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Ncaa

INIZIATA LA LUNGA CORSA DELLA NCAA
Con il Lefty Mcfadden Invitational si è aperta la stagione universitaria
di Valmore Fornaroli

08/10/02 - Con il Lefty Mcfadden Invitational, classico torneo di preseason, è iniziata venerdi 4 ottobre la stagione della NCAA. Se la NHL e le leghe professionistiche in generale sono l'espressione più spettacolare degli sport USA, la NCAA e lo sport universitario sono i depositari della cultura sportiva a stelle e strisce. Insieme alla Canadian Hockey League, la NCAA rappresenta il vivaio da cui usciranno i futuri giocatori che andranno a militare nelle varie leghe pro.
La National Collegiate Athletic Association è l'organismo che vigila sul mondo sportivo universitario, dettando le regole per il reclutamento degli atleti ed organizzando il torneo che a fine anno designerà il college campione, il resto della attività è gestito dalle università che riunendosi in “conference”,  dividendosi secondo criteri che vanno dal prestigio alla più logica vicinanza geografica, si disputano la vittoria dei propri raggruppamenti con una regular season ed i playoff. Per creare una certa omogeneità, il massimo organismo universitario USA ha diviso i college in tre categorie secondo rigidi criteri oggettivi di classificazione, dovendo questi essere applicati a tutta l'attività sportiva che si svolge sotto l'egida NCAA, quali la capacità di reclutamento e la grandezza del college. Ormai da un po' di stagioni la Division II non esiste più a causa della carenza di college con le caratteristiche idonee per farvi parte, questa mezza dozzina di college militano quindi in Division I; molto numerose sono, invece, le compagini di Divisio III. La Division I consta di sessanta college divisi in sei conference. Geograficamente le università si situano in quella zona che va dallo stato di New York al New England, per raggiungere il midwest e la regione dei Grandi Laghi che è il cuore pulsante dell'America hockeistica; insediamenti isolati, ma di grande spessore storico e tecnico sono in Alaska e Colorado, mentre la palma per il college più meridionale spetta ad Alabama University at Huntsville. Tra le sei conference di Division I la Western Collegiate Hockey Association è sicuramente la lega più prestigiosa e raggruppa squadre del calibro di Denver University, North Dakota e gli attuali campioni NCAA di Minnesota. Nata nel 1951 è la conference più anziana e può vantare ben 23 titoli NCAA. Seconda in ordine di anzianità è la East Coast Athletic Conference datata 1961, diretta promanazione della prestigiosa Ivy League che raggruppa prestigiosissimi atenei come Yale, Princeton e Harvard; a queste si sono unite una mezza dozzina di università dell'area dello Stato di New York: molto prestigio, ma pochi titoli, solo tre. Del 1971 è la Central Collegiate Hockey Association, espressione pura del mid-west degli Stati Uniti. Vive al suo interno della fortissima rivalità tra Michigan State e Michigan. La Hockey East è quasi una lega cittadina avendo al suo interno tre compagini di Boston, tre del Massachussets e le rimanenti tre dei vicini stati di Rhode Island, New Hampshire e Maine. Nata nel 1983 dall'esigenza delle università di Boston e dintorni di affrancarsi dall'egemonia soffocante dei college della Ivy League all'interno della Ecac vince il primo titolo NCAA grazie a Boston University nel 1995. La Metro Atlantic Athletic Conference nasce nel 1998 quando la NCAA decide che ogni università di Division I debba militare nella Division I di ogni sport di cui esista una squadra nell'ateneo: è così che i college della ECAC Division III che hanno i requisiti di Division I entrano come membri associati andando ad unirsi a Canisius, Fairfield e Iona soli membri effettivi della conference. Ultima lega nata in ordine di tempo è la College Hockey America, è sicuramente la più piccola con sole sei scuole iscritte ed è anche la più eterogenea provenendo i sei college da sei stati differenti. Il culmine della stagione è, come in tutto lo sport collegiale, il torneo NCAA. Da quest'anno il lotto delle partecipanti è stato allargato da 12 a 16, di queste, sei sono le vincitrici dei tornei di conference, mentre le rimanenti dieci vengono scelte in base ad un complicato sistema di valutazione dei risultati della stagione simile a quello adottato per il torneo del basket. Dopo i cosiddetti “Regionals”, minitornei ad eliminazione diretta che portano le “sweet 16” a ridursi a quattro, ecco giungere l'acme: le final four, simpaticamente ribattezzate “frozen four”. Quest'anno sede dell'epilogo sarà la HSBC Arena di Buffalo (NY), i giorni della gloria dal 10 al 12 aprile. I sondaggi prestagionali danno come assoluti favoriti i Golden Gophers di Minnesota, campioni uscenti, seguiti da Denver ed i sempre temibili Michigan Wolverines.