RIMANDATA LA FINE DEL MONDO

La fine del mondo? Non ci sarà. Né a causa di meteoriti, né per colpa di invasioni aliene, né a seguito di guerre atomiche. Che la fine sia rimandata lo sostiene, per chi vi crede, il massimo esperto di Nostradamus, Renucio Boscolo, che ha affermato: "Intorno a questa profezia gli esperti discutono da anni. Essa ha sempre preoccupato per un fatto singolare. Nei suoi scritti, Nostradamus non ha mai indicato date specifiche per la realizzazione delle profezie, tranne in un caso, l'arrivo del Grande Re d'orrore, nel primo verso della settantaduesima quartina della Decima Centuria. Nel linguaggio profetico il tempo è sempre vago. Il veggente non fa calcoli, 'descrive' ciò che 'vede'. È come se la sua mente fosse illuminata da flash, e riferisce ciò che in quell'attimo di luce 'intuisce'. Spezzoni di fatti, di realtà di vicende, senza tempo. È l'interprete, a posteriori, che deve orientarsi in quel marasma, studiando globalmente le vicende e incastonandole in fatti storici già accaduti, cui il veggente fa labili accenni. In genere, si riesce a dimostrare che il veggente aveva intuito giusto, solo dopo che l'evento si è realizzato, perché solo allora si ha un quadro completo delle coincidenze. «Questo non toglie niente alla misteriosa facoltà di preveggenza dei grandi profeti. Nostradamus ha predetto clamorosi eventi storici che si sono realizzati a distanza di secoli. E nelle sue quartine parla di argomenti assolutamente impensabili per uno che è vissuto nel 1500. Per esempio, parla di sottomarini, di carri armati, della bomba atomica, del termometro inventato da Celsius nel 1730, del cinema, dell'aeroplano, della locomotiva, della benzina, degli extraterrestri, della luce elettrica, della ibernazione, del lanciafiamme, dei missili, dei satelliti, delle navi spaziali, dei sommergibili atomici, del periscopio eccetera. Questi particolari fanno capire come realmente 'vedesse' lontano. Ma nessun fatto è calato in una data precisa. E parlare della fine del mondo è assurdo perché Nostradamus stesso, nei suoi scritti, fa previsioni che arrivano fino all'anno 7000".