IX. Gratis, gratis, free !

 

Eh sì, su Internet trovate un sacco di cose gratis !

Potete prelevare programmi, leggere riviste e giornali, prendere informazioni nei motori di ricerca e dalla maggior parte dei siti, prendere immagini, files musicali, spedire lettere, avere un indirizzo E-mail e fino a due Mb di spazio per la vostra Home page in numerosi siti, frequentare stanze di Chat dove incontrare nuovi amici, prenotare alberghi, ristoranti, appartamenti in villaggi turistici scegliendovi il meglio comodamente seduti in poltrona, giocare a scacchi e a bridge, il tutto senza tirare fuori una lira.

[Una partita a scacchi presso Cyberchess]

 

Ovviamente nessuno da niente per niente, ovvero come dicono gli americani, TANSAAFL (There ain’t no such thing as a free lunch). Lo spazio gratuito per la vostra Home page vi viene dato perché il traffico pur minimale che la vostra presenza sul Net garantisce ha una resa pubblicitaria ben maggiore del costo di quello spazio per il provider. La gratuità delle informazioni è sperimentale, per quanto riguarda i giornali e le riviste, mentre è anch’essa legata alla pubblicità per i motori di ricerca ed ai finanziamenti pubblici per le università e le scuole. La distribuzione gratuita o a costi bassissimi di programmi è anche essa legata a ragioni di carattere pubblicitario ovvero alla necessità delle piccole case di software di farsi conoscere sul mercato per piazzare i propri prodotti più sofisticati ad aziende disposte a pagare bene per ottenere prestazioni di valore tecnico adeguato. Non meravigliatevi che sia la pubblicità il motore vero del WWW. In fondo dobbiamo alla pubblicità se nel mondo ci sono una infinità di televisioni private che trasmettono senza posa programmi di ogni tipo per attirare clienti. Lo stesso fenomeno sta accadendo su Internet, con la differenza che per poter attirare utenti e quindi potenziali clienti, devono essere forniti gratuitamente o quasi servizi utili e di un certo valore e non programmi spazzatura, altrimenti il popolo del Net cancella quel sito dal proprio bookmark. Insomma, grazie al Net, la trasmissione di informazioni dell’umanità sta facendo un bel salto qualitativo. Oltretutto la pubblicità in Internet non è così invadente come nelle trasmissioni televisive dove occorre fare zapping per non subire la sbrodolata di spot tra un pezzo di un film ed un altro, poiché per ora ci si limita alle banners ovvero a delle strisce rettangolari poste in bella evidenza nei siti che vi invitano a visitare altri siti cliccandoci sopra. Anche voi potete pubblicizzare in questo modo la vostra pagina nel WWW senza dover tirare fuori una lira. Ci sono dei providers che hanno ideato un ingegnoso sistema di pubblicità gratuita: "Link Exchange" è il più noto ma ve ne sono moltissimi altri che trovate in giro per il Web. Il sistema consiste nel mettere nella propria pagina una banner dove verranno fatti passare i messaggi verso altri links ed allo stesso tempo la banner con il messaggio della vostra pagina viene visualizzato presso altre pagine con una frequenza che è proporzionale al numero degli utenti del sistema. Ovviamente il provider vi fornisce anche le statistiche relative alla frequenza degli accessi sul vostro sito e delle uscite del vostro messaggio pubblicitario, il tutto ovviamente gratis. Eh già, perché ogni volta che andate a vedervi le vostre statistiche compaiono delle banners con messaggi pubblicitari veri che pagano il costo, peraltro irrisorio, di tutto il sistema. Semplice no ?

Ci sono, poi, dei siti dove potete prendere gratuitamente il counter, ovvero un programmino che consente di sapere quante persone si sono collegate al vostro sito. Anche qui vi vengono fornite le statistiche di accesso con l’indicazione perfino del tipo di browser che si è collegato e della provenienza del browser collegato. Altri siti vi offrono gratuitamente il Guestbook, ovvero il libro degli ospiti, dove le persone che visitano il vostro sito possono lasciarvi un messaggio o un commento sulla vostra pagina. I siti più gettonati sono quelli che vi consentono di creare una vostra Home page del tutto gratuitamente. Considerate che in Italia, fino all’anno scorso, il costo di un Mb di spazio era mediamente di circa un milione all’anno e capirete perché l’offerta gratuita di ben due Mb di spazio sia gettonatissima.

[La home page di Geocities]

 

Geocities (37), uno dei siti più frequentati, ha raggiunto in meno di un anno oltre un milione e mezzo di utenti che occupano tre milioni di Mb di spazio sui suoi computers ed assicurano un traffico di svariate decine di milioni di contatti al giorno. Tripod (37) è un altro sito dove potete ottenere due mega di spazio gratuito e che ha raggiunto in pochi mesi oltre ottocentomila utenti. Considerate che un HD da 1,2 Gb (ovvero 1.200 Mb) costa intorno alle 250.000 e ne deducete che un Mb di spazio costa circa 200 lire, ma alla società che ne compra migliaia probabilmente costa non più di 120/130 lire. Così il costo per ciascun utente di Geocities o di Tripod ammonta a non più di 400 lire considerando anche il costo di gestione delle macchine, della energia elettrica, della manutenzione etc. A parte il fatto che deduciamo quanto fosse elevato il prezzo di 1.000.000 l’anno per l’affitto di un Mb di spazio, se consideriamo che le aziende di pubblicità pagano 100 lire per ogni click sulle pagine da pubblicizzare vi rendete conto di che bell’affare sia distribuire gratuitamente lo spazio sugli hard disk in giro per il mondo !

[Il sito di Virtual Presents]

 

Se volete mandare un regalo virtuale di qualsiasi genere, dal mazzo di fiori al gioiello (virtualmente) prezioso, andate al sito Virtual Presents, scegliete ciò che più vi piace ed ordinate. Loro consegnano (virtualmente e soprattutto gratis) in tutto il mondo !

Per prelevare gratuitamente o quasi un programma, dovete andare presso il sito che lo offre e lì scegliere in mezzo a vari indirizzi quello che fa più al caso vostro. Infatti, generalmente i programmi sono scaricabili da vari siti, uno dei quali è quello delle persone che l’hanno creato e gli altri sono "mirror" ovvero ripetitori di quel programma. Non cercate di trovare un criterio certo per individuare il sito più celere per fare il "download", ovvero scaricare il programma. La cosa apparentemente più logica è quella di cercare il sito geograficamente più vicino, ma se le richieste sono tante il programma vi arriverà con una lentezza impressionante.

Oltretutto abbiamo visto che la distanza geografica incide in maniera molto relativa sulla velocità di trasmissione e quindi affidatevi al vostro intuito. Piuttosto, sperate che non succeda qualcosa durante il download né al vostro server né a quello presso il quale state scaricando il programma. Mi è capitato qualche volta che uno dei due si sia fermato per qualche ragione ignota durante un download, con la bella conseguenza di dover ricominciare tutto da capo (da notare che, per la Legge di Murphy (38) applicata all’informatica, il download si interrompe regolarmente quando avete già impiegato mezz’ora per scaricare il 95% del programma). Perciò fate gli scongiuri e invocate l’applicazione del V Emendamento alla Legge di Murphy (39), oppure compratevi un programma che vi consenta di fare il resume del programma, ovvero di ricominciare a caricarlo dal punto in cui vi siete interrotti.

 

[La home page di Tripod.com]

 

Infine, se prendete un programma "shareware", ricordatevi di pagare l’obolo che vi viene richiesto se decidete di tenerlo alla fine del periodo di prova. Questo nell’interesse di tutti i navigatori! (40)

Ci sono ovviamente un’infinità di siti dove è possibile trovare cose o servizi gratuiti, ma ho deciso di non fare di questo libro un elenco di siti anche perché gli indirizzi tendono a mutare con estrema rapidità e magari nel tempo che intercorre tra terminare il lavoro e la sua stampa alcuni di essi hanno già cambiato indirizzo e voi vi sentite presi in giro. Gli indirizzi fate prima a cercarveli da soli e con i motori di ricerca è la cosa più semplice del mondo. Se proprio non potete fare a meno dell’aiuto di altri, compratevi una qualunque delle riviste su Internet (41) dal vostro edicolante di fiducia e lì ogni mese ne trovate a bizzeffe e per tutti i gusti.

 

[La pagina della rivista scientifica New Scientist]

 

 

NOTE

(37) L’indirizzo Internet di Geocities è http://www.geocities.com e quello di Tripod è http://www.tripod.com. Altri siti sono quello di Free Town, Fortune city, Xoom etc.

(38) La Legge di Murphy recita testualmente : "Se una cosa può andare male, lo farà". Il primo corollario alla legge dice : "Se ci sono cinque possibilità che una cosa possa andare male e voi avete preso precauzioni contro tutte e cinque, c’è sicuramente una sesta possibilità per cui la cosa andrà male". Come vedete non c’è praticamente scampo.

(39) "Se siete particolarmente fortunati è possibile che, del tutto eccezionalmente, le cose possano andarvi bene".

(40) Vedi pag. 9/b

(41) Le riviste più conosciute sono "Internet news", "Internet.net", "Win & Dos" etc.

 

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