La
ricognizione
"
Pasqua bagnata, Pasqua fortunata...quest'anno il tempo è
particolarmente inclemente, piove da mane a sera con brevissime
pause........ "
Quest'anno
piove parecchio, tranne il giorno che siamo arrivati ( 8 aprile
2004 ) non ha fatto altro che piovere e quando piove anche un
luogo incantevole come Chieti e il suo interland diventa brutto.
Questa mattina sono uscito da solo a fotografare, Donatella
è rimasta a casa a preparare il risotto con i funghi, oggi
abbiamo a pranzo Martina, Luciano e Giovanna, e lei ci tiene a far
bella figura. Sono partito da S. Giustino, dopo essser salito dal
deposito dei pullmann con la scala mobile panoramica. Scatto
alcune foto al Duomo da altre angolazioni, stando sotto il portico
del palazzo di giustizia. Lu campanile c'ha ristà e quandè
cchiù belle arrividelle dope 'nanne. Attraverso a passo
svelto il corso Marrucino e mi trovo subito alla chiesa della SS:
Trinità. Quì c'è la prima novità, hanno ristrutturato il
palazzo dell'ENAL che è quasi pronto all'inaugurazione. Quanti
ricordi, quante emozioni mi danno questo posto ( costruzione in chiaro stile
fascista di inizio degli anni 30) il cinema sopratutto
, che dopo il Supercinema e il Corso cinema era quello che più
preferivo in gioventù. E sì, perchè usciti di quà si era subito alla Villa
Comunale, ritrovo preferito dalle coppiette e dai " filonari
". Scatto le mie foto stando attento alle inquadrature,
cercando di tener fuori il più possibile le macchine che sono
parcheggiate dappertutto e in maniera disordinata. Andando avanti
all'interno della Villa Comunale noto con soddisfazione che hanno
ristrutturato il Palazzo Dello Studente dal cui terrazzo si
gode un magnifico panorama della parte est del territorio
cittadino e nelle
giornate terse si intravede in lontananza anche il mare di Francavilla.
Dopo un paio di orette passate in centro città me ne torno a casa
per il pranzo. il pomeriggio si decide, se non piove, di fare un
giro a Francavilla passando dalla strada vecchia, quella che faceva il
pullmann di " Di Fonzo "quando mi portava, durante le vacanze estive in colonia.
Alla Curva del Vento, quando il campanile di S. Giustino
scompariva, mi si stringeva il cuore ma sapevo che se volevo fare
un po di mare dovevo chiudere gli occhi e far finta di essere
contento di andare in colonia.....erano anni durissimi per le
famiglie italiane, eravamo negli anni 55, 57 e noi mi ricordo
"..tenavame sole l'ucchie ppè piagne, eravame a mezzadria a la
campagne di Camille lu gummiste e à fatià era sole patreme.....".
Ci siamo fermati a S. Silvestro, vicino all'antenna della RAI, per
guardare il panorama dall'alto e poi ci siamo fermati vicino alla
casa di Michetti per ammirare il tramonto sulla città di
Francavilla. Siamo scesi per fare un rapido passaggio sul pontile
della Sirena e per finire la giornata a casa di Luciano a Chieti.
Chieti 10 aprile 2004