I Marziani conoscono la fisica quantistica

Oppure perché le sonde Vikings I e II e Mars Pathfinder hanno trovato solo rocce e sabbia rossa in un deserto disabitato di un mondo che pullula di vita estremamente intelligente

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di Helen M. Canterbury

I Marziani sono a metà strada tra la religione e la scienza terrestre, ma non sono né una cosa né l'altra. Sia la scienza che la religione separano il soggetto dall'oggetto. I Marziani no.

Il metodo scientifico -così come lo si conosce sulla Terra- separa, ad esempio, l'osservatore dal fenomeno, dando per scontata la premessa che il fenomeno sia qualcosa che esiste di per sé. Presume che il fenomeno possa essere confinato in un laboratorio, misurato, quantificato e riprodotto a volontà tutte le volte necessarie a elaborare una teoria o enunciare un teorema.

I Marziani, però, hanno un codice diverso. Conoscono alla perfezione le leggi della fisica quantica e ne applicano le regole a chiunque cerchi di studiarli, sia su Marte che sulla Terra. Sono come il mercurio: non li si può "afferrare" con le mani, vi scivolano via, proprio sotto il naso.

Sono così abili nel leggere il pensiero che si potrebbe dire che per loro è come camminare o bere un bicchiere d'acqua. Dal punto di vista marziano, è un'attività decisamente banale.

Ed eccoci dunque a un capovolgimento totale del metodo scientifico secondo i canoni terrestri: il cosiddetto "fenomeno" è intelligente e studia l'osservatore. Non potete studiare un Marziano: sarà lui per primo a studiare voi.

Ecco perché i marziani non si possono chiudere in un laboratorio; ecco perché le due sonde spaziali atterrate su Marte nel 1976 -la Vikings I e II- non trovarono nient’altro che rocce e sabbia rossa in un deserto disabitato.

Che cos'è reale? Che cos'è la realtà? Varia da osservatore a osservatore... Se si considera "realtà" tutto ciò che entra nella sfera della percezione e che è, quindi, percepibile con i sensi o tramite le lenti o le lancette di uno strumento, allora basta che qualcun altro manipoli l'apparenza di ciò che presumete esista attorno a voi, oppure manipoli le lenti e le lancette dello strumento, per creare nuove descrizioni della realtà per la vostra mente.

Come si fa a sapere che un film è un film? Perché si va al cinema oppure si sta davanti alla TV, sapendo che si tratta solo di un film. E se - con una tecnologia avanzata - un "film" potesse essere proiettato sulle lenti o sulle lancette di uno strumento e i suoi "produttori" non volessero permettere agli spettatori di capire che in realtà gli strumenti rimandano le immagini di un ologramma 3D tangibile? Gli strumenti possono fare tutto ciò che volete, perfino prelevare e analizzare "campioni di terra", "campioni di roccia" o la "composizione dell'atmosfera" da questo ologramma fisico e tangibile… Come separare la "realtà" dall'illusione in questo caso?

Ecco perché, fino ad oggi, le sonde terrestri mandate su Marte –comprese la Vikings I e II e la recente Mars Pathfinder nel 1997- hanno scoperto soltanto quello che i Marziani avevano preparato per loro...

Su Marte esiste la vita intelligente, ed anche molto intelligente. I Marziani captano le nostre trasmissioni televisive sin dagli anni '20. Durante il ventesimo secolo, e in particolare dopo l'esplosione delle due atomiche nel 1945 (Hiroshima e Nagasaki), hanno mandato milioni e milioni dei loro concittadini perché si unissero ai terrestri sulla Terra.

Hanno fondato dozzine di Centri operativi in tutto il mondo -soprattutto con sedi sotterranee- nonché migliaia e migliaia di avamposti e capisaldi militari sulla superficie terrestre. Questi impianti sotterranei non hanno nulla a che vedere con quelli descritti da alcuni settori dell'ufologia. Essi –ammesso e non concesso che non siano delle mistificazioni- riguardano piuttosto altri tipi di alieni (precedentemente) presenti sulla Terra e che s'identificano con le forze involutive.

Sin dalla fine del diciannovesimo secolo, le forze involutive che rappresentavano la feccia di questo quadrante della galassia hanno mostrato interesse a colonizzare il pianeta Terra, ridurne in schiavitù la popolazione, comprando il sostegno di alcuni collaboratori e stabilendo così un caposaldo strategico per l'invasione di Marte, il vicino della Terra nel sistema solare. Consapevoli di ciò, i Marziani li hanno anticipati, e hanno fatto la loro mossa proprio come i giocatori di una partita di scacchi cosmica.

Diversamente da quanto la cultura terrestre ha erroneamente assorbito, anche i Marziani sono umani. Anche loro hanno due gambe, due braccia, la testa, il busto e più o meno la stessa statura dell'uomo. Anche loro hanno un naso, due orecchie, una bocca e due occhi. Ci sono però delle diversità. Nella genia originale dei Marziani, si nota una differenza nella struttura dell'epidermide che, morbida come la pelle di un bambino terrestre è tuttavia molto resistente, e anche delle piccole differenze nella forma degli occhi, nelle pupille e delle orecchie che hanno impedito loro di intervenire sulla superficie della Terra senza essere notati. Ecco perché per poter vivere qui sono stati costretti a modificare il loro aspetto, almeno in misura minima.

I Marziani sono spiritualmente evoluti e hanno una mentalità completamente diversa da quella terrestre. Rispetto ai bambini terrestri, un bambino marziano è spiritualmente più progredito della più evoluta élite di monaci tibetani della Terra. I marziani sono anni luce più avanti della mentalità Zen.

Hanno vissuto in pace e armonia negli ultimi due millenni di vita terrestre, dopo che un tentativo di invasione ad opera di una razza di conquistatori alieni non umani li obbligò a unire le forze per scacciare lo straniero. Come conseguenza di questo trauma -e dopo aver fatto un enorme balzo in avanti nel settore scientifico- hanno costruito Phobos, un gigantesco satellite artificiale che funge da quartier generale militare dell'Alleanza per questo sistema solare.

Non usano più il denaro e hanno superato la necessità dei rapporti sessuali. Dopo alcuni secoli di trasformazione, è sopravvissuto solo il vero amore. La loro società attuale è quello che molti, sulla Terra, chiamerebbero un "paradiso". Oggi molti di loro vivono tra noi, comportandosi proprio come attori su un palcoscenico e facendo esattamente ciò che fanno i terrestri.

Quando non sono impegnati sulla scena terrestre, tuttavia, i Marziani si comportano in modo diverso. Non mangiano carne, ad esempio. Su Marte cibarsi di carne animale sarebbe considerata un'usanza barbara quanto il cannibalismo sulla Terra.

Non è mai stata loro intenzione interferire nel libero arbitrio degli abitanti della Terra, e questo è il motivo per cui si sono particolarmente preoccupati di poter essere osservati dalla Terra. Non potrebbero permettere che un’osservazione provochi una reazione a catena che diffonderebbe la notizia dell'esistenza di vita su Marte, determinando profondi mutamenti nella società terrestre.

La mentalità terrestre di "conquistare" ed "esplorare" nuovi "territori", "prenderne possesso" e usarli a proprio "vantaggio" per ottenere "profitti" a beneficio di pochi individui certamente prevarrebbe su qualsiasi altro punto di vista.

Ecco perché, sin dall'inizio, sulla Terra i Marziani hanno avviato un’operazione militare: tutti i telescopi abbastanza precisi da poter individuare i segni inequivocabili di vita intelligente su Marte (non più di venti supertelescopi in tutto il mondo - o in orbita) sono stati opportunamente manipolati. Le lenti e la strumentazione, almeno quando puntano verso Marte, vengono deviati su immagini olografiche di rocce, crateri, sabbia e deserto.

La notte di martedì 15 novembre 1988, tuttavia, qualcosa non funzionò in questo sistema di controllo: una coppia di scienziati terrestri che lavorava all'osservatorio di Greenbank, nella Virginia occidentale, puntò inavvertitamente il telescopio su Marte e fece una serie di interessantissime scoperte su città, su qualcosa che somigliava a dei "palazzi", su sistemi di trasporto aereo e così via. Il guasto fu individuata e il giorno successivo tutta la zona dell'osservatorio -un intero complesso all'interno di un'università, compreso uno dei dieci telescopi più grandi e più potenti in funzione sulla Terra- fu misteriosamente distrutta da forze ignote. I metalli delle attrezzature furono piegati e i rottami del telescopio principale sembravano essere stati schiacciati da un piede gigantesco. Nel giro di pochi giorni tutte le notizie sull'accaduto minimizzarono i fatti. Le forze militari degli Stati Uniti impegnate nell'indagine non trovarono nient’altro che metalli deformati, ma il caso fu comunque occultato, come sempre.

[Fate clic su questo collegamento per vedere due fotografie della distruzione dell'osservatorio dopo il fatto, pubblicate dalle agenzie di stampa.]

[ ENGLISH ONLY - Illustrative Appendix : a compilation of small articles published by the U.S. newspapers right after the incident ]

La società marziana dispone di una tecnologia estremamente avanzata rispetto agli standard terrestri. La scienza ha sviluppato la capacità di viaggiare oltre la velocità della luce. I Marziani usano i "worm-hole" (scorciatoie spazio-temporali) come finestre aperte sullo spazio per saltare da un quadrante spaziale all’altro. Dominano la tecnologia anti-gravitazionale all'interno dell'atmosfera di un pianeta, che viene usata dai loro dischi volanti (in gran parte di forma triangolare) e dalle navi madre mentre sono sulla Terra. E usano, tra le altre, la tecnologia di teletrasporto.

Per quanto riguarda le religioni terrestri, esse separano il soggetto dall'oggetto. Gli uomini di fede, credenti e praticanti in genere, credono che Dio sia un'entità superiore esterna, da adorare e venerare, e loro i peccatori. Questa entità esterna, secondo alcuni, sarebbe in grado di giudicarli, punirli o premiarli e di controllare il loro destino, ma avrebbe bisogno di intermediari - cioè le chiese con i loro preti o sacerdoti - per trasmettere agli uomini le parole o la saggezza di Dio, dei Suoi rappresentanti sulla Terra (il Messia o il fondatore di ogni religione) o dei cosiddetti "profeti". Alcune religioni credono in più dei, semidei o divinità, tutti idolatrati e venerati dai loro adepti.

Per i Marziani, Dio è in ognuno di noi. Non è un'entità separata da noi o che ha bisogno di intermediari, messia o "profeti" per rivelarsi. Per loro Dio - o Unab come lo chiamano - è anche nell'universo stesso e negli atomi e nelle molecole. È la forza che permea tutto ciò che esiste, materia e antimateria, visibile e invisibile, e che tutti sentono in fondo al loro cuore.

Per i Marziani non esistono "tavole dei comandamenti" né niente del genere; essi non pensano in termini di "giusto" o "sbagliato": e cos'altro sono i "peccati" se non dualismi irrisolti della mente?

I Marziani hanno sviluppato praticamente tutte le zone del loro cervello - tutte le facoltà paranormali - che sono ancora latenti per una parte dei terrestri. Possono levitare, spostare oggetti, comunicare tra di loro mediante la telepatia e fare cose che sfidano le leggi della fisica terrestre, ad esempio l'interpenetrazione della materia.

Non considerano questi fenomeni alla stregua di "miracoli", ma solo il risultato di una naturale evoluzione del loro spirito e della loro mente. Semplicemente comandano atomi e molecole degli oggetti usando la volontà necessaria per spostarli nel modo voluto. Si tratta di uno sforzo congiunto di sapere scientifico e spirituale.

Se ci fosse una frase per definire i sentimenti dei Marziani nei confronti di "Dio" probabilmente sarebbe:

"Conosci te stesso e conoscerai l'Universo"

Fino al giorno in cui il progetto del genere umano sarà l'avidità e la mentalità di "conquista" o "sfruttamento" degli altri pianeti, invece della condivisione e della conoscenza, tutte le sonde e le navi spaziali inviate su Marte "troveranno" solo rocce, crateri e sabbia.

In altre parole, l'oggetto che viene visto dipende dalla mentalità del soggetto. Il fenomeno dipende dalla mentalità dell'osservatore. I Marziani conoscono la fisica quantistica.

Oggi sono più di quaranta i milioni di Marziani che recitano la loro parte sul palcoscenico terrestre, oltre ad altri dieci milioni di loro alleati provenienti da altri pianeti. La società terrestre è organizzata in modo tale che qualsiasi osservatore a cui venga concessa l'opportunità di "provare" l'esistenza del fenomeno, probabilmente sarebbe tentato di usare questa prova a scopo personale, per ottenerne fama, ricchezza e successo. Il fenomeno si trasformerebbe in un circo. I Marziani sono spiritualmente evoluti, e non gli farebbe piacere. Ma a chi farebbe piacere?

Così il corollario terrestre dell'affermazione precedente potrebbe essere:

"Conosci te stesso e conoscerai i Marziani attorno a te"

o forse:

"Conosci te stesso e conoscerai i Marziani dietro la maschera".

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Per ulteriori dettagli sulla fisica quantica, sulla natura della realtà e sul modo in cui i Marziani e i loro alleati operano sulla Terra con la lettura del pensiero, visitate la pagina "Sincronicità artificiale e manipolazione del linguaggio" (in inglese).

[ Mirror sites (Sincronicità artificiale) - Topcities.com, Netcolony.com, Tripod.com, Fortunecity.co.uk ]

Per conoscere i nomi di alcuni personaggi Marziani che operano sulla scena terrestre (soltanto la punta dell'iceberg), visitate la pagina "Breve elenco dei Marziani sul palcoscenico del mondo" (in inglese)..

[ Mirror sites (Elenco dei Marziani) - Angelfire.com, Pagina.de, Respublica.fr, Tripod.co.uk, Onthenet.as, Hp.ms ]



URL - PAGINA : http://quantum_mars.tripod.com/italiano.htm

MIRROR SITES - REGNO UNITO :

1. Tripod.co.uk - http://members.tripod.co.uk/quantum_mars/italiano.htm

2. Fortunecity.co.uk - http://members.fortunecity.co.uk/intelligentlifeonmars/italiano.htm