Gran Bretagna

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 7 SORELLE PER RENDERE GRANDE L'HOCKEY BRITANNICO
La nuova stagione della Sekonda Superleague
di Valmore Fornaroli

22/09/02 - La stagione 2002/2003 sarà per l'hockey britannico un importante banco di prova per verificare il proprio stato di salute. Dalla Superleague fino alle serie minori c'è voglia di riprendere la via che aveva portato la Gran Bretagna ad essere considerata come il paese cui prendere esempio per riuscire a realizzare un progetto serio di crescita del movimento. La scorsa stagione ha rischiato di essere quella che affossava questo progetto: due squadre della Superleague hanno dato forfait prima del via, vanificando l'effetto dell'ingresso dei Belfast Giants, prima squadra professionistica dell'Irlanda. La botta più pericolosa è arrivata dal fallimento dell'emittente via satellite che deteneva i diritti sulla Ice Hockey Superleague (ISL), la ITV, facendo apparire all'orizzonte pesanti nubi sul futuro della lega pro d'oltremanica. La struttura ha resistito all'Annus Horribilis, dimostrando la bontà delle scelte fatte e consentendo a tutto il movimento di rinsaldarsi e prepararsi ad una nuova crescita. Vediamo nel dettaglio come si svolgerà la prossima stagione.
SEKONDA ICE HOCKEY SUPERLEAGUE: La ISL è una lega formatasi nel 1996 ad immagine e somiglianza delle leghe pro USA, per cui indipendente dalla EIHA (la federazione inglese). E' in tutto e per tutto una società commerciale la cui forma giuridica è paragonabile alla nostra società a responsabilità limitata ed  è retta da un collegio formato dai sette presidenti delle società che ne fanno parte. I giocatori sono nella stragrande maggioranza Canadesi, Statunitensi e provenienti dalle nazioni europee più sviluppate in termini hockeistici. Questo permette alla ISL di proporre uno spettacolo di gran lunga migliore rispetto alle altre leghe indigene. Ogni squadra può tesserare al massimo venti giocatori di movimento e due portieri, ma il tetto salariale di 400.000 sterline (600.000 € circa) annue deciso dall' ISL board fa si che la maggior parte delle squadre contenga il roster in cinque difensori, nove attaccanti e due portieri. Il cosiddetto “salary cap” è oggetto di critica da parte degli allenatori poiché, non potendo contare le squadre su farm team cui attingere in caso di bisogno, ogni infortunio viene a pesare sulle prestazioni dei team in maniera esagerata e ciò costringe le squadre a scegliere i propri acquisti più in base alla salute che al valore oggettivo dell'atleta. Anche per quest'anno le formazioni iscritte rimarranno sette, aspettando l'arrivo nel 2004 della nuova franchigia irlandese dei Dublin Druids. Fondamentale per il futuro della lega l'accordo con Sky Sport, il canale satellitare di Murdoch, per la trasmissione di alcune partite e di un magazine settimanale: si tratta per la Isl di un ritorno al passato, dopo i già citati problemi per la perdita del contratto da un milione di sterline con la Premium ITV. Alla ricerca di maggior pubblico e quindi maggiori entrate gli Ayr Scottish Eagles hanno deciso di abbandonare la Centrum Arena per trasferirsi alla Braehead Arena situata nei pressi di Glasgow diventando così semplicemente gli Scottish Eagles facendo anche leva sul nazionalismo degli abitanti delle Highlands. Per ovviare ad un campionato che vede scontrarsi per sei mesi solo sette squadre, la ISL ha deciso di allacciare rapporti più stretti Con la British National League e di intensificare la propria collaborazione con la federazione dopo lo strappo del 1996 che ha portato alla nascita della ISL e che causò un vero cataclisma all'interno della federazione stessa. Tutto ciò ha fatto si che si spostasse la disputa della Challenge Cup ad inizio stagione, con semifinali a dicembre e finale a gennaio, con la novità dell'inserimento nel lotto delle “sette sorelle” dei Coventry Blaze della BNL col progetto di allargare a tre il numero delle squadre ospiti dalla lega inferiore nella disputa della Coppa. Durante la pausa ufficiale della IIHF a novembre e febbraio si disputerà anche quest'anno l'Aherne Trophy che vedrà contrapposte formazioni della DEL tedesca e della ISL; il trofeo andrà alla lega le cui squadre avranno conseguito più punti. La stagione avrà inizio a settembre con le prime due settimane dedicate solamente ai due gironi di qualificazione della ISL Challenge Cup, mentre dal 19 avrà inizio anche la regular season del campionato che vedrà il proprio epilogo il 6 aprile, una settimana prima che la nazionale britannica inizi il proprio girone mondiale a Zagabria di I divisione. La scorsa stagione si è conclusa con la vittoria finale degli Sheffield Steelers, dopo che i Belfast Giants avevano terminato la regular season al comando; in Challenge Cup, invece, vittoria degli Ayr Scottish Eagles. La continua ricerca di migliorare il livello del gioco e conseguentemente dello spettacolo ha fatto si che la ISL decidesse alcuni “accorgimenti” per quanto riguarda il reclutamento dei giocatori: i nordamericani devono aver militato almeno a livello della ECHL (diciamo la terza categoria dopo NHL ed AHL), mentre gli Europei devono provenire da una nazione che abbia giocato i mondiali di massima divisione nella stagione precedente. Tutto ciò per sfatare quello che stava diventando un luogo comune e cioè che la ISL fosse una lega ben organizzata, ma di livello inferiore rispetto a campionati come quello francese od italiano. Un banco di prova sarà sicuramente la Continental Cup che vedrà impegnati gli Scottish Eagles ed i Belfast Giants che organizzeranno un girone di semifinale. Nei roster delle squadre ISL sono presenti molti giocatori con un passato italiano a partire dai nazionali Mansi e Sacratini. L'ex Milano-Cortina Kevin Riehl è stato il capocannoniere per la scorsa stagione ed è anche stato votato come miglior giocatore.
Le squadre: Belfast Giants, Bracknell Bees, London Knights, Manchester Storm, Nottingham Panthers, Scottish Eagles, Sheffield Steelers
FINDUS BRITISH NATIONAL LEAGUE: è la seconda lega in ordine di importanza. Per le sue caratteristiche è la vera espressione dell'hockey della Gran Bretagna prova ne è che l'ossatura della nazionale della Union Jack sia composta per il 90% da elementi che giocano in FBNL. La prestigiosa sponsorizzazione col colosso dei surgelati permette alla lega di vivere in tranquillità e di progettare con tranquillità per il futuro. I roster delle squadre sono formati da sedici giocatori di movimento più due portieri e due Under 19, gli stranieri ammessi sono sette ed il tetto salariale è di 100.000 sterline. La stagione vedrà le dieci compagini sfidarsi per la conquista della FBNL Challenge Cup ad inizio stagione e per la conquista del titolo a partire dal 21 settembre. La scorsa stagione ha visto la Scozia farla da padrona con i Dundee Stars del nostro Patrick Lochi vincitori del campionato ed i Fife Flyers che si sono aggiudicati la Coppa. Il 2002/2003 vedrà rinascere in FNBL una squadra a Newcastle, dopo la scomparsa della franchigia della ISL nel 2001.
Le squadre: Basingstoke Bison, Cardiff Devils, Coventry Blaze, Dundee Stars, Edinburgh Capitals, Fife Flyers, Guildford Flames, Hull Thunder, Newcastle Vipers, Sulihull MK Kings
ENGLISH NATIONAL LEAGUE: è la lega organizzata dalla federazione inglese. Accoglie  squadre che vanno da un livello amatoriale a formazioni in grado di competere con quelle della British National. Le migliori squadre, quelle col budget più alto e con più ore di ghiaccio per gli allenamenti a disposizione, militano nella English National Premier League (quest'anno con dodici iscritte), mentre le restanti si disputano la supremazia nei due gironi della division one. Dopo molti cambiamenti, da quest'anno le squadre potranno tesserare quattro stranieri. La natura della lega la porta ad essere considerata una sorta di campionato “promozionale” sia per lo sport in sé che per gli atleti che possono mettersi in mostra per salire di categoria.
Come per le serie superiori le competizioni sono la Challenge Cup detenuta attualmente dai Romford Raiders ed il campionato vero e proprio che in Premier League ha visto imporsi gli Invicta Dinamo.
Un'ultima curiosità: in Premier milita la nazionale inglese Under 20 che incontrerà le altre squadre una sola volta sul loro ghiaccio ed i punti per quell'incontro varranno doppio.
MEDIA E RISORSE
BRITISH ICE HOCKEY ASSOCIATION
ICE HOCKEY SUPERLEAGUE - Sito ufficiale
ICE HOCKEY PLAYERS ASSOCIATION - Il sindacato dei giocatori
BENCHWARMER - Magazine
ICEHOCKEYLEAGUE - Magazine