LA GARA
Finalmente la Formula uno sbarca in Europa
o ancora meglio sbarca in Italia perchè il Gran Premio di San Marino
pur essendo chiamato e registrato così appartiene a tutti gli effetti
al nostro paese che come ogni anno risponde in massa , soprattutto in questo
1998 dove in tre giorni sono state valutate 205.000 persone ,record
di sempre.
Premetto subito una cosa : io ho avuto la fortuna
di potervi assistere dal vivo ed è per questo che il commento alla
gara di Imola sarà forse ( lo spero ) più vissuto e meno
tecnico ( per quanto neanche gli altri lo erano veramente ) , insomma è
difficile da esprimere con delle parole la sensazione che si prova stando
là seduti nel vedere questo magnifico spettacolo ( chi lo ha provato
sicuramente concorda e chi non spero vivamente che un giorno lo possa fare
).
Purtroppo alla fine la Ferrari non c'è
l'ha fatta ( qui scaturisce la mia vena Ferrarista , effettivamente mi
sono tradito .... ) ma un po di felicità resta per un buon risultato
conquistato sul campo e nel vedere questa macchina progredire di
giorno in giorno.
La sorte vuole che la Ferrari non vinca ad Imola
dal 1983 quando a portarla sul gradino più alto del podio c'era
Tambay , ora il suo alfiere è Michael Schumacher ma per il terzo
anno consecutivo non è riuscito e forse non è mai comunque
stato in grado di arrivare al traguardo davanti a tutti; questo non certo
per demerito suo ma perchè in questi tre anni da Ferrarista ha sempre
avuto una macchina più forte che lo ha battuto .
Nel 1996 c'era la Williams di Hill, l'anno scorso
fuori Villeneuve fu ancora una Williams a vincere , quella di Frentzen
, e domenica no, questa volta c'era una fortissima Mclaren; macchina davvero
eccezionale , sempre ben ferma e stabile in entrata ed uscita di curva
, non mi ha mai dato l'impressione di essere battibile .
Guardando la staccata della Tosa , se ancora
di staccata si può parlare , si poteva vedere tutta l'impossibilità
della Ferrari di star dietro alle due frecce d'argento , in seguito si
è effettivamente saputo che il primo treno di gomme di Michael non
era proprio il max ma non credo che salvo guasti sarebbe riuscito a far
meglio.
Guasti , eh già anche la super Mclaren
è stata colpita da un guasto sotto gli occhi degli increduli spettatori
o meglio dei felicissimi tifosi ferraristi che mentre inquadravano Ron
Dennis con le mani nei capelli si lasciavano andare a gesti abbastanza
significativi, di gioia da una parte e di sfottò dall'altra ,ben
consci che il loro beniamino guadagnava una posizione.
Una giornata di festa per il "doppio" podio ,
ma una festa tenue per la consapevolezza che neppure quest'anno la Ferrari
è riuscita a vincere davanti a tale folla di tifosi , eh sì
perchè andando a vedere i colori predominanti dalle parti dell'autodromo
, uno su tutti si ergeva : il rosso ,rosso come quell'enorme cuore esposto
alla Tosa con un cavallino nero nel centro.Sporadici erano i tifosi "avversari"
,qualche tiepida bandiera finlandese prontamente fischiata e qualche scritta
per Villeneuve e Wurz , ben tiepida cosa , eh già direte voi nella
tana del Cavallino ,certo la mia non vuole essere una polemica ma solo
una constatazione di come questo mondiale malgrado tutto sia molto sentito
e forse tutti ormai non aspettano altro che vinca Schumacher che in effetti
riesce per adesso ad essere l'unico protagonista. L'anno scorso ad esempio
ricordo molti tifosi di Berger che pur non disponeva di una vettura per
vincere , ma era comunque un signor personaggio molto sentito dai tifosi
, un altro sempre acclamato anche se quest'anno un pò meno è
Jean Alesi che in pista si è ben comportato arrivando fino al sesto
posto.
Per concludere è stata una bella gara
ma a ben vedere è stata molto più divertente ed appassionante
la gara Argentina dove i sorpassi e gli scontri non sono certo mancati,mi
guardo ben dal voler favorire gli incidenti , ma soltanto spero che si
possano raggiungere i livelli di una Formula Cart in America dove in grado
di vincere ci sono spesso più piloti e le gare sono un continuo
susseguirsi di emozioni ; tutto questo sarebbe possibile stilando un regolamento
più nitido e senza varie interpretazioni ( vale per tutti non solo
per la Mclaren ) e circuiti più appassionanti e non snaturare un
bellissimo circuito come Imola dove alla staccata della Tosa si arrivava
a 300 Kmh !
Meditate gente .......
N.B. : tra le altre cose l'attuale direttore
del circuito di Imola Massimo Gambucci sembrerebbe intenzionato ad abolire
la variante Villeneuve in modo da ridare la giusta considerazione ad una
pista fantastica , speriamo che la Fia non ci metta il becco !
T1
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