IL CONSIGLIO PER LA SICUREZZA NAZIONALE

Di Alfredo Lissoni

Nel 1988, durante la trasmissione televisiva "UFO cover up live" una nota emittente americana trasmetteva uno schema realizzato al computer, in cui si vedeva l'organigramma del Majestic 12. Al vertice vi era il presidente degli Stati Uniti, che comandava su due organismi indipendenti e di pari grado, il National Security Council (NSC o, in italiano, CNS) e il gruppo Majestic. Quest'ultimo, a sua volta, presiedeva la CIA, la NIA (National Intelligence Authority) che coordina i servizi di Intelligence, e due progetti segreti noti come Aquarius e Umbrella, strettamente collegati al recupero di UFO e ai contatti formali con gli extraterrestri. Aquarius-Umbrella avrebbero comandato la DIA. Al di sotto di essa vi erano quattro dipartimenti: la Psychology Research Unit, un gruppo di ricerca nel campo della psicologia e della parapsicologia; la Defense Advance Research Projects Agency (DARPA), che mette a punto le guerre del futuro, con supertecnologie; l'enigmatico D.C.5 e l'Area 51. DARPA, a sua volta, sovrintenderebbe l'Esercito, l'Office of Naval Intelligence (ONI), cioè il servizio segreto della Marina; l'Air Force Intelligence Service (AFIS), il servizio segreto dell'Aeronautica. In pratica, DARPA sarebbe a capo delle Forze Armate. Uso il condizionale perché non sono in grado di confermare queste informazioni, che la giornalista Linda Howe ha ripreso nel suo splendido volume "An alien harvest", a pagina 175. E questo perché stiamo parlando di segreti militari ad altissimo livello, il cui accesso è ovviamente negato a noi comuni mortali (ma qualche dato fuoriesce ugualmente grazie alle soffiate delle spie). Il reale organigramma delle Forze Armate e dei servizi segreti è conosciuto solamente dal presidente e dal ministro della Difesa, e forse da pochi altri intimi. Per questo è impossibile qualsiasi verifica. In più, il sapere che tale organigramma sia stato mostrato in una trasmissione semiscandalistica, e realizzato probabilmente grazie alle soffiate di noti rivelatori quali Bill Cooper, Falcon e Condor (sedicenti ex agenti segreti), non nuovi a dichiarazioni sensazionalistiche ai media, non aggiunge credibilità. Pure, questa struttura piramidale ha in sé una certa logica, che potrebbe renderla plausibile. É fuor di discussione, ad esempio, che i reparti di Intelligence (cioè i servizi segreti) dipendano da una struttura superiore. E ce lo dimostra la storia dell'ufologia, che documenta puntualmente i vani sforzi dei servizi segreti di Esercito, Marina e Aviazione nel tentare di scoprire la verità sugli UFO, sforzi costantemente bloccati da qualcuno più in alto (più che il DARPA, la CIA stessa).

Particolarmente interessante è l'NSC, struttura parallela al Majestic 12, con il quale quest'ultimo ha moltissimi punti in comune (al punto da giustificare l'ipotesi che uno sia la copia dell'altro). NSC è stato creato nel '47, come il Majestic, grazie ad una legge "sulla Sicurezza Nazionale". Suo compito è vigilare sulla sicurezza e "agire in nome della nazione e di proteggerne i suoi interessi. Così come è costituito oggi, esso comprende il presidente ed il vicepresidente, il segretario di Stato e il segretario alla Difesa. Il presidente è il capo dell'NSC. Di volta in volta i presidenti hanno invitato i capi di altri dipartimenti o funzioni governative a presenziare alle riunioni o a parteciparvi come membri de facto, cioè il direttore della CIA e il capo del Comitato congiunto dei Capi di Stato Maggiore", ha scritto la stampa. NSC ha anticipato la struttura del Governo Invisibile sotto Johnson, negli anni '50. "L'NSC si occupa delle questioni più vitali della politica di sicurezza nazionale del Paese. É questo organismo che discute gli sviluppi recenti sul controllo degli armamenti e sullo scudo stellare", scrivono i giornalisti G.Josca e M.Platero nel "Rapporto Tower". Poiché queste decisioni sono parte integrante della politica del governo invisibile, capite adesso perché è giustificato l'intreccio fra CIA-ex Majestic e l'NSC. Che, di fatto, è composto dagli stessi vertici del 54/12. Perché, allora, ci si chiederà, il presidente mantiene in vita due strutture apparentemente identiche e con compiti pressoché uguali? Per un semplice motivo. L'NSC è pubblico e legale. La sua esistenza si trova citata in qualsiasi testo di politica, e financo nei libri di scuola, e risponde ad una precisa richiesta dei contribuenti americani. Ma poiché spesso le mani dell'NSC vengono legate da quella stessa legalità nel cui ambito questo si muove, ecco allora intervenire il 54/12, l'occulta ed illegale Sinarchia. Quest'ultima è un supergoverno che si è attribuito, più o meno illegalmente, pieni poteri. L'NSC, invece, "non è un corpo decisionale. I suoi membri si riuniscono come consiglieri del presidente. Per alcuni presidenti, come Eisenhower, l'NSC ha costituito il principale organismo di sicurezza nazionale. Altri presidenti, come Kennedy, si affidavano invece a gruppi di consiglieri più informali, gruppi che spesso includevano taluni, ma non tutti, membri del Consiglio", scrivono Josca e Platero, senza sapere che i gruppi informali erano i JASONS del 54/12, i politici formatisi nelle confraternite tipo "Teschi e ossa". "Kennedy, con la sua tendenza antiorganizzativa, smantellò tutti i comitati creati da Eisenhower e pose alla Casa Bianca un ristretto gruppo di consiglieri perfettamente in sintonia con la sua filosofia ed il suo approccio di gestione", confesserà un funzionario della Casa Bianca all'epoca del "Rapporto Tower" (1987; per questo il presidente venne eliminato?). Aggiungendo: "Johnson non apportò grandi cambiamenti. L'amministrazione Nixon vide il ritorno all'impiego dell'NSC come principale foro consultivo per la sicurezza nazionale (grazie a Kissinger, N.d.A.). Questo tipo di schema venne mantenuto dal presidente Ford e da Carter, e in larga misura anche da Reagan".