Che la Principessa poteva essere salvata lo sostiene il cardiochirurgo in un libro fresco di stampa : Barnard dice di non potersi piu' trattenere dall' esprimere la propria opinione rispetto a quell' incidente. In particolare lo scienziato, peraltro amico della defunta Principessa, asserisce che Lady D si sarebbe con molta probabilita' salvata se fosse stata tempestivamente trasportata in ospedale. Il ritardo nel trasferimento in ospedale sarebbe cosi' costato la vita alla Principessa del Galles, ribattezzata dopo la morte * Regina di Cuori* . *La sua morte mi ha veramente scioccato, ed ancora di piu' nel momento in cui sono stato in grado di dare un'occhiata ai risultati dell' esame autoptico effettuato immediatamente dopo la sua morte* - dice Barnard - * Credo davvero che avrebbe potuto essere salvata visto che, stando ai referti che ho letto, la morte e' sopraggiunta per emorragia interna *. Il professore, che aveva cenato in compagnia di Diana a Kensington Palace soltanto due mesi prima del tragico evento, sottolinea che piu' di un'ora si e' sprecata, dentro quel tunnel, prima che arrivassero i soccorsi. La tesi del cardiochirurgo secondo cui la vita di Lady D poteva essere salvata e' supportata anche dal resoconto del dottor Frederic Maillez,il medico che quella notte viaggiava in senso opposto alla direzione di marcia della Mercedes nera di Diana e Dodi. Maillez , che quella notte ha prestato i primi soccorsi, ha descritto Lady Diana come l' unica, tra i quattro occupanti , in condizioni migliori, insieme a Trevor Rees- Jones, la guardia del corpo sopravvissuta all' incidente a dispetto di orrende e gravi ferite. Il compagno di Diana, Dodi, e' invece morto nell' incidente insieme all' autista francese Henri Paul. * la Principessa appariva in discrete condizioni e pensavo davvero che avesse buone possibilita' di sopravvivere* - ha detto Frederic Maillez. I misteri su quella notte di luglio permangono.

Alessandra Verzera