Il lettore Lino ci invia questo testo tratto da Nexus:

Il primo dispositivo free-energy commercialmente disponibile
di Tom Bosco - www.nexusitalia.com

Il 26 marzo 2002 è stato concesso il brevetto USA 6.362.718 per il "Generatore Magnetico Immobile" (MEG) che è probabile divenga il primo dispositivo free energy nella storia ad essere commercialmente disponibile, a partire da un anno da ora. La macchina fornirà elettricità gratuita dal vuoto per tutta la vita del dispositivo stesso, che dovrebbe essere alquanto lunga dato che non ha parti mobili. Potete vedere la foto di una replica del MEG, realizzata dallo scienziato Jean Louis Naudin, e le altre presso: http://jnaudin.free.fr/html/meg.htm.

Esso dispone di potenti magneti, bobine e di una unità elettronica di controllo.
L'annuncio è importante perché sinora l'ufficio brevetti era sempre stato scettico sui dispositivi che apparentemente ricavano "qualcosa dal nulla", ma secondo la nuova scienza elettromagnetica scalare, il MEG non infrange la legge di conservazione dell'energia: quest'ultima è semplicemente conservata nella quarta dimensione, il tempo, e non nel nostro mondo tridimensionale.
Il MEG fornisce energia elettrica ricavandola dalle onde elettromagnetiche (EM) longitudinali esistenti in quantità praticamente illimitate nello spazio vuoto. Quest'oceano di energia che permea qualunque cosa viene talvolta chiamato energia di "punto zero", dato che vi rimane anche alla temperatura dello zero assoluto.
Quattro sono gli inventori elencati: Stephen L. Patrick, Thomas E. Bearden, James C. Hayes, Kenneth D. Moore.
La complicata fisica alla base del funzionamento del MEG viene spiegata nel documento "The Motionless Electromagnetic Generator: Extracting Energy from a Permanent Magnet with Energy Replenishment from the Active Vacuum" (Il generatore elettromagnetico immobile: estrarre energia da un magnete permanente con rifornimento di energia dal vuoto attivo, ndt), disponibile presso cheniere.org.(
http://www.help4all.de/energy/MEGpaper.pdf )
Le prime unità MEG che verranno prodotte per la vendita produrranno 2,5 kilowatt di elettricità gratuita. Per sempre. Dovrebbero essere in produzione entro un anno, e i locali di assemblaggio sono in fase di allestimento presso una "nazione amica" non menzionata. Le unità possono essere unite insieme per fornire più potenza, così quattro unità fornirebbero 10 kilowatt."
L'articolo del quale vi ho proposto un estratto è molto incoraggiante, anche troppo secondo me. Sarà per questo che dopo un paio di giorni non l'ho più notato fra gli articoli di punta nel sito di Jeff Rense; ad ogni modo, eccovi la URL:
http://www.rense.com/general21/free.htm


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