Vacation  08/12/2001

Trentino

 

 

 


Rovereto


La Valle dell’Adige e il bacino del Lago di Garda, l’Altopiano di Brentonico rappresenta la "porta d’ingresso" del "pianeta neve" trentino, un comprensorio acustico a cui non manca davvero nulla, a portata di mano per quanti provengono dalla Pianura Padana rapidamente e facilmente raggiungibile. Da Rovereto, la " città della pace " nonché capoluogo della Vallagarina. con la sua tradizione di storia e cultura, i suoi palazzi che recano il marchio inconfondibile dello "stile" veneziano, ma anche le numerose cantine perché qui siamo nelle terre del "gentile Marzemino" per dirla con un testimonial illustre quale fu Wolfang A. Mozart, 20 minuti di automobile sono sufficienti per raggiungere il cuore dell’Altopiano che si distende ai piedi del Monte Altissimo, I due principali poli sciistici sono rappresentati dalle zone di San Valentino e della Polsa, collegati fra loro da piste e impianti, sempre molto ben soleggiate; invece i centri residenziali e alberghieri si trovano a Brentonico, San Giacomo, oltre alla Polsa e San Valentino. L’area dell’Altopiano di Brentonico ci offre un carosello di 45

chilometri di piste di ogni difficoltà ( ma con una netta prevalenza di piste medio - facili) servite da 16 impianti e un buon innevamento qui è sempre assicurato anche dalla rete di "cannoni da neve" che coprono il 70% delle piste di San Valentino. A San Valentino e alla Polsa gli amanti dello snow-board trovano ben due "snow-park", ad essi riservati e attrezzati di "quarter", "slide", "pipe", "big air" e un nuovo percorso per boarder in quello della Polsa .Alla Polsa invece una pista è espressamente riservata per il "carving". Il Centro fondo di San Giacomo dispone di diversi anelli fondo ed è stato dotato di una nuova e tecnica pista agonistica di 7,5 km; altri anelli sono percorribili a Polsa e San Valentino, mentre a Brentonico è agibile una nuova pista artificiale per il pattinaggio. Una manifestazione tipica locale è la "marcia eno gastronomica" dedicata alla riscoperta della cucina locale che tanto successo sta  riscuotendo nelle loro

 

proposizioni estive. L’itinerario si copre con gli sci oppure con le racchette da neve e tocca cinque malghe dislocate tra le piste di Polsa e San Valentino. In ogni malga viene servita una pietanza particolare accompagnate dai vini tipici della Valle Lagarina.Nelle notti illuminate dalla luna vengono organizzate delle escursioni serali in compagnia delle guide alpine, lungo le piste, per raggiungere baite e malghe dove verrà servito in un’atmosfera particolarmente allegra un menù a base di prodotti tipici accompagnato dai vini della Valle Lagarina e da un buon brulè. Durante il giorno nelle stesse date le guide alpine vi accompagnano lungo una serie di percorsi attraverso i boschi e le faggete dell’Altopiano e sulle pendici del Monte Altissimo, alla ricerca di scorci suggestivi e panorami invernali che non dimenticherete. Anche in questo caso è stato creato un pacchetto vacanza che include la partecipazione all’escursione notturna. Una tradizione di "mangiar bene" che conta numerosi interpreti tra i ristoratori locali, nei numerosi agri turismi, rifugi e locali tipici che si trovano sull’Altopiano, il luogo migliore per concludere intense giornate di sport, sulla neve e sotto il sole. E sempre nella sfera delle attività "avventurose" il Monte Altissimo e le cime della catena del Monte Baldo sono un terreno ottimale - con le opportune cautele - per praticare lo scialpinismo, spingendosi fino sulla sommità di queste montagne e affacciarsi direttamente sopra le acque di un intenso blu del Lago di Garda. Ma accanto ai divertimenti sulla neve anche la cultura può trovare spazio: dal Museo del Fossile di Brentonico (più di 1200 gli esemplari esposti), al cinquecentesco Palazzo Blasi - Eccheli, alla Chiesa arcipretale dei Santi Pietro e Paolo sempre a Brentonico che racchiude una delle cripte romaniche più antiche del Trentino, i musei ed i palazzi della vicina Rovereto.