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Nascita del Profeta Nostradamus e Momento Storico Michel Nostradamus viene alla luce a
Saint-Rémy , a mezzogiorno del giovedì
14 Dicembre del 1503, figlio del notaio Jacques o Jaume De Nostredame e della
convertita Renée de Saint-Rèmy. Questa é una piccola cittadina della Provenza
(Francia meridionale), che si trova a 15 km dalla città gallo-romana di Arles,
caratterizzata dall'arco di trionfo di Mario e dal mausoleo di Saint Paul.
E' costruita presso le rovine di GLANUM, famoso luogo di culto per i galli, e
negli scavi del 1921 sono state trovate vestigia ellenistiche, greche e romane.
La città si troverebbe al centro di un famoso "triangolo provenzale sacro", che
avrebbe come vertici Arles, Avignone e
SALON ,
dove il Profeta prenderà residenza nel 1542 e morirà nel 1566, carico di fama e gloria.
Sono trascorsi ben 11 anni dalla scoperta di Colombo delle "Indie Occidentali",
ed a Roma muore improvvisamente Papa ALESSANDRO VI (Rodrigo Borgia) ,
forse deceduto per aver ingerito per sbaglio un veleno destinato ad un cardinale.
Gli succedette PapaPio III , che muore
dopo 25 giorni e viene sostituito dal grande Pontefice guerriero
Papa GIULIO II
(Giuliano Della Rovere, di Albisola, Savona)
vero e proprio comandante militare, che intraprese molte vittoriose campagne
militari contro i francesi e le città ribelli allo Stato Pontificio, e lui stesso che
ordina allo scultore Michelangelo Buonarroti
gli affreschi Cappella Sistina.
In Francia regna LUIGI XII che firma con la Spagna
di re Ferdinando II
il trattato di spartizione del Regno di Napoli, che però alla fine si contenderanno con le armi,
nella battaglia di Seminara e nella disfida di Barletta.
Siamo in pieno Rinascimento, sono attivi Leonardo da Vinci, Raffaello Sanzio da Urbino e Michelangelo Buonarroti. Nicolò Machiavelli scrive "Il Principe" Cristoforo COLOMBO intraprende il suo quarto viaggio. Intanto, Amerigo Vespucci, dopo aver scoperto la Baia di Rio de Janeiro scrive "Mundus Novus" (1503), dove ipotizza che le terre recentemente scoperte da Colombo siano in realtà un nuovo continente. Martin LUTERO studia all' Università di Erfurt, ed ancora non ha elaborato le sue tesi. |
L'Origine Ebraica di Michel NostradamusIl nonno di Michel de Nostredame si chiama Guy GASSONET, era un mercante di Avignone ed era figlio del commerciante in cereali Arnoton De Velorgne. Il 14 Giugno del 1463 viene annullato il matrimonio di Guy Gassonet e di Benastruga, figlia di Ricavus, perchè essa non vuole convertirsi al cristianesimo. Guy Gassonet si converte e prende il cognome dalla parrocchia di "Notre-Dame", (Nostra Signora). Si sposa con la cattolica Blanche De Sainte-Marie dalla quale ha 5 figli: JAUME o JACQUES (Padre di Michel De Nostredame); Marguerite che si sposerà in Avignone e durante gli studi terrà presso di sè Michel. Nel 1481 la Provenza passa sotto la Corona Francese, vengono riapplicate le antiche leggi contro gli Ebrei, che se non acettano di convertirsi al cristia- nesimo e di pagare salatissime imposte, vengono sottoposti a confisca dei beni ed espulsi dal regno (Editto del 1501 di Luigi XII) Jacques si stabilisce come notaio a Saint-Rémy, e dovrà pagare "l'imposta sulle origini", come risulta da documento registrato in data 21/12/1512. Poi si sposerà con una donna di origine ebrea, Renée de Saint-Remy, (Figlia di Reymier de Saint-Rémy e di Beatrice Tourriel) dalla quale ha tre figli: MICHEL, Jean e Bertrand. Jean (1507-1577) diventa procuratore al parlamento di Lione, scrive: Vies des plus Célèbres et Anciens Poètes Provencaux , Bertrand diviene notaio in Avignone e sposa Thonine de Roux. |
Infanzia, educazione e studi di Michel Nostradamus Michel nasce nella rue Hoche, poi diventata Rue des Barri, in un edificio
modesto, e dopo dopo 5 giorni viene registrato il suo battesimo.
Il bisnonno Jean de Saint-Rémy, medico reale, da in dote alla nipote Renée,
madre di Michel, la casa e le terre, vigne ed una fabbrica di mattoni ad Orgon.
Molti biografi sostengono che il bisnonno Jean inizia Michel sin dalla più
tenera età, alla scienza degli astri, alle concezioni matematiche ed esoteriche
più recondite, ed alle tradizioni qabbalistiche della SCUOLA PROVENZALE,
diffuse da MOISE DE JEAN nel 1309
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Françoise RABELAIS , di cui Nostradamus fù certamente un grande estimatore ed amico. Meno sicura la vita di baldorie e frequen- tazioni equivoche que raccontano molti libri, e meno ancora il matrimonio con ben due prostitute, in successione ! Non credo che una mente del genere si sarebbe raffinata così tanto, tra bevute, baldorie e dissolutezze ! (Probabili eccezioni ammesse in feste). Infatti Rabelais fù da prima frate francescano, poi benedittino, poi s'immatricolò in Medicina a Montpellier nel 1530, dove ottenne il dottorato nel 1537. Intanto scrisse i capolavori Pantagruel (1532), Gargantua (1534), e Pantagruelique Pronostication vaticinio burlesco per il 1533, dove prende in giro astrologi e veggenti, non si sà fino a che punto sia stato ispirato dall'amicizia con Nostradamus stesso ! Amicizia con Giulio Cesare Scaligero . Muoiono di peste la prima moglie e figli. Dopo la laurea, Nostradamus non ha vita facile. Non ha un parente medico che gli faccia
fare un praticantato decente e magari gli ceda parte della clientela, e deve celare le sue
origini ebraiche per ottenere modeste mansioni come aiutante presso piccoli studi medici
o farmacie. Nel 1533 è ad Avignone, poi si trasferisce a Bordeaux e Tolosa, dove deve
attenersi a vendere belletti e marmellate, che invero li fruttano discrete somme.
Poi si recherà ad Agen per invito di Cesare SCALIGERO, uomo famoso, presuntuoso, che
possedeva conoscenze in moltissimi campi (a dire il vero superficiali) e che presumeva
di parlare correttamente il greco, italiano (certo, vi era nato) latino, tedesco, ecc.
Individuo estremamente energico, ha 15 figli con la moglie Audiette de Roques-Lobejac.
Era un ateo all'ennesima potenza, ipercritico verso Erasmo da Rotterdam e Girolamo Cardano
Scaligero è espansivo, vuole controllare tutto, e prende Nostradamus sotto sua tutela,
arriva a trovargli moglie, Nostradamus si sposa per la prima volta a Tolosa (1533), con
Madeleyne (?) e dal loro matrimonio nascono due figli, purtroppo moriranno tragicamente di peste.
Scaligero presto constata la profonda conoscenza che possiede Nostradamus su argomenti
esoterici, si sviluppa in lui un invidia crescente. In più Nostradamus comincia a lavorare
presso la bottega di un protestante, Victor SARRAZIN, che messo sotto torchio dall' Inquisizione , lo denuncia come negromante , di origine ebraica, in possesso di libri proibiti.
Si dice che fosse stato lo stesso Scaligero, a chiamare gli inquisitori. Dunque Nostradamus
lascia la moglie ad Agen , per intraprendere la vita stentata del medico di campagna. Tornerà ad Agen, soltanto per assistere impotente alla crudele morte di moglie e figli,
falcidiati dalla peste bubbonica del 1535. (Essendo più che altro un igienista, poteva far poco una volta che
la malattia era stata contratta). |
Le Prime Opere di Nostradamus. Medico ed Astrofilo.Nel 1545 scrive Interpretation des Hiéroglyphes de Horapollo 86 fogli a mano,atentici, che dopo essere stati nella libreria di COLBERT, ministro di Luigi XIV, sono stati acquistati dalla REALE BIBLIOTECA e si trovavano nella vecchia Biblioteca Naz. di Parigi (collocazione: MSF 2594), e l'unico manoscritto di Nostradamus, interamente autografo, di cui si disponga attualmete. Questo testo è stato pubblicato a Barcellona da Pierre ROLLER (1968), contenente 11 quartine inedite ed una "consultazione" sul tesoro di Costantino commentata dal PEIRESC , famoso botanico e amico fraterno del figlio di Nostradamus, César. Nel maggio 1546 una delegazione proveniente da Aix en Provence supplica la sua presenza in città, dove era scoppiata una epidemia di PESTE , (Malattia infettiva causata dal bacillo Yersinia pestis che ha come serbatoio più di 200 specie di roditori e come insetto vettore le loro pulci). In poche ore si ammalavano migliaia di persone, perché oltre alle pulci, diventavano contagiose anche le goccioline di tosse dei malati polmonari, che rimanevano in sospensione aerea negli ambienti chiusi. I pazienti in un periodo di 2-12 giorni passavano dalla piena salute ad una terribile malattia che si presentava con febbre a 40°, brividi ripetuti, cefalea, delirio, vomito, disidratazione. In corrispondenza del luogo di puntura della pulce (o ferita di entrata), si nota una vescicola che rapidamente si trasforma in pustola, dopo due giorni si gonfiano i linfonodi che si uniscono a formare un grosso bubbone, bluastro, di solito al inguine. Il bubbone Charbon raggiunge le dimensioni di un uovo, doloroso con febbre irregolare. Se la persona ha una buona immunità il bubbone si apre e lascia una cicatrice. Se l'andamento é sfavorevole si ha setticemia secondaria, con localizzazioni polmonari o meningee, grave stato tossico, emorragie, diarrea, insufficenza renale, shock. La morte avveniva di solito nella 6°-7° giornata. Ma, durante le epidemie si verificavano sia forme fulminanti con morte in tre giorni, sia quelle lievi come un influenza. Attualmente si dispone di vaccino, che copre per 6 mesi. Come terapie per gli infettati sono disponibili sulfamidici, streptomicina e cloramfenicolo (riducono mortalità al 5%). Gran rilevanza viene data attualmente alla lotta ai ratti ed al isolamento dei sospetti e malati, cosa che M.N. sapeva e faceva benissimo, precedendo di secoli le attuali nozioni. Ma, molti medici a quel epoca, pensavano che fosse semplicemente un castigo di Dio ! La città di Aix era piena di cadaveri, abbandonati per strada, grondanti pus, con pulci, che venivano mordicchiati dai ratti. Nell'isteria generale malati e sani si suicidavano gettandosi dalle finestre o annegandosi nei pozzi (inquinandoli). Molte donne si cucivano su se stesse il sudario, per evitare, da morte, di essere abbandonate nude per strada. Nostradamus ordina di sgomberare le strade, di bruciare la spazzatura, di sotterrare i morti profondamente tra strati di calce viva. Fa disinfettare le case con aceto, vino bollito, acqua bollente, fa bruciare legni aromatici, pulire le fogne. Fà sterminare i ratti con bocconi avvelenati. Consiglia la masticazione di spicchi d'Aglio, (di cui oggi son note le proprietà antibatteriche), l'uso di guanti e maschere filtranti in cuoio. Nostradamus, sa evidentemente, di essere uno di quei pochi fortunati, fortemente immuni alla malattia, per averla contratta in forma molto più lieve, a Tolosa. Con sangue freddo sprezza la morte, cammina nelle strade e porta il suo amorevole aiuto dappertutto, anche nelle case, mentre fuori passa la carretta degli Alarbes che raccolgono i cadaveri. Con l'aiuto del farmacista di Aix, Joseph TURRELL, fa preparare dei rimedi, a base di cipresso, aloe, ambra, muschio, garofano, essenza di iris e di rose . (Oggi si sa che molte delle sostanze menzionate sono lievi immunostimolatori). Dopo 9 mesi di terrore, la peste é vinta, e Nostradamus riceve un lauto vitalizio. Ma viene subito richiesto a Lione, per una nuova epidemia di pertosse, che debellarà con altrettanto successo. Nel 1547 si reca a Salon per un altra epidemia, ma per fortuna è un falso allrme. In questa città di 4000 anime, risiede suo fratello Bertrand, lì fissera la sua dimora per i prossimi anni, ove si sposerà con Anne Ponsarde e vivrà fino alla fine dei suoi giorni. SALON en Provence si trova a 40 Km da Marsiglia, poco distante da Saint-Rémy, ed è caratterizzata da vasti campi di oliveti, si produce dell'ottimo olio e frutta candita. Oggi Nostradamus è celebrato in vie, boulevard, bar. Nella sua casa é allestito un museo. Ormai ha 45 anni, lì conosce Anne Ponsarde, la ricca vedova di Jean Beaulme, che sposerà dopo due settimane di fidanzamento, viste le allettanti doti e la dote (400 Fiorini) ! Il matrimonio è celebrato il 26 di NOvembre del 1547, con cerimonia e ricevimento calorosi data la presenza di moltissime autorità e di semplici cittadini, lieti di rendere omaggio ad un personaggio universalmente riconosciuto come benefattore dell'umanità. Da allora risiederà nella casa di Anne, 4 piani nel quartiere Ferrey-Roux. All'ultimo piano, collocherà un laboratorio-osservatorio, sede delle sue osservazioni astronomiche che trascendono in stati di trance ed in profiqui viaggi spiritual-temporali. Da queste esperienze Nostradamus ricaverà il materiale che gli servirà a compilare le sue immortali quartine, che darà alle stampe nelle famose Des Siecles (Centurie). (Anche se sembra che avesse ereditato un bel pò di quartine già belle e pronte dal bis- nonno, e questi a sua volta le avesse ricevute da gruppi segreti, forse dai Templari ?). Nostradamus è descritto dal suo discepolo Jean-Ayme de CHAVIGNY, come di corportura Negli anni si é venuto a formare in lui un carattere taciturno, estremamemte analìtico |
avessero permesso di fornire costantemente del vino ai concittadini, per le poco grade- voli acque della fontana che qui vedete non si sarebbe dovuto fare spese da parte del Senato e del Popolo di Salon; il nobile Palamède Marco e Antonio Paul essendo consoli. M. Nostradamus agli dèi immortali a nome degli abitanti di Salon". Ormai non esercita più la medicina, essendo gli studi esoterici l'unico suo interesse. Nel 1550 pubblica i primi ALMANACCHI con previsioni annuali, hanno un enorme successo. (Ci sono esemplari del 1557 e del 1563 alla Biblioteca Arbaud d'Aix en Provence). Nel aprile del 1552, (dedica al fratello Jean) pubblica il Traitè des Fardements con ricette per gustosissime marmellate, belletti ed altre amenità, questo ci rivela che il nostro, a Salon ha finalmente raggiunto una certa serenità, ed ora ci rivela il suo lato sibaritico e giocondo, che purtroppo le circostanze avevano represso. Il 1° marzo del 1555 conclude la lunga lettera ad Cesarem Nostradamus Filium (Che gli autori De Fontbrune padre e figlio hanno decifrato e collegato in modo convin- cente ad eventi come la Rivoluzione Francese [1792 è una data evidenziata nella lettera], alla prima e seconda guerre mondiali, ed all'incombente TERZA GUERRA, che ci porterà all'Apocalisse di Giovanni ed al ritorno glorioso di Nostro Signore Gesù). La "Lettera a Cesare" accompagnerà nella stessa pubblicazione, le prime 3 Centuries in versi ordinati in quartine, più 53 q. della IV Centuria. La prima stampa avviene a LIONE, col titolo Les Vrayes centuries et Propheties de Maistre Michel Nostradamus per i tipi dell'editore Macè BONHOMME , in data 3 maggio 1555, sono il risultato di anni di lavoro redazionale, come si è potuto constatare leggendo gli abbozzi di sestine e quartine rimaste incompiute e non pubblicate durante la vita di Nostradamus. Negli anni successivi proseguirà la sua opera, pubblicando nei vari anni successivi: i PRESAGI annuali (non riferiti al destino di Francia), le quartine delle altre 7 centurie, e lasciando postume le Sixains SESTINE , che contengono la CRONOLOGIA LITURGICA (dal Concilio di NICEA: + 325) con (tra le varie cose) chiare allusioni alla Crisi di Wall Street del 1929 ed alla durata del regime nazista in Germania. Recentemente (1982) è stato scoperto nella Biblioteca Nazionale Centrale (Castro Pretorio) in Roma (da Enza Massa del Gior. dei Misteri) un CODICE figurato del XVII sec. con titolo Vaticinia M. Noftradamis de futuri Christi Vicarii ad Cesarem filium. D.I.A. Interprete con immagini delle Profezie sui Papi di Gioacchino da FIORE, ma ne aggiuge altre inèdite. Attribuito dalla Biblioteca Naz. a Nostradamus, è accompagnato da una scheda bibliogràfica compilata dai Padri Cartusiani che racconta come il manoscritto sia stato portato in dono nel 1622 dal primogènito di Nostradamus, Cèsar, al card. Maffeo BARBERINI, che nel 1623 sarebbe diventato Pontefice col nome Papa URBANO VIII . |
Figli di Nostradamus: Cèsar, Michel, Charles, André,
Come reazione alla rimembranza della morte della sua prima moglie chiama Madeleyne |
35ma Quartina della I Centuria: Le lyon ieune le vieux surmontera,
En champ bellique par singullier duelle Dans caige d' or les yeux luy crevera: Deux classes vne,puis mourir,mort cruelle. Il leone giovane il vecchio sormonterà, in campo bellico a singolar duello, dentro la gabbia d' oro gli occhi gli spaccherà due ferite (in) una,poi morire,morte crudele |
In effetti, la quartina si attanaglia perfettamente al tragico destino che attendeva al re Henry II Valois: la morte dopo 11 giorni di agonia atroce, causati dalla ferita in torneo procuratagli il 10 Luglio 1559 dalla lancia spezzata del duca di Montgomery che si era rotta dopo aver cozzato contro lo scudo di re Henry, per rimbalzare sull' elmo (non di oro). Le asticelle penetrarono all'interno dell'occhio e trafissero anche il nervo ottico ed il cervello, uscendo dall'orecchio. Inizia una terribile meningite. Il torneo si era svolto davanti al palazzo di Tournelles, in modo regolare. Henry II, che portava i colori della sua favorita, era stato armato dal Signor de Vieilleville, aveva spezzato tre lance contro Emmanuele Filiberto di Savoia, il Duca Henry di Guisa e con Gabrielle Montgomery, che per poco non lo aveva disarcionato. Il re gli chiese allora la rivincita, che gli sarebbe stata fatale. Vielleville lo implorò di desistere, visto che lui e Blaise de Montluc avevano avuto lo stesso funesto sogno premonitore. Anche la regina, sempre in ansia per gli oroscopi, lo implora di abbandonare la contesa. Dopo la ferita, Henry non sviene subito, raggiunge a cavallo la sua regina con un pezzo dell'asta conficcato in testa, il viso grondante di sangue, esclama: "Sono morto", e poi viene aiutato a scendere dal cavallo, sviene ed é trasportato immediatamente a palazzo. Sembra che questo fatto sia stato visualizzato anche da Girolamo Cardano, da un astrologo ebreo di Roma e per l'appunto da Luca Gaurico, che lasciò nei registri un'oroscopo che prevedeva il fatto. (Nell'archivio del Connestabile di Francia gestito da L'Aubespine). In uno studio di questa quartina mediante anagrammi, l'interprete americana V.J. HEWITT sostiene che nella prima linea si trova celato il nome del feritore MONT(gomery)... e che forse l'evento non era stato del tutto casuale, forse era l'amante di Caterina ? Ma questa tragedia di Henry II avvenne nel 1559, siamo ancora nel 1556, e Nostradamus ha intrapreso un lungo viaggio, prima di ritorno in Provenza, poi verso l'Italia, a Torino, dove lascerà un' iscrizione commemorativa, in una villa di campagna, Villa Vittoria, che poi diverrà la Domus Morozzo.. la misteriosa LAPIDE D.M. della Q. 8.66 ? (Vedi: Di Nostradamus e di una sua antica iscrizione liminare, C. Pagliano, Torino, 1934) In questo periodo Nostradamus ha continui attacchi di gotta, con dolori alla schiena ed al bacino, per di più si gonfia di liquidi (insufficenza renale?). In 10 anni la malattia se lo sarebbe portato via da noi. Ma a Salon, é omaggiato dai regnanti di tutto il mondo. Nel castello d'Emperi riceve la visita di Emmanuele Filiberto di Savoia e della moglie Margherita di Francia, terrorizzati ma affascinati dopo la morte di Henry II. Vengono sicuramente confortati, quando sanno che la loro stirpe regnerà in Italia per molti secoli. Tra il 1557 e il 1561, appaiono numerose quartine di falsari e libelli di detrattori delle Profezie di Nostradamus, tra questi i più importanti sono i Contredicts di Monsieur de Pavillion, oppure la Declaration des Abus... di Laurente Videl. Nel 1560, si narra di un altro incontro di Nostradamus con Caterina de' Medici, all'epoca completamente immersa nell'ambiente del occultismo. Avrebbero eseguito un esperimento Màgico, con un misterioso specchio "Kaptotron" che verrebbe fabbricato in Svezia, con una sola lastra di un minerale monoclino nero (kaptoprite ?), estratto a NORDMARK . Dopo un rituale magico, la regina vide alternarsi le ombre dei figli, e compiere tanti
giri, quanti sarebbero stati gli anni del loro regno. Dopo compare anche l'ombra del Re
Enrique Borbon di Navarra, figlio del Re di Navarra Antonio Borbon e di Juana de Albret.
Caterina, coperta da talismani in tutto il corpo, ha fatto costruire un vero e proprio
laboratorio alchemico nel suo castello, ma non si da pace pensando al futuro dei figli.
E' confortata dalle visioni nello specchio, che mostrano tutti i suoi figli regnare.
In effetti regnano, per pochi anni, e poi muoiono giovani, oppure in circostanze terribili. |
Il Profeta Nostradamus prevede la propria Fine nel Presagio 141Dopo la breve visita di Carlo IX a Salon, il Re fece a Nostradamus molteplici doni,un compenso di 300 scudi d'oro ed il titolo di "Medico e Consigliere Ordinario del Re", con diritto ad un lauto compenso annuale. Nostradamus li scorta fino ad Arles. Intanto la malattia del vecchio Michel si aggrava notevolmente nel aprile del 1566, ed il giorno 17 giugno 1566, chiama il notaio di Salon, Joseph ROCHE, per compilare il suo TESTAMENTO molto minuzioso (Che analizzato dal autore peruviano Daniel RUZO ha dimostrato contenere molte chiavi utili per l'interpretazione e l'autenticazione delle quartine) Il suo devoto discepolo Jean Aymes de CHAVIGNY (Che aveva partecipato a spedizioni nel Canada, dov'era rimasto impressionato dalle capacità divinatorie degli sciamani, cosa che lo indusse ad occupparsi di veggenza, ed a servire Nostradamus) è molto, ma molto preoccupato, osserva che M.N. ha scritto su una copia delle Ephémérides Jean Stadius le parole latine Hic propre mors est Ecco il momento della morte. La sera prima, Jean Aymes lo saluta "A domani", ma Nostradamus, gli rispose flebilmente: " Non mi vedrete più in vita al levar del SOLE ". PRESAGE CXLI
Du retour d'Ambassade,don de Roy,mis au lieu,
Plus n' en fera, sera allé à Dieu, Parens plus proches,amis,freres du sang, Trouvé tout mort pres du lict et du banc. Di ritorno da Ambasceria,dono del Re,messo al suo posto, più non farà,sarà avvicinato a Dio, Parenti più vicini,amici,fratelli di sangue, Trovato morto presso del letto e della sua panca. Ma, in questo triste momento, ricordiamo che Michel Nostradamus ha lo stesso concetto di morte dei Primi Cristiani, lo chiama il "Giorno della Nascita" Dies Natalis ... QUATRAIN II.13
Le corps sans ame plus n' estre en sacrifice,
Iour de la mort mis en nativité: L' esprit divin fera l'ame felice, Voiant le verbe en fon eternité. Il corpo senza l' anima non sarà più in sacrificio, Giorno delle morte diventato natività: Lo spirito divino farà felice l' anima, Vedendo il verbo nella sua eternità |