SPECIFICHE TECNICHE

Classe ZEUS

 





 

PROGETTO "ZEUS"
Data Stellare 2398.1221

Redatto dall'Ingegnere del CNA:
MAJKA DERYEL

Il progetto Zeus venne sviluppato in data stellare 2398, in corrispondenza alla scoperta del wormhole "Narroway" (La Strettoia) nel sistema Alpha Auriguliano, Settore 357 del Quadrante Delta. Lo sviluppo del progetto Zeus e' avvenuto grazie alla prima collaborazione tecnologica di: Impero Klingon, Unione Cardassiana e Federazione Unita dei Pianeti. Il prototipo della classe, la Uss Hydra, venne varata poco prima della fine del 2398, qualche mese prima del termine della Tregua con i Romulani. La classe Zeus naque come vascello esplorativo/scientifico, con l'intento di eseguire una prima analisi dello spazio dall'altra parte della "Strettoia".
La nave fu costruita interamente presso il Cantiere Navale Auriguli (C.N.A.), a partire dagli scafi, fino a tutti i sistemi principali. Il vascello era un condensato di tecnologie e nuove scoperte in campo scientifico; in particolare furono introdotti innovativi sistemi difensivi, di occultamento e propulsivi. Vediamo nel dettaglio le specifiche:

 

CLASSE: Zeus
REGISTRY: NX 2399
CLASSIFICAZIONE: Vascello esplorativo - scientifico
DATA DI VARO: 2398.1225.07

 

DIMENSIONI E CARICO

PONTI: 21
LUNGHEZZA: 550 metri
LARGHEZZA: 230 metri (sezione a disco) - 215 metri (sezione motori)
ALTEZZA: 75 metri

 

EQUIPAGGIO

PERSONALE MINIMO: 50 persone
PERSONALE STANDARD: 760 persone (108 ufficiali - nessun civile)
CAPIENZA MASSIMA: 8600 persone

 

SENSORI

PORTATA MASSIMA SENSORI AD ALTA DEFINIZIONE:
12 anni luce
PORTATA MASSIMA SENSORI A MEDIA DEFINIZIONE:
32 anni luce
PORTATA MASSIMA SENSORI A BASSA DEFINIZIONE:
55 anni luce

 

NETWORK INFORMATICO BIONEURALE A GEL PACK

SOFTWARE DI INTERFACCIA: LCARS 3.2
TRASFERIMENTO DATI: 9.3 megaquad/secondo
NUMERO DI MODULI DEDICATI: 3,300
CAPACITA' DI IMMAGAZZINAMENTO PER MODULO: 2.9 gigaquad

 

NETWORK INTERNO DI COMUNICAZIONE

TIPO DI TRASFERIMENTI SUPPORTATI:
dati, fonia ed elaborazioni olografiche
PORTATA COMUNICATORI PERSONALI:
1,300 Km
PORTATA COMUNICAZIONI NAVE-SUPERFICIE:
da 51,000 a 121,000 Km
AMPIEZZA BANDA DATI: > 200 kiloquad/secondo
VELOCITA' COMUNICAZIONI SUBSPAZIALI: WARP 9.99993

 

PROPULSIONE IMPULSO

CARBURANTE: Deuterio Criogenico Bifasico
REATTORI AD IMPULSO: 48
GRUPPI DI BOBINE DI PROPULSIONE: 20
DIREZIONI DI ORIENTAMENTO SELETTIVO DELLA PROPULSIONE: 16
VELOCITA' MASSIMA RAGGIUNGIBILE: 0.972 c

 

PROPULSIONE WARP

Doppio reattore WARP modello M/ARA Mark III
VELOCITA' DI CROCIERA: WARP 7.6
VELOCITA' MASSIMA: WARP 9.995
CARBURANTE (MRI): Deuterio Criogenico Supercritico
CARBURANTE (ARI): Anti-Idrogeno Criogenico Supercritico
ELEMENTO MODERANTE DELLA REAZIONE M/AM:
Dilitio Cristallino di sesta fase
INTEGRAZIONE DINAMICA DEL CARBURANTE:
Captatore Bussard 5
RENDIMENTO DEI MOTORI A VELOCITA' DI CROCIERA: 61 %
RENDIMENTO MASSIMO DEI MOTORI A CURVATURA: 96 % (WARP 1.5)
RENDIMENTO MINIMO DEI MOTORI A CURVATURA: 28 % (WARP 9)

 

PROPULSIONE QUADRA

Accoppiamento diretto dei due reattori
VELOCITA' DI CROCIERA: WARP 51*
VELOCITA' MASSIMA: WARP 91.16
VELOCITA' LIMITE PRIMA DEL CEDIMENTO STRUTTURALE: WARP 94.2**
RENDIMENTO DEI MOTORI A VELOCITA' DI CROCIERA: 87%
RENDIMENTO MASSIMO DEI MOTORI A CURVATURA: 98.2 % (WARP 71)
RENDIMENTO MINIMO DEI MOTORI A CURVATURA: 24 % (WARP 91)

 

TELETRASPORTO

TELETRASPORTO PER ESSERI VIVENTI: 9 (15 in caso di emergenza)
TELETRASPORTO CARGO: 6
-
EMETTITORI DI RAGGIO TRAENTE: 3

 

DISPOSITIVO DI OCCULTAMENTO
Redatto dall' Ing. D'VORTH

La classe Zeus dispone di due dispositivi di occultamento, ognuno in
prossimita' delle due coppie di gondole di curvatura.
Nel caso della nave "intera" i due dispositivi lavorano insieme
consentendo di fare fuoco in pieno occultamento.
Nel caso della nave "separata" i dispositivi permettono l'occultamento
delle parti che conservano le gondole di curvatura, ma data la diversa
distribuzione dell'energia la nave non puo' fare fuoco in questo
particolare stato.
Sia nel caso della nave intera, sia in quello della nave separata, non e'possibile mantenere gli scudi alzati ad eccezione di quelli di navigazione.

 

SISTEMI DIFENSIVI e SISTEMI OFFENSIVI
In attesa di dati dall' Ing. GURAK


MEDICINA

3 infermierie all'avanguardia, una per ogni scafo. 3 staff medici olografici completi ed operativi.

 

SCIENZA

In plancia si trova la postazione dell'ufficiale scientifico, sui ponti 7, 11 e 19 si trovano vari laboratori generici, una sala di cartografia stellare, 3 laboratori di esobiologia, 5 moduli per analisi planetarie. E' inoltre disponibile una rete di sensori dedicata alla sezione scientifica, svariati apparecchi a largo spettro, gravimetrici, quantici.
Sono inoltre disponibili sonde dalla classe I alla XIII, nonche' un sistema dedicato di teletrasporto.

 

ALLOGGI

Gli alloggi della classe Zeus sono uno dei fiori all'occhiello di questo vascello. Sono spaziosi e ben illuminati, dispongono tutti di almeno due letti, due sistemi di replicatori, una zona bagno, una console e un divano. Il sistema di supporto vitale e' indipendente in ogni alloggio, permettendo cosi' differenti soluzioni ambientali in ogni cabina. Non esistono particolari dislocazioni per gli alloggi degli ufficiali.


SALA MACCHINE

La classe Zeus dispone in realta' di due sale macchine. Queste si trovano sui ponti 12 e 13, e, in condizioni normali, formano un unica sala macchine. I due nuclei a curvatura (necessari per la realizzazione dell'effetto Quadra) sono disposti orizzontalmente, al contrario della maggior parte delle navi Federali. In caso di separazione, una paratia apposita provvede a sigillare la parte "aperta" di ognuna delle due sezioni; un campo di integrita' strutturale entra quindi in funzione per garantire una maggiore robustezza allo scafo.


RICREAZIONE

La classe Zeus e' provvista di 5 sale ologrammi, un bar ricreativo nella sezione a disco, piu' una serie di sale ricreative e palestre. In caso di necessita' e' possibile isolare l'energia a tutte queste sezioni, consentendo un notevole risparmio dal punto di vista dei consumi energetici.


CARGO E HANGAR

Esistono due hangar navette, una nella sezione a disco, l'altra nella sezione inferiore.

SEZIONI SPECIALI

Anche sotto questo punto di vista le sale abbondano: troviamo infatti sale riunioni, sale tattiche e sale d'osservazione praticamente su ogni ponte della nave. Nella parte superiore del disco si trovano quelle riservate agli ufficiale.


OSSERVATORIO ROMULANO

In base ad un accordo tra l'Alleanza e i romulani, questi ultimi hanno il diritto di inviare un loro osservatore sulla USS HYDRA, prototipo di classe "Zeus", per acquisire dati e informazioni nei viaggi di esplorazione dello spazio al di là del wormhole "Narroway".
Questo ha portato gli ingegneri del CNA, a dover progettare, all'interno della plancia, una piccola ed isolata postazione, per l'osservatore romulano.
La postazione di un computer che permette di registrare e studiare i dati provenienti dai sensori della nave.

 

EMERGENZA

A bordo sono installate svariate unita' di salvataggio: ognuna delle tre sezioni dello scafo prevede l'adozione di almeno 500 capsule di salvataggio, capaci di trasportare ognuna almeno 6 persone. La nave e' predisposta per l'evacuazione dell'intero equipaggio, anche in caso di capienza massima.

 

IL SISTEMA PROPULSIVO QUADRA

Intorno al 2396 la Federazione inizio' a sviluppare una nuova tecnologia che consentisse di superare le limitazioni della velocita' a curvatura. Dopo circa due anni di ricerche, che videro impegnati centinaia di scienziati da ogni angolo del Quadrante, gli studi preliminari furoni comlpetati, e si inizio' a fare pressione per un collaudo "su strada". Il primo prototipo funzionante di questa tecnologia fu installato proprio sulla Uss Hydra. Questo rivoluzionario sistema propulsivo si basa in definitiva su un doppio campo warp: nei sistemi tradizionali, le gondole di curvatura generano un campo in grado di "piegare" lo spazio quale lo conosciamo, in modo da ridurre la distanza reale tra due punti qualsiasi nello stesso. Il sistema Quadra amplia sostanzialmente questo concetto, creando un campo warp all'interno di un altro: in sostanza la nave viaggia ad una velocita' esponenziale rispetto alle velocita' warp "standard". Si e' altresi' notato che un ulteriore aumento di campi warp "annidati" non comporta un significativo incremento di velocita', ma anzi peggiora la situazione introducendo pesanti consumi ed elevati danni strutturali. Quando una nave attiva il sistema Quadra, deve prima entrare in curvatura; raggiunta curvatura 1.5, si procede con l'attivazione del secondo nucleo, che proietta il vascello a una velocita' apparente superiore a warp 10. Le regolazioni di velocita' avvengono quindi agendo sul secondo nucleo (detto "nucleo forte", in corrispondenza al primo, detto "nucleo debole"). Gli effetti del campo generato dal nucleo forte sono i responsabili delle accelerazioni, mentre le variazioni nel campo generato dal nucleo debole sono ininfluenti (per questo motivo si utilizza il campo in corrispondenza di warp 1.5, in cui si ha il rendimento maggiore).

 

NOTE:
*: le velocita' generate grazie al sistema Quadra, non sono propriamente velocita' warp. Per comodita' e facilita' di comprensione si e' comunque scelto di rappresentare tali velocita' in funzione di warp (in pratica, con il sistema Quadra inserito, warp 10=quadra 1, warp 92=quadra 9.2, e cosi' via.)

**: valore stimato in sede di simulazione, in realta' non e' mai stato verificato.

 

 

 

La Zeus è stata creata da:
LORENZO TESOLIN in collaborazione con FABRIZIO GOFFI e EMANUELE ATZORI