CENTRAL INTELLIGENCE AGENCY

Di Alfredo Lissoni

"Voi conoscerete la verità e la verità vi farà liberi", è scritto all’ingresso della sede CIA a Langley. La frase è tratta da un passo del vangelo di S.Giovanni e mai fu utilizzata in maniera più ipocrita. Si dice che la CIA nacque all’interno della confraternita "Teschi e ossa" (che si ricollega al simbolismo degli Illuminati di Weishaupt); in realtà in essa i futuri membri CIA si sono solo formati. La Central Intelligence Agency, l’Agenzia Centrale per lo Spionaggio, nacque idealmente il 14 aprile 1944, quando il colonnello William Donovan presentava al presidente Roosevelt un progetto per la creazione di un Ufficio Centrale Informazioni che proseguisse il compito iniziato dall'OSS - il servizio segreto Alleato - durante la guerra, utilizzando peraltro le spie della Gestapo. Ma solo il 22 gennaio 1946 il neoeletto presidente Truman istituiva la National Intelligence Authority, alle cui dipendenze avrebbe operato il Gruppo Centrale Informazioni (GCI). L'America stava muovendo i primi passi sulla strada dello spionaggio civile in tempo di pace. Dirigenti della NIA sarebbero stati l'ammiraglio William Lehay e il segretario della Marina James Forrestal, personaggio di spicco del futuro Majestic 12. Segretario di Stato fu nominato James F. Byrnes. Il contrammiraglio Sidney Souers (sempre Majestic 12) fu invece nominato capo del Gruppo Centrale Informazioni, conquistandosi quella fiducia e quegli appoggi politici che in breve tempo lo porteranno a diventare uno dei dodici apostoli del governo ombra. In giugno Souers fu però sostituito dal generale dell'Aviazione Hoyt Vandemberg (Majestic 12). Anche la carriera di quest'ultimo, all'interno del GCI, ebbe vita breve. Nel maggio del '47 il presidente lo sostituì con Roscoe Hillenkoetter (sempre Majestic 12), un famoso contrammiraglio eroe a Pearl Harbour. I quattro divennero in seguito il gruppo ombra che operava all’interno della CIA, nata ufficialmente il 18 settembre 1947 e divenuta, sedici anni dopo secondo il quotidiano "The Washington Post", "un organo operativo del governo che talvolta svolge una politica propria. Quest'organo per la raccolta delle informazioni, messo a disposizione del presidente, è stato distolto in maniera così ampia dal suo compito originale da esser considerato il simbolo di sinistri e misteriosi intrighi". In tutti questi anni l'Agenzia, come viene chiamata familiarmente, ha controllato il mondo; ha agito più o meno illegalmente abbattendo capi di stato; sostenendo partiti e movimenti; ideando attentati contro leaders comunisti quali Fidel Castro; spiando ed intercettando comunicazioni; reclutando cervelli, soprattutto scienziati; ha sostenuto guerriglieri e rivoluzionari; ha ceduto armi; ha controllato giornali e persino elezioni. E, non ultimo, ha seguito attentamente gli sviluppi del fenomeno UFO, in un'ottica schiettamente bellica, per un possibile utilizzo tattico; ha gestito black projects per lo sfruttamento dei sensitivi grazie a finanziamenti illegali ricavati dal commercio della droga; ha truccato le elezioni; ha spiato ed intercettato le comunicazioni di tutti i liberi cittadini, in spregio a qualsiasi privacy; ha compilato dossier scandalo su tutti i potenziali avversari politici e giornalistici (un suo membro, George Bush, utilizzò i dossier per cercare di battere Clinton nella corsa alle presidenziali; come ex capo della CIA, Bush potè scoprire che l’avversario in gioventù era stato contrario all’intervento USA in Vietnam). Potentissima, la CIA si è alimentata del suo stesso mito ed è arrivata persino a scavalcare i presidenti. Noto il caso di Carter che, avendo promesso in campagna elettorale di aprire gli archivi sugli UFO, una volta presidente si trovò dinanzi al veto della CIA e dovette recedere. Ma l'Agenzia ha avuto anche i suoi alti e bassi, soprattutto negli anni '50 quando, baluardo al comunismo, fu accusata dai maccartisti di esser diventata un ricettacolo di spie russe; e negli anni '90, quando molti suoi intrallazzi (come il traffico degli stupefacenti o gli smacchi subiti da spie russe ed hackers informatici) sono venuti a galla.