Morti per amianto: a processo dirigenti

Due ex dirigenti delle ex officine "Casaralta" di Bologna sono stati rinviati a giudizio,per la morte di venti operai deceduti -secondo l'accusa- per gli effetti dell'esposizione all'amianto con cui erano a contatto per coibentare le carrozze ferroviarie. I due dirigenti sono accusati di omicidio colposo plurimo. All'udienza erano presenti diversi familiari delle vittime,che hanno espresso soddisfazione per la decisione del Gup Pasquale Sibilia.