FREE-ENERGY A PADOVA
L'AUTO AD ARIA COMPRESSA
di Simone Cumbo
Padova novembre 2001; 1°convegno nazionale della rivista "alternativa"
Nexus, che si occupa di tutto ciò che è "occultato" dai mass media: medicine
alternative, archeologia proibita, free energy, ufo.....
Circa 500 persone presenti (soprattutto giovani) al convegno che ha visto
la
presentazione, in prima nazionale, di una auto ad aria compressa. Si avete
capito bene , un automobile che funziona con la comune ed economica aria!
A presentarla l'ing. francese Pastorelli, che ci dice che in Francia questa
innovativa auto è già realtà ed in Italia sarà in produzione a partire dal
luglio 2002.
Un po' di dettagli tecnici.
L'idea dell'auto ad aria compressa è opera di Guy Nègre, per molti anni
ingegnere della progettazione dei motori di Formula1 della squadra
Wiliiams-Renault.
Il motore ad aria compressa è totalmente non inquinante, bicilindrico,
bialbero, con temperature di funzionamento interne che non superano i 400
gradi, permettendo un usura particolarmente bassa e una lunga durata degli
organi meccanici. L'alimentazione è garantita da 300 litri di aria
compressa immagazzinata a 300 bar in tre bombole cilindriche in fibra di
carbonio in grado di fornire un autonomia di 200 Km, più che sufficiente per
gli spostamenti urbani.
Il telaio è in lega leggera (fibra di canapa resinata, più leggera e robusta
delle attuali carrozzerie in lamiera metallica).
Il rifornimento potrà essere effettuato in due modi: o con il compressore
elettrico incorporato al veicolo che collegato, in una normale presa di
corrente a 220 volt, consente la ricarica in circa 4 ore, oppure con un
distributore volumetrico di aria compressa che esegue la ricarica in 3
minuti.
Accordi con i grandi distributori di benzina sono in corso per dotare i
rifornimenti di questi particolari "compressori".
In Italia le vendite inizieranno nei mesi di gennaio con delle novità fra
le quali un dispositivo per espandere l'aria aumentandone la temperatura
assicurando così l'autonomia superiore ai 600 Km.
I veicoli sono già certificati, sia in Francia , sia a Bruxelles e possono
circolare tranquillamente su tutte le strade d'Europa.
Con 4500 lire d'aria, dai conti fatti, si
dovrebbero percorrere circa 200 km. L'inquinamento sarebbe difatto
ridottissimo è sostanzialmente si limita al
fatto che, usando l'energia elettrica di casa, che viene prodotta in modi
non sempre puliti, si contribuisce ad inquinare un po'...
Insomma un auto innovativa economica (il costo si aggirerebbe sui 15
milioni), con pochissima usura in quanto lavora a basse temperature (l'olio
del motore è comune olio di oliva....) ed ecologica, che potrebbe risolvere
i gravosi problemi di inquinamento delle nostre città.
Verrebbe da pensare che giornali e televisioni, non presenti alla
presentazione, lanciassero la notizia con interesse; nemmeno per sogno,
niente di niente....
E poi parlano di informazione libera...
Simone Cumbo