La
Valle dell’Adige e il bacino del Lago di Garda,
l’Altopiano di Brentonico rappresenta la
"porta d’ingresso" del "pianeta neve"
trentino, un comprensorio acustico a cui non manca
davvero nulla, a portata di mano per quanti
provengono dalla Pianura Padana rapidamente e
facilmente raggiungibile. Da Rovereto, la " città
della pace " nonché capoluogo della Vallagarina.
con la sua tradizione di storia e cultura, i suoi
palazzi che recano il marchio inconfondibile dello
"stile" veneziano, ma anche le numerose
cantine perché qui siamo nelle terre del "gentile Marzemino" per dirla con un testimonial
illustre quale fu Wolfang A. Mozart, 20 minuti di
automobile sono sufficienti per raggiungere il
cuore dell’Altopiano che si distende ai piedi
del Monte Altissimo, I due principali poli
sciistici sono rappresentati dalle zone di San
Valentino e della Polsa, collegati fra loro da
piste e impianti, sempre molto ben soleggiate;
invece i centri residenziali e alberghieri si
trovano a Brentonico, San Giacomo, oltre alla
Polsa e San Valentino. L’area dell’Altopiano
di Brentonico ci offre un carosello di 45
chilometri di piste di ogni difficoltà ( ma con
una netta prevalenza di piste medio
-
facili) servite da 16 impianti e un buon
innevamento qui è sempre assicurato anche dalla
rete di "cannoni da neve" che coprono il 70%
delle piste di San Valentino. A San Valentino e
alla Polsa gli amanti dello snow-board trovano ben
due "snow-park", ad essi riservati e attrezzati di
"quarter", "slide",
"pipe", "big air" e un nuovo percorso per boarder in quello della Polsa .Alla Polsa
invece una pista è espressamente riservata per
il "carving".
Il Centro fondo di San Giacomo dispone di diversi
anelli fondo ed è stato dotato di una nuova e
tecnica pista agonistica di 7,5 km; altri
anelli sono percorribili a Polsa e San Valentino,
mentre a Brentonico è agibile una nuova pista
artificiale per il pattinaggio. Una manifestazione
tipica locale è la "marcia eno gastronomica" dedicata alla riscoperta della cucina locale che
tanto successo sta
riscuotendo nelle loro
proposizioni
estive. L’itinerario si copre con gli sci oppure
con le racchette da neve e tocca cinque malghe
dislocate tra le piste di Polsa e San Valentino.
In ogni malga viene servita una pietanza
particolare accompagnate dai vini tipici della
Valle Lagarina.Nelle notti illuminate dalla luna
vengono organizzate delle escursioni serali in
compagnia delle guide alpine, lungo le piste, per
raggiungere baite e malghe dove verrà servito in
un’atmosfera particolarmente allegra un menù a
base di prodotti tipici accompagnato dai vini
della Valle Lagarina e da un buon brulè. Durante il
giorno nelle stesse date le guide alpine vi
accompagnano lungo una serie di percorsi
attraverso i boschi e le faggete dell’Altopiano
e sulle pendici del Monte Altissimo, alla ricerca
di scorci suggestivi e panorami invernali che non
dimenticherete. Anche in questo caso è stato
creato un pacchetto vacanza che include la
partecipazione all’escursione notturna. Una
tradizione di "mangiar bene" che conta
numerosi interpreti tra i ristoratori locali, nei
numerosi agri turismi, rifugi e locali tipici che
si trovano sull’Altopiano, il luogo migliore per
concludere intense giornate di sport, sulla neve e
sotto il sole. E sempre nella sfera delle attività
"avventurose" il Monte Altissimo e le cime
della catena del Monte Baldo sono un terreno
ottimale
-
con le opportune cautele
-
per
praticare
lo scialpinismo, spingendosi fino sulla sommità
di queste montagne e affacciarsi direttamente
sopra le acque di un intenso blu del
Lago
di
Garda. Ma accanto ai divertimenti sulla neve anche
la cultura può trovare spazio: dal Museo del
Fossile di Brentonico (più di 1200 gli esemplari
esposti), al cinquecentesco
Palazzo
Blasi
-
Eccheli,
alla Chiesa arcipretale dei Santi Pietro e Paolo
sempre a Brentonico che racchiude una delle cripte
romaniche più antiche del Trentino, i musei ed i
palazzi della vicina Rovereto.
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