



Dietro
al grande bancone serpeggiante di vero marmo nero, si trova una
grande specchiera vecchio stile alta fino al soffitto.
Su degli scaffali fissati ad esso fanno bella mostra di sè
diversi tipi
di bicchieri, iniettori ed inalatori ed una ampia gamma di
bottiglie e
flaconi.
Il banco abbraccia una stanzetta di tre metri per tre metri che
funge da cucina, magazzino e, all'occorrenza, come stanza da
letto, grazie ad un soppalco.
Il bar dispone, incassati nel muro, due replicatori, uno fino ad
0,8 Kg massa, veloce, ed uno più lento fino a 5 kg.
Il bancone dispone di sei sgabelli ai lati e di una zona libera
di transito frontale.
Sei tavolini di diverse misure assicurano altri trentasei posti a
sedere, più un massimo di dodici nei due separè.
Lungo la parete alla sinistra dell'entrata si trovano quattro
macchine da gioco, ed una ampia zona al centro del locale funge
da pista da ballo.
Diversi proiettori di campi di forza e delle consolle
interfacciate col sistema di teletrasporto e coi replicatori
ambientali permettono ad ogni tavolo di avere una propria
situazione atmosferica, di pressione e termica.
Un ultimo accessorio, degli olodiodi pilotati dai circuiti
ridondati dell'attigua sala ologrammi, permette di proiettare
immagini fittizie ed intangibili in tutto il locale.
I
GESTORI DEL BAR:
Bruno Feroci è nato per fare il barman: loquace -a volte troppo-
ma buon ascoltatore, affabile, sempre allegro, tranne quando
occorre essere duri: molto spesso ha cacciato qualche cliente che
infastidiva gli altri in malo modo. Ha imparato la lotta di
strada in un paio di stazioni Deep Space, quindi sa tener testa
alle tecniche di combattimento di diverse razze.
Preferisce però farsi degli amici, piuttosto che incutere
timore... anche
se tenere un coltello fissato al polpaccio non fa mai male.
Regge bene l'alcol, è una buona forchetta, ma cede troppo
facilmente alle belle ciglia femminili... anche se con le donne
non ha troppa fortuna.
ha deciso di aprire una attività in proprio, aiutato solo dal
belandrita
Fuff (che oltre ad essere un buon banconista è un tecnico in
grado di
riparare qualsiasi cosa... se solo gli va), per dimostrare a sè
stesso e alla famiglia quanto vale... e cercare l'anima
gemella in un posto un po' più grande di Champs sur le Bisens,
dove è venuto al mondo da genitori italiani e baristi.
| Fuff è un Belandrita, nativo di Belandor, appunto. Il metabolismo, anche se deve dormire solo cinque minuti ogni ora, distribuiti come preferisce nell'arco di tre giorni, e gli organi interni sono pressappoco simili a quelli umani, tranne i polmoni, che non esistono:Fuff respira attraverso l'epidermide.Altra differenza è il sistema neurale e sensoriale: le sue mani sono dotate di nanofilamenti sensoriali in grado di rilevare tensioni, temperature, campi magnetici, polarizzazioni e particolari tracce chimiche; occhi ed orecchie sono sensibili ad uno | ![]() |
| spettro molto più
ampio del nostro; inoltre, tutto il sistema nervoso ha
dei circuiti ridondanti, estremamente versatili, e di
sicuro utili in caso di danno fisico. Ogni muscolo è di
tessuto liscio, simile al nostro cardiaco, cosa che gli
impedisce di affaticarsi, in quanto non accumula acido
lattico o suoi equivalenti. La capacità rigenerante è simile a quella di una planaria, e la capacità di apprendimento istintivo, accoppiata alle sue abilità, lo fa diventare un tecnico di prim'ordine. Peccato che si annoi facilmente, se non abbastanza motivato. |