Gruppi scettici svelano il trucco

COME INDOVINARE LE CARTE DA GIOCO

Sono decisamente scettici sul mondo dell'extrasensoriale i membri del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale ( C.I.C.A.P.), un'associazione sorta ufficialmente nell'autunno del 1988 grazie a un'idea del giornalista torinese Piero Angela e del prestigiatore americano James Randi.

Nell'inverno del 1993 due membri dell'organizzazione, il fisico Luigi Garlaschelli e l'illusionista Massimo Polidoro, hanno investigato su un caso che alcuni giornali stavano già per etichettare come paranormale. Un distinto signore napoletano era capace di indovinare tutte le carte di un mazzo da gioco da quaranta, osservandone semplicemente il dorso. L'esibizione era stata presentata pubblicamente durante la trasmissione Scommettiamo che...? su Rai Uno e aveva destato un certo scalpore, in quanto una percentuale di successi così alta azzerava i risultati di qualsiasi test paranormale da laboratorio. Pure, il signore napoletano assicurava e ribadiva di non avere alcuna facoltà extrasensoriale e lasciava intendere che il trucco c'era, anche se non si vedeva. Le indagini di Garlaschelli hanno risolto il mistero, tanto semplice quanto banale. I mazzi di carte lombarde di marca Modiano, dello stesso tipo economico utilizzato durante la trasmissione, presentano una serie di lievissime quasi impercettibili differenze negli arabeschi sul dorso. Disegni che solo un'occhio ben allenato può percepire, riconoscendo così le singole carte. Curiosamente le differenze nei disegni si ripetono sempre uguali in tutti i mazzi dello stesso tipo e marca, generalmente nell'angolo superiore sinistro della cornice rettangolare dell'arabesco. E questo permette al sensitivo di turno di poterle sempre identificare. Un episodio del genere, del tutto analogo al primo, si era verificato in India nel febbraio del 1993. Anche in quell'occasione il soggetto, che questa volta si spacciava per chiaroveggente, era capace di azzeccare il seme di tutte le carte. Sino a che non venne smascherato da un'associazione scettica locale .

L'indagine di questi e altri casi viene ampiamente descritta nella rivista Scienza & Paranormale, richiedibile al C.I.C.A.P.