Milano - Il telegiornale "Studio Aperto" delle 12.25, del 19-4-02, in un servizio di Angelo Macchiavello, lancia l'ipotesi dell'incidente. Il giornalista afferma che Fasulo, l'anziano pilota scagliatosi contro il Pirellone, avrebbe comunicato alla torre di controllo di avere un problema; Linate gli avrebbe intimato di togliersi dalla pista prima di tentare atterraggio; "da quel momento è mistero", afferma il giornalista, sostenendo di avere intervistato il comandante dei carabinieri, il quale avrebbe escluso la tesi del suicidio, in quanto "un suicida solitamente non coinvolge altre persone"; ItaliaUno ipotizza che Fasulo stesse guardando il carrello dell'atterraggio e non avrebbe visto il Pirellone (doveva essere proprio cieco!!).
Ma RaiTre, alla stessa ora, nega che Fasulo abbia lanciato un SOS e pensa che questi si fosse diretto verso una pista piccola, ove possono atterrare solo gli elicotteri; la torre di controllo di Linate, afferma la Rai, gli aveva fornito le indicazioni per l'atterraggio; il pilota aveva chiesto tempo e poi, improvvisamente, non aveva obbedito e si era allontanato verso la zona nord di Milano, confermando di avere un problema da risolvere (il carrello che non usciva automaticamente). "Possiamo ipotizzare che si fosse abbassato per tirare la leva che consente la fuoriuscita manuale del carrello, ed in quel momento sia stato investito e stordito dai fumi dell'impianto idraulico in avaria", ha ipotizzato la giornalista di RaiTre, "o, in alternativa, possiamo pensare ad un suicidio".
"Ha virato a nord-ovest improvvisamente; la torre di controllo lo ha chiamato e lui non ha risposto; è sceso dai mille piedi di quota ai 500, diventando invisibile al trasponder, dopodicchè si è schiantato". La tesi del suicidio "imitativo" sembrerebbe la più credibile (sebbene contestata dalla moglie di Fasulo); nulla di più facile che il pilota abbia voluto compiere un atto "estremo" particolarmente Significativo (sebbene siano già state avanzate ipotesi cospirazioniste del tipo "condizionamento mentale", "ipnosi", ecc...). Da sottolineare l'assoluta censura da parte dei media occidentali delle fonti islamiche (che certamente avranno avuto una particolare reazione di fronte all'accaduto).