PIRELLONE, NON CREDIBILE TESI INCIDENTE

Si noti come lo squarcio nel grattacielo
sia perfettamente lineare



Milano - Mentre il giornale "Libero" parlava di "strano incidente", ieri il quotidiano milanese "City" titolava "Cinque morti e decine di feriti per un incredibile incidente". Ma chi vogliono darla a bere? Quale incidente? Premesso che qualsiasi pilota - e Fasulo era spericolato ma eccezionalmente abile, al punto da planare indenne in un campo di patate - sa che in caso di pericolo NON si vola su un centro abitato e NON ci si abbassa, ma semmai si sale di quota proprio per aumentare il lasso di tempo con un possibile impatto... ieri abbiamo condotto un sopralluogo in zona, ed abbiamo notato come lo squarcio sui due lati (entrata ed uscita) del Pirellone sia perfettamente orizzontale. Cio' significa una cosa sola, che il pilota si è scientemente abbasso ed ha puntato contro il grattacielo (verrebbe quasi da pensare se fosse al corrente che il 25° piano fosse in ristrutturazione e quasi sgombro); conforta questa tesi la testimonianza di un ragazzo, mandata in onda su "Odeon tv", che ha detto di aver visto l'aereo compiere un giro di ricognizione attorno al palazzo, prima di schiantarvisi contro. Tutto ciò spiegherebbe i vari "enigmi" dell'episodio: il fatto che, in barba ad un presunto guasto del carrello, sia possibile comunque atterrare; il non avere seguito le disposizioni della torre di controllo, che stava avviando le procedure di emergenza per fare atterrare Fasulo a Linate (procedure da questi improvvisamente ignorate, per dirigersi "improvvisamente" verso il Centro di Milano, violando qualsiasi procedura standard); l'essersi abbassato ad una quota tale da uscire dalla frequenza del trasponder, come per non farsi intercettare... chiunque abbia un minimo di esperienza di volo sa benissimo che il comportamento dei piloti, in caso di emergenza, è assai diverso. Non ci vengano poi a dire che l'aereo fosse a corto di carburante: qualunque pilota deve avere un "piano di volo" regolarmente approvato; quindi viene anche a cadere l'ipotesi che Fasulo si fosse diretto verso un piccolo aeroporto per un atterraggio di fortuna e, scoprendo che esso era chiuso per lavori, sarebbe stato costretto ad invertire la rotta ed a tagliare per il centro città: qualsiasi pilota sa benissimo, prima di decollare, in quali zone atterrare ed in quali no.
Insomma, la tesi dell'incidente secondo noi fa acqua da tutte le parti, ma possiamo capire che non si vogliano scatenare processi imitativi di folli fanatici, o seminare il panico.
Quanto alle altre leggende urbane (tipo il mancato ritrovamento dell'aereo o i danni relativamente esigui) è tutto spiegabile: l'aereo ha provocato poco sconquasso, trattandosi di un piccolo velivolo e non di un aereo di linea carico con tonnellate di carburante infiammabile, come nel caso delle torri gemelle; il piccolo Aer Commander RC 112 TC è stato poi ritrovato; completamente distrutto, i pezzi sono stati sbalzati in giro per tutta l'area circostante il Pirellone. Un'emittente radiofonica, in linea d'aria non molto distante dal grattacielo, aveva interrotto le trasmissioni quando la conduttrice, sentendo un forte boato, aveva lanciato un urlo in diretta...
Niente misteri, dunque; ma non ci vengano a dire che è stato un incidente. Guardando il danno prodotto, non ci crediamo affatto...