Washington. Nel pieno della Guerra Fredda, la Us Navy utilizzò centinaia di marinai come ignare cavie umane per sperimentare gli effetti di armi biologiche e chimiche tra cui il Sarin, il micidiale gas impiegato nel 1995 per un attentato alla metropolitana di Tokyo. I test erano sempre stati tenuti segreti, ma, dopo quasi 40 anni, il Pentagono alla fine è stato costretto a parlare: tra il 1964 e il 1968 la Marina effettuò una serie di esperimenti nel Pacifico per vedere come funzionavano certe sostanze e per valutare come meglio proteggersene.
Circa 600 marinai, a quanto pare, potrebbero essere stati esposti al Sarin e a altri agenti senza nemmeno essere stati informati che le sostanze usate nelle esercitazioni non erano inerti ma attive e potenzialmente cancerogene. Michael Kilpatrick, un medico che lavora presso Dipartimento Sanità del Pentagono, ha detto al New York Times che questo aspetto della vicenda non e chiaro e che bisognerà capire anche se ci siano stati uomini soggetti, loro malgrado, a una esposizione ravvicinata agli agenti. Il Dipartimento per i Reduci, ente federale che ha rango di ministero, ha spedito una circolare a circa 600 ex militari. Anthony Principi il responsabile ha assicurato che se qualcuno dimostrerà danni sarà risarcito.

Michael Kilpatrick, un portavoce del Pentagono, sostiene pero che dall'esame del diario di bordo delle navi non risulta che i test abbiano prodotto effetti articolarmente pesanti. "Ci fosse stato qualcosa di grave, lo avremmo trovato là dentro", ha affermato. Sono sei i test effettuati, quasi tutti nella zona dell'arcip elago delle Marshall e dell'atollo di Eniwe tock. Oltre al Sarin sono stati utilizzati il "vx", altro gas che aralizza il sistema nervoso, e l' "Enterotossina B", un agente incapacitante che mette ko anche un toro.

Durante le esercitazioni, aerei irroravano di gas e di agenti batteriologiçi navi da guerra e imbarcazioni militari per capire come si diffondevano le sostanze e come decontaminare uomini e mezzi. Il Pentagono è stato costretto allo scoperto da Mike Thompson, deputato democratico della California mobilitatosi in se uito alle segnalazioni di reduci cTe si dicono anneggiati. Leonard Cole esperto di armi biologiche della Rutgers University, ha detto al New órk Times: "Già si sapeva di esperimenti con queste armi, ma ci hanno sempre detto che sono stati condotti con il permesso degli interessati. Se hanno fatto tutto di nascosto la cosa sarebbe davvero grave".

Fonte: Giornale di Vicenza 25-5-02, collaborazione di Mirko. Nota della Redazione: lo scandalo è scoppiato in realtà già all'epoca di Clinton, ma all'epoca circoscritto solo a test su handicappati o extracomunitari. Il nostro Alfredo Lissoni ne parlava già nel suo libro "Il Governo Ombra".