BUSH, DAL CASO CHANDRA ALLA GUERRA SEGRETA DEL MONDO

Dal libro di Alfredo Lissoni "Nuovo ordine Mondiale"

Il 6 luglio 2001 Robert Hanssen, ex agente dell'FBI, ha confessato di avere passato per vent'anni documenti segreti ai russi (ricordiamo che a seguito di una legge varata durante l'amministrazione Bush, delle malefatte commesse da personale degli enti difensivi risponde direttamente il presidente); l'opposizione è stata peraltro messa a tacere dopo lo scandalo suscitato dal deputato democratico Gary Condit che, sempre in luglio, era coinvolto nella scomparsa di Chandra Levy, una stagista con la quale aveva avuto una relazione trovata morta in circostanze oscure? Condit venne sospettato dell'omicidio della stessa (che voleva costringerlo a lasciare la moglie); sottoposto ad interrogatori e perquisizioni, fu invitato dai repubblicani a dare le dimissioni.

Ma gli scandali e le proteste sembrano oramai essere diventati un ritornello frequente, per l'amministrazione Bush. Nel 2001 la mafia russa ha immesso nel mercato farmaceutico medicine adulterate; alcune di esse potrebbero avere superato i rigorosi controlli americani ed estere state importate illegalmente, e vendute al mercato nero, presso le comunità povere degli States. Altro scandalo, la scoperta che nel luglio del 2001 l'Irak abbia lanciato un missile nello spazio aereo kuwaitiano nel tentativo di colpire un aereo militare USA di pattuglia nella "zona di non volo" nel sud dell'Irak. La ripresa della tensione con Saddam Hussein (che dunque della potenza statunitense se ne infischiava) veniva annunziata da un imbarazzato responsabile del Pentagono, che aggiungeva che il missile aveva mancato il bersaglio e che le missioni di pattuglia americane sarebbero proseguite normalmente. Nell'agosto del 2001 contro Bush scendeva in campo il Vaticano. "Famiglia Cristiana" denunziava: "No, no, no. Da quando George Bush si è insediato alla Cosa Bianca il rifiuto degli Stati Uniti a firmare i trattati internazionali è diventato un'abitudine. L'ultimo no risale a qualche giorno fa: Bush non ha voluto firmare il protocollo che rafforzava il trattato del'72 che mette al bando la progettazione e la produzione di armi batteriologiche. Ratificata da circa 140 Paesi, tra cui gli Stati Uniti, la Convenzione sulle armi batteriologiche e chimiche non prevedeva meccanismi di controllo sulla sua reale applicazione. Scopo del protocollo era appunto l'introduzione di controlli adeguati. Ma questo no è solo l'ultimo di una lunga serie. Era stato preceduto da quello sugli accordi di Kyoto in materia ambientale, da quello sulla limitazione dei commercio delle armi leggere e da quello sul bando dei test nucleari".

Contro la Trilaterale rappresentata da Bush si erano avute manifestazioni a Milano, nel novembre del 2000, con scontri per le strade fra i ragazzi dei Centri sociali ed il movimento di destra Forza Nuova. Il raduno di autorevoli esponenti della Trilaterale nel capoluogo lombardo aveva portato in piazza Forza Nuova, che contestava il "capitalismo antisociale della Trilaterale" ed i ragazzi, di sinistra, dei centri sociali. Incontrandosi, i due gruppi, che paradossalmente contestavano per gli stessi motivi, anziché prendersela con i potenti controllori dell'economia mondiale, hanno finito per picchiarsi fra di loro (un po' come è successo in seguito a Genova, ove alla fine vi è stata una guerra fra poveri, mentre i potenti brindavano e chiacchieravano protetti e distaccati), in questo modo facendo il gioco del Governo Ombra. Viene così da pensare che certe manifestazioni di dissenso siano infiltrate e strumentalizzate a bell'apposta, proprio per sviare l'attenzione pubblica da quelli che sono i reali obiettivi, e di veri nemici del pianeta. Sino a che la gente non se ne renderà conto (e anche se non si può fare molto, fuorché protestare, il che non è comunque poco), la Sinarchia continuerà a spuntarla. Ma, con la crescente presa di coscienza delle persone e dell'autodeterminazione dei popoli, né è detto che debba riuscirvi sempre...