STORIA: LE FOIBE 'NEGATE' DAGLI UOMINI DI TITO

ROMA - Arrestati senza un perche', torturati, poi legati l'uno all'altro con il fildiferro; fucilati sull'orlo dell'abisso; qualche volta buttati giu' ancora vivi, perche' morissero in una lunga tremenda agonia. Cosi' finirono migliaia di italiani di Trieste e della Venezia Giulia. Gianni Oliva, che ha gia' pubblicato libri sull'8 settembre e su casa Savoia, ricostruisce il quadro complessivo di quei fatti, la cornice militare e politica e le singole storie atroci.