3 Volumi £ 19.000 l'uno
Serie conclusa
 
DevilmanL'Arpia SilenLa Dynamic propone in una lussuosa collana di 3 volumi (360 pag. circa ciascuno, usciti  tra 96 e 97) la memorabile saga di Akira Fudo;  premetto di essere un fan accanito di Devilman e questa ristampa (in carta super-patinata!) e’ finalmente l’edizione definitiva che ogni lettore di manga non dovrebbe farsi mancare!
Beh, certo, qui siamo lontani anni luce dalle atmosfere alla Ranma o Dragonball , che caratterizzano testate particolarmente in voga di questi tempi, e i comuni lettori di manga potrebbero faticare a sintonizzarsi sulle onde del crudele racconto di Go Nagai, datato 1972. Tuttavia questo non mi frenera’ dall’esaltare quest’opera epocale fino alla morte!
Alcuni di voi si ricorderanno sicuramente la serie animata dedicata alle vicende del’Uomo Diavolo; sebbene negli episodi televisivi (a causa ovviamente del target piuttosto infantile) fossero state mantenute alcune atmosfere cupe e surreali (con tocchi di psichedelia alquanto kitch tipici di quegli anni) del fumetto ,era stata accentuata la vena grottesca  e cancellati (quasi) del tutto l’esasperata violenza  e gli aspetti piu’ angoscianti della versione originale.  Quindi il manga e’ di tutt’altra pasta......
Devil man ha un’anima maligna e crudele: il teatro dell’orrore costruito da Go Nagai e’ di rara efficacia , tanto da far impressione.....   L’atmosfera si fa pesante dopo poche pagine con l’orrido racconto di un suicidio dai risvolti macabri , e subito la vicenda si sporca di sangue , finche’ non entrano in scena  le mostruose figure dei Demoni , primordiali abitanti della terra rimasti per millenni ibernati nei ghiacciai sparsi sul suolo terrestre, e ora pronti ad uscire allo scoperto per riconquistare il pianeta perduto.....  e i brividi cominciano a scorrere lungo la spina dorsale!
Non voglio raccontare molto sulla storia, lasciandovi il gusto di scoprirla come merita, con tutti i suoi fantasiosi riferimenti a leggende  e addirittura alla divina commedia di Dante (che Nagai  lesse da piccolo rimanendone morbosamente affascianato senza ovviamente comprenderne appieno il senso...).
La vicenda si sviluppa in un tripudio di macabre trovate, atmosfere al limite del collasso:
il labirinto di morte, angoscia e violenza costruito da Nagai ha dell’incredibile: il nero della paura e della tensione magistralmente cucito nel tessuto della storia, si fonde a meraviglia con il rosso del sangue e dei brutali scatti d’irrazionale violenza che raggiungono un apice d’inimmaginabile atrocita’ nel finale, in un climax di arti mozzati e corpi dilaniati.    Non c’e’ dubbio:  Nagai e’ maestro della vera paura e maestro dello splatter piu’ efferato (che a quel tempo nessuno sapeva ancora cosa fosse!).  Il finale (per stomaci forti!) e’ assolutamente delirante  nella sua folle imprevedibilita’ e nel suo svolgersi impietoso.  Da brivido!
In definitiva, per quanto riguarda il contenuto e la storia, c’e’ in Devilman  molto di piu’ di una semplice originalita’ e di un’ottima narrazione; c’e’ un quid che e’ lo spirito, l’anima di cui sopra parlavo, che fa dell’opera di Go Nagai qualcosa di davvero unico.
Graficamente Devilman e’ altrettanto shoccante, e il tratto e’ assolutamente inimitabile.
Le tavole di Nagai hanno 26 anni ma possiedono una forza e un dinamismo raro di questi tempi!
Per chi volesse addentrarsi nel mondo di Devilman  consiglio (oltre alla lettura del manga )  di procurarsi le due meravigliose videocassette degli OAV  ormai da tempo disponibili in italiano.

P.S.
Interessante (e altrettanto affascinante) e’ il manga MAO DANTE, una sorta di prototipo di Devilman realizzato da Nagai qualche anno prima e lasciato incompiuto, che preannuncia gia’ le atmosfere dell’uomo diavolo. Mao Dante e’ stato pubblicato in Italia nel 93 dalla Granata Press (RIP) in due corposi (e costosi) volumi a tiratura limitata (che faticherete quindi non poco per procurarveli - anche se ne vale davvero la pena!).

Puj

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