UFUMETTI

"Presenze" era il titolo della testata di un fumetto tutto ufologico e tutto italiano (vi era un precedente francese, con la storia dell'ufologia a fumetti firmata Lob e Gigi), uscito con un primo e unico numero intitolato "Chirurgia parallela". Soggetto e sceneggiatura di Andrea Polidori e disegni di Giuseppe Di Bernardo e Jacopo Brandi, due giovani autori con uno stile grafico tra il bonelliano e le sorelle Giussani di "Diabolik". Uscì solo il primo numero, dicevamo, come gadget allegato a "UFO Notiziario" (Kosmos) del gennaio 2000, e cessò subito le pubblicazioni, per gli alti costi di realizzazione (alti, per una casa editrice non specializzata, ovviamente); ma venne gradito moltissimo dai lettori.



La storia? Stile "X-files": Vladimyr Zoi (come il segretario CUN Vladimiro Bibolotti), giornalista bello, alto, atletico e con il viso alla Fox Mulder, accompagnato dalla splendida Lisa, si imbatteva nelle fantomatiche mutilazioni animali. E ripercorreva la storia dell'ufologia citando "a proposito" episodi reali (come l'IR-3 di Valensole) e denunziando l'inevitabile cover up. Un finale alla "X-files", con il contadino colpito dalle MAM, che se ne andava nel dsco assieme a quei Grigi che, diceva, "aveva sempre aspettato.

La Disney, invece, con UFO e misteri ci ha sempre sguazzato. Nel numero di "Mega 2000 del febbraio 1994 pubblicava la storia in due parti (testi di Arbitani, Bottero e Caroti e disegni di Alessia Martusciello) "Topolino e la città senza lettera"; un racconto tutto italiano ispirato al film (ed all'evento ufologico) del crash di Aurora (solo che nello specifico, l'alieno era un gigantone bambino, tutto verde, incapace di pronunziare la lettera "erre" in quanto si nutriva di... consonanti!).

Viaggia in un UFO piramide a pannelli solari, di natura terrestre, Paperino a ritroso nel tempo, in "Paperina e i fidanzati a confronto" (ma rititolato in Mega 2000 del febbraio '94 "Archimede Pitagorico e la casa del futuro")...





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