Documenti svelano i segreti del processo di Norimberga

I segreti del processo di Norimberga saranno mai riportati alla luce? Gli investigatori di una cittadina dello Stato di New York hanno ritrovato 150.000 pagine di appunti che rivelano i retroscena del processo ai nazisti per il genocidio degli ebrei. I documenti, scritti dall'avvocto tedesco dell'accusa, Robert Kempner, erano scomparsi. "Le informazioni raccolte da Kempner non appaiono in alcun documento ufficiale", ha detto Henry Mayer, capo archivista al museo dell'Olocausto di Washington, dove ora sono custoditi i documenti. "Se fossero andati perduti, ora non potremmo sapere cosa accadde davvero", ha affermato il funzionario. Kempner, che nella Germania degli anni Trenta lavorava come consigliere legale per la polizia, si oppose sempre al regime nazista e nel 1939 fu costretto a rifugiarsi in America. Alla fine della guerra tornò i patria a capo della squadra di avvocati degli Stati Uniti, per sostenere l'accusa al processo di Norimberga. Udienza dopo udienza, Kempner accumulò una miniera di appunti, note, documenti che alla sua morte, avvenuta nel 1993, rimasero nella sua casa nel Delaware. Le controversie legali tra la segretaria di Kempner, Margot Lipton, e i suoi eredi per i diritti sulla casa portarono a una preoccupante scoperta: il "tesoro" di Kempner era scomparso. Le indagini si concentrarono in breve sulla segretaria, che nei mesi precedenti alla scomparsa della collezione aveva stretto amicizia con un ex professore appassionato di storia, Herbert Richardson. I documenti sono stati ritrovati proprio in un appartamento nella cittadina di Lewiston di proprietà di Richardson, che ha acconsentito a restituirli. Ora la collezione è all'esame degli studiosi dell'Olocausto. Chissà quali altre sorprese nascondono...