THE WORLD BELOW

Scritto e disegnato da Paul Chadwick


Di Lara Croft


Paul Chadwick, notissimo creatore della serie "Concrete", ha firmato anche una miniserie dal titolo "The World Below" (Il Mondo di sotto), edito in Italia dalla Lexy.

Se con "Concrete" Chadwick aveva in un qualche modo utilizzato la tematica ufologica come spunto di base (un uomo qualunque viene rapito dagli alieni e trasformato in una curiosa creatura tutta di cemento), in "The World Below" gli alieni sono sotto i nostri piedi, nelle viscere della Terra.

Un team di sei agenti (tre uomini e tre donne) viene accuratamente selezionato da un ricercatore per partecipare ad una missione estremamente pericolosa: esplorare una particolare zona del sottosuolo dove sono concentrate diverse bizzarre creature "bio-tech", del tutto sconosciute: scopo della missione è appropriarsi della tecnologia necessaria per riprodurle, prima che lo faccia la Microsoft (come viene detto più o meno ironicamente).

Ha inizio un viaggio allucinante e allucinato nel quale i Nostri Eroi si trovano a dover fronteggiare le situazioni più critiche e disparate. Una scena particolarmente drammatica è quella nella quale gli uomini del team vengono attirati da un impulso irresistibile che li trascina all'interno di un enorme, colossale cratere carnoso femminino, pronto ad accoglierli con una morte istantanea ma... molto piacevole. Superata quella prova, gli ostacoli che si frappongono sono costituiti dagli esseri (quasi sempre ostili e feroci) che abitano l'interno del sottosuolo, e che in parte rincorrono, in parte fuggono, in parte combattono.



Alla fine, in un qualche modo gli uomini del team riusciranno ad tornare con un piccolo "trofeo" di caccia, sebbene la missione sia ancora tutta da compiere.

"The World Below" risulta piuttosto confuso in questa prima parte: dialoghi troppo serrati e incalzanti, personaggi scarsamente caratterizzati, ritmo narrativo eccessivamente convulso che fa perdere di vista la trama principale. Chadwick (che è il realizzatore anche delle matite, mentre le chine sono di Ron Randall) riesce comunque a metter su una storia avvincente, basata principalmente sull'idea del team di agenti speciali non supereroici, non dotati cioè di particolari superpoteri (stile Marvel, per intenderci), tuttavia molto combattivi e pragmatici, come la tradizione americana richiede. Emergono comunque con sufficiente chiarezza i caratteri dei personaggi (spesso con un passato di sofferenza alle spalle), delineati con la consueta delicatezza e sincerità alla quale Chadwick ci ha abituati. Le creature che vivono nel sottosuolo sono graficamente intriganti: appaiono come il frutto aberrante dell'assemblaggio di parti di animali di specie diverse: ricordano un po' i mostri di Tim Burton, questi granchi giganti con teste umanoidi ed arti simili un po' a chele un po' a gambe. Un'altra tipologia di questi "mostri" è quella data dalle creature bio-tecnologiche, come il mostro verde e monocolo che si fa strada nei tunnel servendosi di quattro lame affilatissime che tritano tutto al loro passaggio, o i minacciosi uccelli metallici che svolazzano per buona parte della storia sulle teste dei nostri eroi. Inutile dire che la "mostruosità" di simili esseri non è che un pretesto per presentare l'odio, la ferocia e la violenza della Natura in generale, e di riflesso anche dell'Uomo. Vale a dire: l'oscurità più profonda non è sottoterra, ma dentro di noi, e l'unico modo per sfuggirla è esplorarla ed affrontarla.





Torna all'Home Page