Osservare
le vite ridiscutere dentro di se.
Guardare
attraverso occhi ignoti.
Stimolare
la propria conoscenza attraverso persone
invisibili
Attraverso
conoscenze non giudicate tali
o
comunque viste da una prospettiva
superiore.
Quanto
ci fa sentire ridicoli questo
meccanismo.
Quanto
ci fa sentire piccoli nei confronti
della vita
di
una persona.
Quanto
ci fa sentire stupidi di fronte
all'unicità
di
un essere umano.
Sbagliato?!?!?
Allora non avete voglia di crescere,
non
volete confronto...
E
ciò lo ritengo molto DELETERIO
Però
per l'amor di Dio, potrei
anche
sbagliarmi.
(ignoto)

Respiro
affannoso
Respiro
affannoso dell'essere immutato.
Fiori
identici si guardano specchiandosi
nell'opacità
di
un bicchiere vuoto.
Ceneri
di giornata emanano respiri insalubri.
Parole
illuminate cercano clienti
Ia
perfetta simbiosi di un mondo che non mi
appartiene.
Schiacciato
dal senso di oblio che mi circonda.
Scrivo
storto come un bambino frettoloso di
nascere.
(enio)
Contatto......Parola......Abbraccio......Soffio......
Uno
sfiorarsi, guardarsi, leggere negli
occhi, piacere, amore,
sesso,
pensieri o forse...pensarsi,
condividere
gli attimi che gridano partecipazione
Aspettare......Domani......
Non
aspettarsi la perfezione
Non
aspettarsi percorsi normali
Non
aspettarsi un bacio
Può
essere paura......paura vera
Non
posso rinunciare a quello che sono,
alla
forza della vita che mi sostiene,
non
posso rinunciare alla verità
Però
pensandoci...... Le conseguenze non sono
una rinuncia
Sono
parte di una scelta Sono parte di una
crescita
Le
conseguenze del mio " essere"
non
sono altro che le paure della gente
Che
non vorrebbero avere paura
Che
vorrebbero uscire dall'ignoranza
Ma
la "Storia" non lo concede
(ignoto)

Sirena
Respiro
leggero.Opera incompiuta.
Logica
immutata della storia. Decreto ormai di
diritto alla fine.
La
fine.Nascita perfetta di amore mai
detto.
Dimenticanza
perdonata senza bisogno di farlo.
Incondizionata......
"Normale" Lettura del passato
in una logica perbenista.Menzogne in
fila ne accelerano l'archiviazione.
E
noi......silenziosamente...... parliamo.
Ho
provato ad immaginarti......una Sirena ,
ma
forse è l'unica "cosa" in cui
riesco a vederti
che
non sia la tua solita figura. Non so
perchè,
ma
la vedo come il tuo alter-ego naturale
L'acqua
che scivola sulla tua pelle.
I
capelli...sospesi nell'asciutto mondo
subacqueo.
Miriadi
di pesci dai colori impossibili
come
compagni di viaggio.
Ombre
di onde che risaltano la vivacità dei
tuoi occhi
E....Io?
Io
che ascolto il silenzio dei tuoi
movimenti.
Con
discrezione
La
discrezione dell'impossibilità.
L'impossibilità
di toccarti
L'impossibilità
di averti ,
di
averti senza possesso ,
di
averti solo col piacere di toccarti
(ignoto)
Guardandoti
negli occhi
Luci
che sfilano. Sperduto film del tuo viso.
Miriadi
di occhi...i tuoi
Avere
la certezza che mi possano guardare
"
Sentire " il loro colore su di me ,
ma
passano...se ne vanno.
Non
si fermano...mai...per ora.
Guardandoti
negli occhi,
un
giorno, lascerò che il tempo scorra
fino
a che non sapremo
quanto
ne è rimasto per farlo.
Perchè
in ogni caso sarà un ricordo indelebile
Non
ho detto niente sai...?
Sto
solo guardando
Guardando
i suoi lineamenti....non posso?
Dio
come brillano i tuoi occhi.
Per
definire la profondità e la bellezza
del loro colore,
dovrei
scomodare tutti i poeti vissuti,
vivi
e che devono ancora nascere
E
forse, anche quelli che non sanno di
essere poeti.
Comunque
è tutto ben chiaro!
Profondità
- Bellezza
cioè:
Profondi e Belli
Semplice
ma...Vero
(ignoto)
Accarezzare
parti di vita
Scendere
dai compromessi indispensabili e vissuti
Ironia
della tragedia
Passo
opportuno per menti attive
Metodo
pratico per salutare la vita
Per
entrare nelle parti più nascoste agli
occhi
ma
così visibili per il cuore che il
battito
ne
diviene colonna sonora.
(ignoto)
Io
Io..Enio.
Piccolo
scrivano voluttuoso
Ingordo
di momenti
Arrampico
le ore attraverso gli occhi
Giro
il mondo come l'ultimo degli immobili
Il
tempo a volte si ferma dove il cielo
non
ha confine e i colori non hanno più
nome
Emozioni
Piccole
o grandi che siano....spasmi di tempo
Vissuto
nel cercare di viverle
Paure
Sognare di non poter più sognare
Ciao
anno 2000
anno
del millenium bug
(enio)

Mamma
Gina
Spiccare
un volo
Se
tu alzassi gli occhi al cielo vedresti
fiumi di gabbiani,
danzare
una musica
che
si trova solo nel saper guardare oltre
il muro,
spesso
artefice di tanto silenzio.
Ascolteresti
il loro grido giocare con l'eco del
vento
invidieresti
il loro frenetico volteggiare,
se
solo ti lasciassi riandare alla tua
fanciullezza.
Capiresti
il loro amore per la vita,
se
tu fossi prescelta per vagare fra tanto
infinito.
Alzeresti
gli occhi al cielo per un istante
poi
guarderesti giù,
in
cerca delle tue ali!
(enio)
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La
statua
Chiudersi,gli
occhi,il cuore,i pensieri,
essere
come una pietra, che ascolta il
frangersi del mare,
la
forza del vento, l'uomo calpestarti,
la
pioggia che porta via tutto,
il
sole che ti scalda e che non ti
restituisce nulla,
la
mano di un uomo che ti scolpirà,
per
farti rinascere più dura di prima,
più
nulla come prima... ...mai più come
prima!
(ignoto)
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Da
bambina
Da
bambina, sognavi denudando gli alberi,
sognavi
e con le foglie ti vestivi dei loro
abiti,
sognavi,
ballando
con le scintille di un fuoco che
scottava
le
tue gambe e non dentro di te,
sognavi,
ingoiando
momenti sereni,
per
saziarti di ricordi sognavi,
scolpendo
sul muro il tuo nome
per
vederlo crescere dentro una casa
al
posto di quelle pietre,
correvi
come una ladra di respiri remissivi,
e
come un aquilone in attesa del vento,
che
da qualche parte ti avrebbe posata...
cadevi.
Da
bambina sognavi,
nascondendoti
dentro un fiore profumato
e
con il cuore in gola
aspettavi
una mano che tra tanti avrebbe scelto te
sognavi,
fingendoti
albero, immaginando,
l'arrivo
dell'amore che partorisse un nido tra i
tuoi rami.
Sognavi
aspettando che la luna,
sul
pavimento del cielo spargesse una
manciata di stelle,
per
rischiarare le mie notti incantate senza
fate,
nè
favole da ascoltare.
Da
bambina aspettavi,
sognando
per una volta soltanto che qualcuno ti
portasse via,
e
svegliandoti per mano ad una donna sola
hai camminato.
(enio)
ASTRAZIONE
Non
scrivere dice qualcuno.
Vivi
tutto quello che vorresti scrivere.
Non
è possibile, solo scrivendo ritrovo le
mie emozioni.
Se
le dovessi vivere non le ritroverei e
invece qui ,
pur
sempre in modo anomalo, io ci sono.
Ci
sono nei momenti tristi,
mi
ritrovo nelle esaltazioni mentali,
mi
riconosco nelle cadute, nelle risalite.
No,
non posso vivere quello che intensamente
scrivo.
Questo
è un documento d’identità e se
qualcuno mi chiede
chi
sono veramente non presento le mie
generalità
ma
offro questi scritti, solo a chi vuol
sapere
veramente
chi sono.
cI
SARà QUALCUNO CHE VORRà SAPERE E
NON
SI FERMERà DAVANTI ALLA SINTASSI
O
ALLA GRAMMATICA,
CI
SARà QUALCUNO CHE SCAVERà
DENTRO
QUESTI POVERI SCRITTI CHE DA SEMPRE
RILEGGO
E NEI QUALI
DA
SEMPRE MI RITROVO?
aMBISCO
SOLO A POCHI,
FORSE
SOLO AD UNO: sEI TU?
(Donatella)
BRINDISI
Se
nell'estasi della coppa vuota,
se
ritrovarsi vuol dire salutarsi,
se
nello scendere lentamente pendii
scoscesi,
se
nel travolgersi nella materia significa
essere come sassi,
se
guardo e non vedo,
se
ascolto e non sento le tue parole,
se
tutto questo è vero,
vuol
dire che abbraccio ancora la solitudine.
Miriadi
di vetrini colorati assumono forme di
case,
di
lunghi viali,
di
fantasmi dai volti diversi, quasi
beffardi.
Mi
compiaccio nella sofferenza,
non
ho conosciuto altro sentimento che la
paura del niente.
Sono
rinchiusa nel solito tremore,
scrivo
sempre le stesse cose! E' vero.
Solo
stasera però, domani è diverso.
Cambia
il quadro: i colori sono più vivi,
i
rumori più vicini,
il
giorno più chiaro.
Il
quotidiano! Saluterò qualcuno,
abbraccerò
qualcun'altra,
sorriderò
ad un fiore appena nato.
Non
siate giudici di voi stessi,
signori,
io sono come voi e voi siete come me.
Scaricate
i malumori in altro modo,
strisciate
in situazioni inventate,
guardate
anche voi e non vedete.
Il
mondo è pieno d'imbecilli
che
si camuffano nel perbenismo di maniera.
Se
nell'alzare il mio bicchiere brindo al
mio gesto,
se
nello scrivere mi ripeto,
se
sento musiche inedite,
se
vedo nuvole che si rincorrono con
frenetica abitudine,
se
guardo un quadro scarlatto,
se
mi arrabbio,
se
dall'occhio scende il cristallo
iridescente,
se
rido,
se
sogno amori impossibili,
se
la mia avventura non è finita,
se
tutto questo è vero,
brindo
a me stessa.
(donatella)