mai l’umanità abbia potuto immaginare, difronte alla quale la mitica biblioteca di Alessandria appare una libreriola di periferia. Su Internet trovate letteralmente di tutto. Conoscete la palindrome in latino "Sator arepo tenet opera rotas "? E’ stata trovata a Pompei, a Manchester ed è abbastanza diffusa in numerose chiese in Italia e Francia. Se la scrivete in questo modo:

 

 

vi rendete conto che la frase forma un quadrato perfetto che può essere letto in qualunque direzione e per questo viene chiamata palindrome. Questa espressione è abbastanza nota a tutti quelli che si sono interessati un poco all’essoterismo ed in particolare ai Templari, che avevano adottato la frase a loro motto. La presenza dell’iscrizione individuava le chiese dove i Templari, anche dopo la loro messa al bando, si riunivano in segreto. Un significato dell’espressione, infatti, si trova anagrammandola e ricavando la frase "A. O. Pater Noster A. O.", dove A. O. sta per alfa e omega, l’inizio e la fine di ogni cosa (34).

Bene, per effettuare una ricerca su una questione così particolare occorre andare alla biblioteca nazionale, consultare decine di volumi e perdere un sacco di tempo per (forse) trarre qualche indicazione utile. Su Internet sono necessari solo pochi secondi e il motore di Alta Vista vi riferisce di aver trovato 38 siti dove è contenuta l’espressione "sator arepo" e ve li elenca tutti (vedi fig. 36). In pratica, in pochi minuti potete conoscere tutto quello che c’è da sapere sull’espressione, dove trovate le iscrizioni, le varie interpretazioni della frase ed una quantità di link a siti di essoterismo, sui Templari e su altre palindromi.

[Alta Vista con l’esito della ricerca sul Sator Arepo]

 

Con i motori di ricerca potete anche trovare indirizzi di vostri vecchi amici (sempre che abbiano un indirizzo E-mail e l’abbiano reso pubblico). E’ un po’ come consultare l’elenco del telefono, con la differenza che non dovete muovere una sola pagina e non perdete neppure un istante per fare la ricerca poiché sarà il computer a farla per voi. Oltretutto si tratta dell’elenco telefonico mondiale, con centinaia di milioni di indirizzi e recapiti, e se il vostro amico c’è il programma lo trova in pochi secondi.

 

NOTE

(34) Il significato dell’espressione è controverso. Una traduzione letterale suona "Il seminatore Arepo svolge il proprio lavoro con il carro" che non vuol dire un gran che. Un significato più pregnante si ottiene rifacendosi ala necessità della rotazione dei campi ovvero alla ciclicità degli eventi della vita umana...

 

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