PIRELLONE, IL TG 2 NON SI SPIEGA L'INCIDENTE

Milano - Rilanciata ancora la doppia tesi suicidio o incidente (a quest'ultima non crediamo più) dal Tg2 delle ore 13, il 20 aprile 2002. Durante il servizio di mezza giornata, il giornale televisivo ha massicciamente messo l'accento sulle ennesime incongruenze nella ricostruzione della storia, rilevando come il pilota, con il carrello guasto, non avrebbe dovuto volare a 90 nodi, dunque ad una velocità altissima, con duecento litri di carburante ("una vera bomba") a quota 300 piedi; è stato ribadito dal Tg2 che in quelle condizioni il volo a vista era impossibile, con un sorvolo del Centro di Milano a quota così bassa ed è stata segnalata un'altra incongruenza: "due minuti prima dell'impatto il responder era stato disattivato". Il Tg ha anche ipotizzato che la storia del carrello rotto potesse essere una scusa per cambiare il piano di volo ed ottenere lo sdoganamento della benzina senza pagare: "un risparmio di duecento euro; una cifra irrisoria, per chi andava dicendo in giro di essere miliardario...".
Insomma, i media italiani sono ancora in alto mare...