Fanfiction by Luca Beltrame


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By Luca Beltrame, lbbros@tiscalinet.it
http://members.tripod.it/lbbros/cyberteam/


"Incubo Senza Fine"

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                      Luca Beltrame (lbbros@tiscalinet.it)
            (Home page - http://members.tripod.it/lbbros/cyberteam/)

                                 Presenta
                                
                                 Xenogears
                                      
                             INCUBO SENZA FINE 

                                 PARTE IV
                 
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Riassunto delle parti precedenti:

Una serie di attentati minaccia la stabilita' di Ignas: una misteriosa
organizzazione trama nell'ombra aspettando la venuta della loro "profetessa" e
del loro "dio". Fei ed il suo gruppo tentano in tutti i modi di fermarla.
Durante quella che sembrava una semplice indagine a Nortune, il gruppo e'
finito in una trappola organizzata da un certo Jameson, uomo di fiducia di un
tal "Gran Maestro", nel tentativo di eliminarli: tentativo fallito miseramente
grazie all'abilita' di Citan e Rico, ormai conscio del suo ruolo di Kaiser di
Kislev. Mentre Jameson paga con la vita il prezzo dei propri fallimenti, il
dottor Uzuki studia la prossima mossa...

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Yggdrasil, hangar dei Gear, un giorno dopo gli avvenimenti di Nortune.
Emeralda cammina sul pianale sopraelevato spingendo quello che sembra essere
un grosso carrello. Al suo interno sono accatastate diverse apparecchiature
dalle forme piu' strane. La ragazza ha in mano un foglio stampato e lo sta
leggendo, mentre avanza distrattamente.

Emeralda: ... parti per Crescens... Un GNRS50... Due Ether Armor... Armature
extra...

[Emeralda volta la testa, guardandosi attorno. Dall'altro lato dell'hangar, un
gruppo di tecnici sta lavorando su Vierge. Il caposquadra si avvicina ad Elly,
appoggiata alla parete, che sta osservando il lavoro con poco interesse.]

Capo tecnico: A che livello dobbiamo tarare l'Ether Machine? So che lei odia
questi affari, ma la manutenzione ordinaria e' necessaria. E le Ether Machine
non si usano piu', ormai...

Elly: Non si preoccupi, so che la mia presenza e' veramente indispensabile. La
regoli al massimo.

[Emeralda continua ad avanzare per il camminatoio, gli occhi fissi su Elly.]

Emeralda: Elly...

[Poco lontano, Bart sta lavorando su Andvari. Il giovane re ha montato
un'impalcatura provvisoria ed e' intento a riverniciare personalmente le parti
dell'armatura danneggiate nello scontro con il Gear nero (*), utilizzando uno
spruzzatore. Proprio per questo non indossa i suoi soliti abiti, ma una tuta
grigia, una mascherina e un paio di occhiali trasparenti. E' completamente
immerso nel suo lavoro. Due tecnici, in prossimita' delle impalcature, stanno
supervisionando l'operato di Bart.]

(*) Vedi parte I

Tecnico #1: Ci ripensi, Maesta'!

Tecnico #2: Quell'impalcatura e' instabile. Forse farebbe prima ad utilizzare
il sistema di verniciatura automatico...

[Bart smette di verniciare e si volta verso i due.]

Bart: Nemmeno per sogno! Andvari e' il MIO Gear. Non sono capace di
revisionarlo, lasciatemi almeno riverniciarlo!

[I due tecnici sospirano, avendo perso contro la testardaggine di Bart. Il
ragazzo riprende il suo lavoro. In quella giunge Emeralda, che sta ancora
fissando Elly. Non si accorge quindi di essersi avvicinata troppo alla
struttura di fronte ad Andvari e la urta con il fianco destro. Questo provoca
una serie di forti vibrazioni: Bart perde l'equilibrio e annaspa in aria per
qualche secondo, poi precipita nel vuoto.]

Tecnico #2: Maesta'!

Tecnico #1: Cosa possiamo fare?

[Emeralda, si accorge che QUALCUNO sta cadendo, anche se e' ancora distratta,
ed estende il braccio destro lateralmente. In un attimo, questo si allunga a
dismisura, raggiungendo Bart e afferrandolo. Con un rapido movimento, Emeralda
riporta Bart sul terreno solido. Tutti quelli che hanno assistito alla scena
corrono verso di lui, Elly compresa.]

Elly: Bart, tutto bene?

Bart: Whew! C'e' mancato poco... [ad Emeralda] Ehi, perche' non hai guardato
dove stavi andando? 

Emeralda [nota Bart]: Bart? Tu?

Bart [infastidito]: Ma dov'eri con la testa? Potevi uccidermi!

[Emeralda non presta attenzione a Bart e si gira nuovamente verso Elly.]

Bart [arrabbiato]: Ehi, mi prendi in giro?

[Bart afferra Emeralda per le spalle e la costringe a guardarlo in faccia.]

Bart: Stammi un attimo a sentire! Hai visto quello che e' successo? Sarai
anche una colonia di nanomacchine che non puo' morire, ma io si'! Anche se mi
hai salvato, sei stata tu la causa di questo guaio! Non assomigli per niente a
Fei ed Elly! E dire che sono i tuoi genitori...

[Emeralda fissa perplessa Bart, senza capire il reale significato delle parole
che le ha rivolto.]

Elly [arrabbiata]: Ti sembrano queste le cose da dire, Bart? Non devi
permetterti mai piu' di pronunciare qualcosa anche solo simile di fronte ad
Emeralda!

Bart [sorpreso]: Elly? Che ti prende?

[Elly prende Emeralda con se'.]

Elly: Coraggio, Emeralda. Andiamo a supervisionare il lavoro su Crescens...

[Elly si allontana, ancora arrabbiata, trascinandosi dietro Emeralda.]

Bart: Forse ho esagerato...

[Mentre cammina con Elly, Emeralda e' immersa nei suoi pensieri.]

Emeralda [tra se']: Fei... Kim... papa'... Elly...mamma... Genitori... Cosa...
ho fatto... per i... genitori? Sono... loro......figlia?

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Shevat, sera, quartiere residenziale. Nell'appartamento di Fei ed Elly, il
ragazzo sta armeggiando con pennelli, colori e tele in una piccola stanza
accanto alla sala principale, ricca di cavalletti e quadri incompleti. La
porta di ingresso si apre ed entra Elly, che indossa ancora la sua uniforme di
Solaris, anche se priva delle aste.

Fei [continuando a lavorare]: Ciao, Elly!

Elly: Ciao. 

Fei: Sai dov'e' andata Emeralda? Ho deciso di farle un ritratto. La casa
sarebbe sicuramente piu' bella con un quadro di nostra figlia...

Elly: Non lo so. Proprio di questo volevo parlarti.

[Fei ripone i suoi attrezzi e si siede ad un tavolo al centro della sala. Elly
lo raggiunge quasi subito, e si accomoda accanto a lui.]

Fei: Di che si tratta?

Elly: Emeralda mi e' parsa...strana in questi ultimi giorni. Soprattutto oggi,
dopo che Bart si e' arrabbiato ha esagerato con lei. Ho cercato di chiederle
che cosa non andasse, ma lei e' rimasta silenziosa. Ho cercato di distrarla,
ma senza alcun risultato.

Fei: Ripensandoci, e' spesso silenziosa. Non e' cambiato molto da un anno fa,
quando e' cresciuta fino a diventare un'adulta. Diceva che non ci avrebbe piu'
"intralciati", ma...

Elly: Sono preoccupata... Non ha mai fatto amicizia con nessuno, al di fuori
del nostro gruppo. Sembra quasi una reclusa... Quando e' andata a trovare
Margie, l'ho rivista veramente felice dopo molto tempo.

Fei: Non capisco il suo modo di fare: da' l'impressione di voler stare con
noi, ma contemporaneamente ha quasi paura di "darci fastidio"... Inoltre,
sebbene abbia fatto un po' di esperienza, non e' ancora in grado di
interpretare correttamente le emozioni complesse. Riesce ad esprimere solo
sentimenti semplici, e li controlla a fatica.

Elly: E' vero. Bart mi ha raccontato che quando ha saputo del mio ferimento di
fronte a Zephyr ha dovuto calmarla, altrimenti avrebbe iniziato a spaccare
tutto dalla rabbia... Ma adesso non vorrei che il suo carattere fragile
risentisse di quello che e' successo oggi...

Fei: Hai ragione... ma nemmeno noi sappiamo esattamente che cosa provi.

Elly: Come possiamo farle capire quanto importa per noi? E che non vogliamo
nulla in cambio? La amiamo perche' e' nostra figlia...

[Fei ed Elly rimangono per un attimo in silenzio.]

Elly: Mi pare quasi... stupido parlare di una cosa cosi' poco importante
quando Zephyr e' in gravi condizioni, e i medici fra poco non potranno piu'
tenerla in animazione sospesa. Siamo tornati solo da un giorno, e sappiamo che
cosa possono fare i nostri nemici. Io parlo di Emeralda e tu di dipinti...
siamo due...

Fei: Non e' vero. Io voglio fare un ritratto perche' e' lei e' piu'
importante. Non ho dimenticato quello che e' successo, ma e' anche per
Emeralda che combatto. Io...no, Kim, ha creato Emeralda perche' fosse una
speranza per il futuro di Zeboim. E il suo ritratto rappresenta la speranza di
poter superare tutti i nostri affanni...

Elly: Fei...

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Yggdrasil, Gun Room, notte. Nonostante l'ora tarda, Maison e' ancora al
bancone, intento a riporre bicchieri e bottiglie in alcuni armadietti.

Maison: Il Signor Jesiah e' fin troppo irresponsabile... Bere fino a
quest'ora...

[Maison si accorge che Emeralda e' seduta da sola ad un tavolo, immersa nei
propri pensieri. L'uomo si avvicina a lei, sorpreso di trovarla li'.]

Maison: Signorina Emeralda...

[Emeralda volge lo sguardo verso Maison, interrompendo il proprio rimuginare.]

Emeralda: Maison... ma non dormi mai?

Maison: Solo il minimo indispensabile. E la vita nell'esercito che mi ha reso
cosi'... 

[Maison nota che Emeralda gli presta ben poca attenzione.]

Maison: Signorina Emeralda, qualcosa non va?

Emeralda: Perche'?

Maison: Leggo la tristezza nei suoi occhi...

Emeralda: Cosa significa "essere tristi"?

Maison: Non e' cosi' semplice... E' quando si avverte... una mancanza, una
privazione o una ferita che senti dentro di te.

Emeralda: Ma io non posso ferirmi...

Maison: Le ferite dello spirito sono ben piu' gravi di quelle del corpo,
perche' se non sono curate in tempo, nemmeno il piu' bravo medico del mondo
potra' fare qualcosa. Io vedo che lei e' stata ferita nell'animo. Se vuole, me
ne puo' parlare.

Emeralda [si interrompe, riflettendo] : ... Io...sono... ah... figlia di
Kim... Fei ed Elly?

Maison: Mi perdoni la scortesia, ma non riesco a capire esattamente che cosa
vuole dire... Sono profondamente dispiaciuto.

Emeralda: Io non sono... nata... Kim mi ha... creata. E mi ricordo che mi
ha... trattata come una figlia. E anche Fei ed Elly...

Maison: E' naturale, l'amore di quei due giovani per lei e' molto profondo.

Emeralda: Amare... non riesco a capire cosa e'... E... non riesco ad... amare
qualcuno.

Maison: Signorina, non dica cosi'! Non e' vero. Potra' non comprenderlo, ma
sono sicuro che lei ama i propri genitori.

Emeralda: Io non somiglio a Fei e ad Elly... come fanno ad amare una
persona... cosi' diversa? E anche gli altri, dicono che sono loro... amica. Ma
io sono diversa da loro... Ho sentito che Kim diceva che l'amore e'... eterno.
Ma lui e'...morto.

Maison: Sta mentendo a se stessa, e lo sa benissimo. Kim alberga in Fei, e
continua ad amarla dal momento in cui lei e' nata. Il suo aspetto esteriore
non conta. Sua Maesta'... cioe' Bart e gli altri la considerano "amica" per
quello che e', non perche' e' una colonia di nanomacchine. Anche l'amore dei
suoi genitori trascende la mera dimensione fisica.

Emeralda: Non capisco...

Maison: Non posso darle una spiegazione con le parole. Deve riflettere sulle
domande che la turbano. Io posso limitarmi a fornirle suggerimenti, ma le
risposte le deve trovare dentro di se'.

Emeralda: Io...

Maison: E' meglio che vada a letto, e' tardi. Si prenda il suo tempo e ci
pensi su. Se ha ancora dubbi, sa dove trovarmi.

Emeralda: ...

[Emeralda si alza ed esce dalla stanza.]

Maison: Trovera' le risposte che cerca, ne sono sicuro.

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Shevat, sala della riunioni. Tutto il gruppo, compresi Sigurd, Jessie e
Margie, e' seduto attorno al tavolo. In fondo alla stanza, su un treppiede e'
montato quello che sembra un proiettore olografico. Citan e' in piedi, con un
mano un telecomando.

Bart: Siii'! Finalmente e' l'ora della riscossa!

Citan [schiarendosi la gola]: Frena gli entusiasmi, mio giovane amico. [al
gruppo] Vi ho di nuovo chiamati perche' vi sono importanti novita'.

Fei: Novita'?

Citan: Ho fatto delle ricerche approfondite su Jameson. Lasciate che vi mostri
i dati...

[Citan preme un bottone sul telecomando, e in mezzo al tavolo si materializza
una ricostruzione tridimensionale del volto di Jameson, affiancata da dati su
di lui, mentre le luci della sala si affievoliscono per facilitarne la
visione.]

Citan: Dunque... Paul Jameson, eta' 34 anni... Estrazione nobile, il suo
casato e' uno dei piu' antichi di Kislev. E' stato autore di un giro di
tangenti che coinvolgeva gli alti funzionari di Stato, e quando Sigmund l'ha
scoperto e' caduto in disgrazia. Dopo due anni come Battler, e' entrato in
contatto con l'"Ethos" e quindi con Solaris. Le sue tracce si perdono dopo la
distruzione di Etrenank: sembra che abbia avuto un ruolo importante nel
traffico di materiali e schiavi dalla terraferma. 

[In disparte, Emeralda presta attenzione marginale al discorso di Citan.]

Emeralda [tra se']: Amore... amicizia... Cosa significano? Kim... Fei... 

Jessie: D'accordo, sappiamo chi e' questo tizio. Ma a che cosa ci serve?

Citan: Ci sto arrivando. [preme un bottone sul telecomando]

[L'immagine di Jameson viene sostituita da una cartina del mondo. In
corrispondenza del polo sud e' segnata una grossa "X".]

Citan: Le tracce lasciate da Jameson e dai suoi uomini portano a quello che e'
stato chiamato "sito B", ovvero il relitto di quella nave spaziale chiamata
"Eldridge". 

Bart: Ah, la Eldridge! Dopo aver distrutto Deus, al mondo serviva un ricordo
di quello che era successo...

Sigurd: Merkava (*) ha iniziato a disgregarsi molto rapidamente, almeno alla
superficie. Bart aveva inizialmente pensato a quella come "simbolo", ma ha
cambiato idea. 

(*) Fortezza volante che conteneva Deus. Dopo un'azione del gruppo di Fei, si
e' schiantata su un'isola ad ovest di Ignas. Li' e' avvenuto lo scontro finale
con l'arma planetaria.

Bart: Gia'. Cosi' l'Ygg ha trasportato quello che rimaneva della nave accanto
ai resti del rifugio al polo... Era vicina, e non abbiamo avuto problemi.

Emeralda [tra se']: Elly... mamma... Io... diversa... accettare?

Citan: Ma nessuno ha piu' controllato quel luogo, vero?

Elly: Nessuno vive piu' al polo, ormai. Tutti si sono trasferiti nelle nuove
citta', o nei villaggi piu' a nord.

Citan: Infatti. Ma guardate le foto che ho fatto scattare da due
ricognitori...

[Citan preme ancora un tasto e in mezzo al tavolo appaiono foto di una grande
nave spaziale, che poggia su un continente ghiacciato e coperto di neve. Anche
se poco definiti, sembra di vedere una colonna di mezzi militari vicina ad uno
dei lati della Eldridge (si legge il nome su una fiancata).]

Citan: Abbiamo intensificato ed elaborato le immagini, e il risultato e' stato
confrontato con la banca dati militare di Shevat. Quelli sono mezzi militari
di Solaris.

Maria: Solaris? Come e' possibile? 

Rico: Continuano a perseguitarci, in un modo o nell'altro...

Citan: Non tutte le risorse sono state perse con la distruzione di Etrenank
(*). Erano stati preparati diversi depositi sotterranei, pronti per ogni
evenienza. La locazione era nota solo ai massimi vertici militari. Molti sono
stati pero' trovati vuoti, quando siamo andati a cercare attrezzature utili
per la ricostruzione.

(*) Capitale dell'Impero di Solaris, distrutta da Fei nelle sue sembianze di
Id.

Billy: Che cosa significa questo?

Citan: Che qualcuno conosceva la loro ubicazione e se ne e' servito. Alcuni
elementi dell'esercito di Solaris non hanno visto di buon occhio il
"mescolamento" delle razze. Potrebbe trattarsi quindi di un gruppo militare di
ultranazionalisti che vuole riconquistare il dominio del mondo e vendicarsi
contro di noi... Ma sono solo ipotesi.

Emeralda [tra se']: Somigliare... Intralciare... Comprensione... Affetto...

Margie: Se state a sentire me, non credo sia il caso. Quel "morte alla
sacrilega" era strano...

Fei: E il simbolo di Deus? Che interesse avrebbero in un'arma planetaria ormai
distrutta?

Citan: Come ho detto, si tratta puramente di ipotesi. Ma arriviamo al punto:
questi convogli, carichi presumibilmente di armi e attrezzature militari, sono
stati segnalati per molti giorni, anche se sono presenti delle pause per
organizzare correttamente le spedizioni. Stando ai dati da me ricavati a
Nortune, la prossima sara' tra due giorni.

Elly: Il nostro scopo?

Citan: Infiltrarci all'interno, innanzitutto. Poi, dovremo assicurarci se
l'Eldridge e' stata usata come deposito militare, e in caso affermativo
rendere inutilizzabili i materiali. Contemporaneamente, acquisire nuove
informazioni, magari catturando e interrogando qualcuno.

Emeralda [tra se']: ... Non capisco... Non capisco... Che cosa sono io? Sono
umana... qual e' la mia vera... natura? Che cosa ... rappresento... per gli
altri?

Jessie: Un lavoretto da nulla, insomma. Sei piu' fantasioso del solito, Hyuga.

Citan: Siamo in un numero sufficiente per svolgere quest'operazione senza
problemi particolari. C'e' un'altra questione di cui vorrei parlarvi, ma devo
attendere una persona...

[Si ode bussare alla porta.]

Citan: Oh, "lui" e' arrivato. Entra pure!

[La porta si apre, ed entra un uomo di eta' indefinibile. Indossa una veste
militare di fattura pregiata, i cui colori predominanti sono il grigio e il
blu. Il suo volto e' incorniciato da corti capelli bianchi, e i suoi occhi
sono grigi. Sull'uniforme, all'altezza del petto e' appuntato il simbolo di
Shevat. Non sembra armato.]

Uomo (Kahran Ramsus): Sono arrivato come mi avevi chiesto, Hyuga.

Fei: Ramsus?

Ramsus: E' un piacere rivedervi. E' passato molto tempo da quando ci siamo
visti l'ultima volta... Vorrei poter parlare con voi, ma ci sono questioni
piu' importanti adesso.

Citan: E' meglio affrettarsi. Ho chiamato Kahr per esporvi un problema serio.
Riflettete: a Nortune l'attentato sembrava pianificato con cura... come se
sapessimo dove ci trovavamo.

Bart: Cosa?

Ramsus: Nei vostri rapporti abbiamo captato molte interferenze. Qualcuno vi
stava sicuramente intercettando.

Bart: Maledetti...

Elly: Possiamo risolvere questo problema?

Citan: Sfortunatamente, non possediamo equipaggiamento per le trasmissioni
criptate. C'e' una sola soluzione. Manterremo il silenzio radio con Shevat,
interrotto solo per motivi di massima importanza.

Ramsus: Non potrete contare quindi sul nostro supporto... Vedremo in ogni caso
di ristabilire una connessione radio sicura al piu' presto. Stiamo gia'
lavorando sul problema, anche se ci vorra' un po' di tempo per vedere qualche
risultato.

Rico: Piacevole, eh?

Maria: Noi bastiamo ed avanziamo!

Citan: Ok, siamo d'accordo. Se non ci sono obiezioni, la partenza e' fissata
per domani notte. Cerchero' di comunicarvi tempestivamente qualsiasi novita'.

Emeralda [tra se']: Io... io... io...

[Citan nota lo strano comportamento di Emeralda.]

Citan: Emeralda, tutto bene? 

Emeralda: No... scusa. Ero distratta... [riprende il suo pensare]

[Elly lancia un'occhiata molto preoccupata in direzione di Fei, che annuisce.]

Citan: Non c'e' altro da aggiungere. Potete andare.

[Si accendono le luci. Tutto il gruppo si alza ed esce, mentre Citan, Sigurd e
Jessie parlano ancora con Ramsus.]

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Shevat. Appena fuori dalla sala delle riunioni, un lungo corridoio si snoda
lungo il palazzo reale. Come la sala, non e' particolarmente elaborato, e
persino le numerose finestre montate su un lato, che danno sulla citta',
sembrano anonime. Bart e' in compagnia di Margie, e i due stanno discutendo.

Margie: ... lasciami venire con te!

Bart: Mi spiace, ma e' fuori discussione. E' troppo pericoloso... Stavolta
avremo il nemico addosso. Una sola mossa falsa e ci ritroveremo nei guai.

Margie: Sei sempre il solito... vuoi fare di testa tua anche quando gli altri
hanno le loro ragioni...

Bart: Ragioni? Quali sarebbero le tue ragioni?

Margie [sorridendo furbescamente]: Heh, prima o poi credo che lo scoprirai...

Bart: Perche', c'e' qualcosa che non so ancora?

Margie: Non sei mai stato troppo sveglio, eh? 

Bart: Bah! Se davvero sono poco intelligente, ho di fronte a me una ragazzina
cocciuta...

Margie: Solo perche' voglio essere utile?

Bart: Non ho molta voglia di discutere... [si volta, incrociando le braccia]
Ho deciso che tu non verrai e cosi' sara'.

Margie: Proprio come quando eri piccolo... vuoi sempre giocare tu...
D'accordo, faro' la brava e staro' qui. Ma promettimi una cosa.

Bart: Sentiamo...

Margie: Torna tutto intero, d'accordo?

Bart: Certo! Non voglio che tu ci rimanga male... [resta in silenzio per un
attimo] Scusami, devo andare. Comportati bene!

[Bart si allontana lungo il corridoio.]

Margie: Ba-arty! 

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Shevat, appartamento di Fei ed Elly. Emeralda e' seduta su una sedia,
sorridente. A breve distanza c'e' Fei, intento a dipingere su una tela il
ritratto di sua figlia.

Fei [smettendo di dipingere]: Facciamo una pausa... So che puo' essere assurdo
chiederti di fare una cosa del genere in questa situazione, ma io voglio
dipingerti ugualmente...

Emeralda: ...

[Fei esce dalla stanza per un attimo, ed Emeralda riacquista la sua solita
espressione indecifrabile. Quando il ragazzo torna, sta bevendo da un
bicchiere pieno d'acqua.]

Emeralda: Tu... Elly... mi amate?

Fei [preso alla sprovvista]: Perche' mi chiedi questo? 

Emeralda: ... Tu e Elly... mi amate?

Fei: Certo che si'! Perche' non dovremmo? Sei nostra figlia prima di tutto.
Cosa ti fa pensare il contrario? Non importa che tu sia una colonia di
nanomacchine...

Emeralda [tra se']: Come puo'... volermi bene? Sono diversa... Gli do solo
fastidio... [a Fei] Sbagli... io non posso essere amata, non posso...

[Emeralda si alza in piedi ed esce di casa, mentre Fei rimane fermo in piedi,
un'espressione di stupore in volto.]

Fei: Che e' successo ad Emeralda?

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Luogo imprecisato. Una persona e' seduta nell'ombra, che rivela solo un paio
di demoniaci occhi azzurri. Si ode un rumore di una porta che si apre, e una
persona entra nella stanza, accendendo una piccola luce, che pero' non rivela
l'identita' dell'uomo seduto. Il nuovo arrivato e' sulla ventina, indossa una
tunica scarlatta, ma priva di cappuccio. Il cranio e' rasato, e non ha barba.
Due occhi verdi studiano l'ambiente, senza pero' mettere a fuoco nulla.

Uomo: Ha chiamato, Gran Maestro?

Gran Maestro: Si', devi svolgere un lavoro per me, Fargriss.

Fargriss: Di cosa si tratta?

Gran Maestro: Vai con "lui" al sito B. Ho ricevuto un ammonimento divino a non
fidarmi troppo.

Fargriss: Posso farle notare che si tratta di uno dei suoi uomini piu' fedeli?

Gran Maestro: Certamente. Ma ha la tendenza a spezzare troppo facilmente una
vita ancora utile. Abbiamo provato innumerevoli volte a uccidere quegli
sciocchi blasfemi... e abbiamo sempre fallito. Il demone che li protegge e'
troppo forte. Percio', ho cambiato idea. Ci servono VIVI. E tu ti dovrai
assicurare di questo.

Fargriss: Certamente, Gran Maestro. Nella mia ignoranza, vorrei sapere pero'
il perche' di questo cambio di idee...

Gran Maestro: Il Grande Sacrificio si fara', non ci saranno variazioni. Ma
aggiungeremo anche loro, oltre alla Vittima Sacrificale, che e' gia' nelle
nostre mani.

Fargriss: Le sue parole sono ordini per me [si inchina] Se vuole scusarmi...

[Fargriss esce attraverso la porta, mentre il Gran Maestro e' assorto in
meditazione.]

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Yggdrasil, Gun Room. Maison e' al bancone, mentre Sigurd e Jessie
(quest'ultimo sta bevendo a piu' riprese) stanno chiacchierando ad un tavolo.
La porta principale si apre ed entra Emeralda, con in volto un'espressione
indecifrabile.]

Emeralda: Maison...

Maison: Solo un attimo, Signorina Emeralda...

[Maison lascia il bancone e si avvicina ai due seduti al tavolo.]

Maison: Scusate...

Sigurd: E' successo qualcosa di importante, Maison?

Maison: Mi fareste la cortesia di uscire? La Gun Room e' chiusa.

Jessie: Ehi! Io devo ancora finire questo bicchiere!

Sigurd: Un attimo... Maison, e' sempre rimasta aperta in tutti questi anni!

Maison: C'e' stato un cambio di programma... Vi invito cordialmente ad
andarvene... ora!

[Alla vista dello sguardo di Maison, Sigurd si alza precipitosamente e
trascina con se' Jessie.]

Jessie: Che ti prende? Sei un suo superiore qui, puoi ignorarlo!

Sigurd: L'ultima volta che l'ho visto fare cosi' era quando ha affrontato
trenta soldati di Shakhan da solo... e li ha sconfitti tutti!

Jessie: ...

[Jessie e Sigurd escono. Maison si avvicina alla porta e digita un codice su
una tastiera presente a lato. Si sente un "CLICK!".]

Maison: Ho chiuso la porta... Ora, qual e' il problema che l'affligge?

Emeralda: Io... non sono in grado di ... amare.

Maison: Non ha trovato le risposte che cercava?

Emeralda: Se c'erano... non le ho trovate.

Maison: Vorrei farle una domanda... Perche' lei dice di non essere capace di
amare?

Emeralda: Non so cosa fare... L'altro giorno Elly mi ha offerto una torta... e
io non sapevo cosa dire... Mi sono limitata a fissarla... Non ho ancora fatto
niente... per... dimostrare che ... ami qualcuno.

Maison: Le azioni contano molto meno di altre cose, Signorina Emeralda. Uno
sguardo... poche parole... dicono molto di piu'. Mi hanno detto che lei ha
aiutato la Signorina Elly... e che si e' trovata imbarazzata. Questo mi pare
sufficiente per dire che anche lei ama i suoi genitori...

Emeralda: Non e' vero... Ero di troppo... Dopo averla aiutata, volevo sparire.
Non riesco nemmeno a chiamarla "mamma"... E con Kim...Fei e' la stessa cosa.

Maison: Stia tranquilla. Questo le passera' con il tempo...

Emeralda: ... Sono confusa... non capisco...

Maison: Credo che capira' di piu' se le faro' un esempio. Pensi a Sigurd: non
ha mai conosciuto suo padre, ma non ha mai dubitato di lui, anche quando sua
madre e' morta. O anche per un povero vecchio come me... Bart e Marguerite
sono come figli, ai miei occhi. Ma non sono il loro vero padre... 

Emeralda: Ma Bart... ti tratta sempre male...

Maison: Questa e' solo l'apparenza... Una patina scura su un tesoro d'argento.
E lo stesso vale per lei, che crede di non essere capace di amare... anche se
lo fa tutti i giorni.

Emeralda: Non ci credo... Io non so... amare e quindi non sono... umana.

Maison: Questo non e' vero, Signorina Emeralda...

Emeralda: Ho salvato Margie... ma non ho mai saputo perche'... Fei combatte
anche per me, l'ho sentito... Ma davvero vale, per qualcuno che e' "diverso"?

[Emeralda inizia a piangere, ma il suo volto rimane inespressivo.]

Maison: Ci ripensi, non sia cosi' affrettata!

Emeralda: Non voglio piu' stare vicina a Fei ed Elly... causo solo...
problemi! Sono... di troppo!

[Emeralda apre la porta della Gun Room digitando il codice apposito, ed esce
di corsa. Subito dopo rientrano Sigurd ed Jessie.]

Sigurd: Maison, cos'e' successo? Emeralda aveva un'espressione cosi' strana...

Jessie: Aveva il diavolo alle calcagna...

Maison: Signor Jesiah, la smetta con il suo comportamento barbaro!

Jessie: ...

Maison [tra se']: Maledizione a me! Avrei dovuto insistere di piu' con lei la
prima volta... Adesso la sua insicurezza rischia di minare anche le sue
certezze fondamentali...

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Yggdrasil, due giorni dopo, notte. La nave e' in rotta verso il polo sud.
Bart, Sigurd, Fei, Citan e Billy sono sul ponte.

Citan: Anche se abbiamo deciso di muoverci di notte, ci sara' qualcuno
sicuramente di guardia. Dobbiamo essere cauti...

Bart: Ta-taaa! E' il momento che mostri una delle nuove caratteristiche
dell'Yggdrasil: lo Stealth Mode!

Fei: Stealth Mode?

Sigurd: Abbiamo aggiunto una serie di nuovi dispositivi all'Yggdrasil durante
l'anno appena trascorso...

Bart: E lo Stealth Mode e' uno dei nostri fiori all'occhiello! Abbiamo
rivestito la superficie dell'Ygg con un materiale che assorbe le onde dei
radar e minimizza le perdite di calore all'esterno. Poi, i motori sono stati
modificati per andare al 30% della loro potenza, per ridurre i rilevamenti. Se
voliamo a bassa quota, sara' un gioco da ragazzi arrivare la'!

Citan: ... Ingegnoso. Potremo avvicinarci senza troppi rischi.

Billy: E' dura ammetterlo, ma hai fatto una cosa veramente intelligente, Bart.

Bart: Ehi, cosa intendi dire?

Fei [interrompendo la discussione]: Tra quanto arriveremo la'?

Sigurd: 15 zeitle a piena potenza... Ma con lo Stealth Mode inserito ci
metteremo il doppio.

Bart: Meglio attivarlo subito... Jerico, scendi alla minima quota possibile!
Marseilles! Chiama la sala macchine e fa' attivare la modalita' ad emissione
ridotta. Tutto l'equipaggio ai posti di combattimento! BattCon livello 1! Non
voglio comunque correre rischi...

[Mentre l'allarme risuona in tutta la nave, questa riduce bruscamente la
propria velocita' e si abbassa quasi sul pelo dell'acqua. Dopo circa una
trentina di minuti, arriva in vista del polo sud. E' un piccolo continente,
rivestito interamente da neve e ghiaccio. Nella parte piu' a nord, ci sono i
resti dell'astronave nota come Eldridge. Di fatto si tratta di una struttura
molto antica, e interrotta in alcuni punti. Le varie parti dello scafo ancora
intatte portano i segni di un'elevata corrosione da parte delle acque del mare
in cui era rimasta per 10.000 anni. Ma il tutto sembra ancora solido.]

Bart: Ci siamo. Jerico, fermiamoci qui. Franz, fammi una scansione completa
con i sensori. Attiva la visione notturna: non voglio fari che potrebbero
scoprirci.

Franz: Subito, Maesta'!

[Lo schermo dell'Yggdrasil assume un colore verdastro, e viene amplificata la
luce stellare a livelli utili per distinguere la Eldridge e quello che le sta
attorno.]

Fei: Me la ricordavo piu' grande...

Bart: Non ti sbagli. Ma una buona parte e' andata a pezzi prima che la
trainassimo.

Franz: Scansione terminata. 

Sigurd: I risultati?

Franz: Non sembrano esserci esseri viventi a bordo... Ho rilevato grandi
quantita' di esplosivo e di carburante...

Citan: Sono quasi sicuramente armi e veicoli depositati li'. Le mie ipotesi
erano corrette.

Franz: Ho trovato anche qualcosa di strano... Sembra ci sia una sorta di
"barriera" attorno alla nave. E' piu' una patina che altro, visto che lascia
passare i sensori. 

Billy: Una barriera? 

Citan: Meglio indagare. Mio giovane amico, puoi mandare una sonda in
avanscoperta?

Bart: Certo!

[Cinque minuti piu' tardi, un piccolo portello si apre sulla superficie
dell'Yggdrasil e ne esce un piccolo veicolo teleguidato. Lentamente si
avvicina alla Eldridge, e quando e' in prossimita' di essa il segnale,
visualizzato sullo schermo del ponte, cessa.]

Citan: Che e' successo? E' forse esploso?

Franz: Negativo. Sembra quasi... sparito, volatilizzato.

Sigurd: Sembra proprio che quella barriera disintegri tutto cio' che va a
contatto con essa...

Fei: E come facciamo ad entrare, adesso?

Bart: Ci facciamo un bel buco! I Bart Missiles esistono per questo!

Billy: Si', e con tutto il rumore che faresti ti sentirebbero fino all'altro
polo...

Bart: Ah... Non ci avevo pensato...

Citan: E' meglio studiare il problema attentamente, anche se ci manca tempo...

[La porta del ponte scivola di lato a rivelare Jessie.]

Jessie: Il Buntline.

Bart: Che?

Jessie: Il Buntline. Usiamo quello per aprire un buco in quella cosa...

Billy: Papa', non vorrai...

Jessie: Tranquillo, ragazzo! Non ho mai cercato di suicidarmi in un modo cosi'
stupido! Anch'io ho fatto le mie "modifiche"! Adesso il Buntline non spara
piu' il pilota... era una stupidaggine, specie quando IO ero dentro!

Citan: Interessante... Ma non sappiamo quanta energia servira' e il tempo di
permanenza della breccia. Posso accedere al controllo dei sensori?

Sigurd: Certamente.

[Citan si siede al posto di Franz e inizia ad effettuare una serie di calcoli
complessi. Dopo qualche minuto, si alza soddisfatto.]

Citan: Si', potrebbe essere possibile aprire un varco nella barriera.

Fei: Davvero?

Citan: Tuttavia, bisogna agire con attenzione. Molti dei miei calcoli si
basano su supposizioni ricavate dai dati dei sensori. Potremmo sbagliarci...

Bart: Tanto vale tentare... Cosa dobbiamo fare?

Citan: Servira' moltissima energia. Innanzitutto depositeremo Renmazuo di
fronte alla Eldridge... Ho individuato un punto da cui potremo entrare. Verra'
montato un serbatoio di carburante supplementare. Jessie si potra' quindi
interfacciare con il Buntline e sparare. Ci vorranno almeno 200 zeitle di
carica per essere sicuri di sfondare la barriera. Ed e' meglio che Renmazuo
agisca in automatico: dopo lo sparo, non potra' piu' muoversi.

Billy: Potrebbe funzionare...

Fei: Sembra un buon piano.

Citan: E' l'unica cosa che sono riuscito a pensare.

Jessie: Meglio cominciare subito! Non ho molta voglia di stare chiuso in
quell'affare per tutto quel tempo...

[Una decina di minuti dopo, un portellone nella parte inferiore dell'Yggdrasil
si apre silenziosamente, e Renmazuo viene calato sulla neve, con un grosso
serbatoio montato sulla schiena. Subito dopo lo segue un piccolo Gear dalla
forma curiosa, non armato e con una corazza molto leggera. Non appena e' a
terra, fa un salto e si trasforma in una sorta di grosso cannone, che Renmazuo
imbraccia subito e punta verso la Eldridge. Poi tutti e due rimangono
immobili.]

Citan: Tutto sta andando come previsto... Bene.

Fei: E adesso, doc?

Citan: Seguitemi nella Gun Room, e chiamate gli altri. Dobbiamo ancora fare
qualche preparativo...

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Yggdrasil, Gun Room. Il gruppo e' presente al completo.

Citan: ... e questo e' tutto. L'ideale sarebbe agire al completo, ma siccome
si tratta di un'operazione rischiosa, voglio sentire il vostro parere. Chi
vuole venire, alzi la mano destra.

[Tutti, meno Emeralda, alzano la propria mano destra.]

Elly [nota che Emeralda non ha alzato la mano]: Vuoi venire, Emeralda?

Emeralda: No.

[Elly rimane stupita e fissa con un'espressione addolorata la figlia.]

Elly: Perche'?

Emeralda: No.

Citan: Emeralda... non voglio forzarti, ma la tua presenza sarebbe molto utile
per il nostro gruppo...

Emeralda: ... Utile? ... D'accordo.

Citan: Andate a prepararvi. Tra 90 zeitle scenderemo e continueremo
l'operazione a terra.

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Polo, un'ora e quarantacinque minuti piu' tardi. E' ancora notte, e il gruppo
e' mimetizzato dietro una collina innevata. Bart, che indossa come gli altri
equipaggiamento da neve, scruta l'Eldridge con un binocolo digitale e
individua il possibile accesso all'interno.

Bart: Ecco, ci siamo. Quella e' la nostra entrata...

Fei: Sembra quasi tu non veda l'ora di entrare li'...

Bart: Ci puoi contare! Se posso fare qualche danno ai nostri nemici, ogni
mezzo e' concesso!

Elly: Cerca di non esagerare...

Citan: Le emissioni energetiche, accidenti!

Rico: Emissioni? 

Citan: Non ho considerato che un colpo dalla Buntline rilascera' una quantita'
elevata di energia... Quanto basta per farci scoprire.

Bart: Rilassati, dottore! Ho la soluzione! [prende un trasmettitore alla
cintura]

Maria: Ma se usi la radio, ci intercetteranno...

Bart: Le trasmissioni sono su un canale criptato, per questo non ci sono
problemi. Non possiamo farle con Shevat, ma tra noi e l'Yggdrasil si'.
[accende la radio] Sig? Mi ricevi?

Sigurd [via radio]: Ti ricevo forte e chiaro.

Bart: Prima che Renmazuo spari, arretra di 2000 sharl in Stealth Mode, poi
alzati di quota e vai a piena potenza. Cerca di passarci sopra nel momento
stesso in cui spareremo... Poi torna in Stealth Mode e recupera i Gear.

Sigurd [via radio]: Ricevuto.

[Bart chiude il contatto.]

Bart: Fatto! Faremo credere che l'Ygg passi sopra in un volo di routine. Le
emissioni dei motori dovrebbero coprire quelle del Buntline.

Citan: Devo complimentarmi... Sei migliorato parecchio in termini di strategia
rispetto ai tempi passati...

Bart: Oh, grazie!

Billy: Non gingillarti troppo e pensa a non farci scoprire...

Bart: Ah, piantala!

Citan [interrompendo Billy e Bart]: Ne discuterete un'altra volta. E' il
momento!

[Mentre l'Yggdrasil si allontana, una fievole luminosita' inizia a condensarsi
attorno all'imboccatura del Buntline. Con il passare dei minuti, diventa piu'
forte. Nel momento stesso in cui l'Yggdrasil sfreccia ad alta quota sopra la
Eldridge, un fascio giallastro si sprigiona dal cannone e si dirige verso la
nave spaziale, fermandosi ad un paio di metri dallo scafo, come se fosse
bloccato da qualcosa. C'e' un lampo accecante, poi tutto apparentemente torna
come prima. Citan esamina il punto dell'impatto con il binocolo digitale di
Bart.]

Citan: Forse ce l'abbiamo fatta...

[Il trasmettitore di Citan emette un "bip" e lui lo attiva prontamente.]

Sigurd [via radio]: Si e' aperto un varco. Ma sembra stia cominciando a
richiudersi.

Citan: Andiamo! Sigurd, ti contattero' nuovamente quando saremo dentro. 

Sigurd [via radio]: E la barriera?

Citan: Ci sara' un generatore all'interno. Vedremo di trovarlo e disattivarlo.

Sigurd [via radio]: Ricevuto, chiudo. [la comunicazione si interrompe]

[Il gruppo si dirige verso la Eldridge di corsa. In breve tempo, tutti
oltrepassano il punto dove la barriera e' sparita, e si avvicinano ad una
porta che da all'interno. Citan batte un codice su una tastiera e la porta
scivola di lato.]

Fei: Come hai fatto, doc?

Citan: Mi ricordavo il codice di massima emergenza per aprire tutte le
porte... L'ho letto quando abbiamo controllato il computer centrale, un anno
fa...

[Tutti quanti entrano nell'apertura, e questa si richiude alle loro spalle.]

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Eldridge, interno. Il gruppo avanza (dopo essersi tolto le tute), mentre il
sistema di illuminazione automatica si attiva, rivelando una complessa rete di
corridoi e stanze, per la maggior parte vuoti. Nonostante abbiano un'eta' di
10.000 anni, tutte le strutture sono in buono stato di conservazione. Per ogni
stanza c'e' almeno un piccolo terminale su una parete, anche se la maggior
parte di questi sono fuori uso. Citan ne nota uno attivo e lo esamina.

Citan: Hmm... Sembra riportare la mappa di questo posto. [attiva il
trasmettitore] Sigurd, sto per mandarti la planimetria della Eldridge.

Sigurd [via radio]: Ricevuto. [pausa] Ok, riusciamo a tracciare la vostra
posizione sulla mappa.

Citan: La porta ovest sembra condurre ad un magazzino. Andiamo.

[La compagnia continua nella direzione indicata da Citan, oltrepassando una
porta ed entrando in un ampio salone. All'interno sono accatastate
ordinatamente centinaia di armi di ogni tipo, dai fucili mitragliatori alle
granate a frammentazione. In un angolo sono anche presenti fucili a raggi per
i Gear, che arrivano a toccare quasi l'alto soffitto. Piu' strana ancora e' la
presenza di una serie di capsule tubolari chiuse ermeticamente.]

Billy: Che cos'e' questo?

Citan: Un punto di stoccaggio delle armi. Non mi stupirei se l'intera nave
fosse piena di posti come questi... 

[Fei nota un terminale, con accanto una pila di fogli. Ne prende uno e lo
osserva incuriosito.]

Fei: State un po' a sentire... "Rapporto sullo stato delle operazioni... tutte
le armi e le munizioni sono state depositate secondo i tempi previsti...
produzione Gear ottimale... iniziato lo stoccaggio di AS-27... assassini
geneticamente modificati... carico di Wels in arrivo... mutanti da
combattimento..."... Poi c'e' scritto qualcosa nella lingua di Solaris...

Elly: Fammi dare un'occhiata... [prende il foglio] E' la stessa cosa che hai
detto tu... Una specie di traduzione.

Rico: Ma che ci fanno con tutta questa roba? E quelle capsule... cos'e',
spazzatura?

Citan: Credo che contengano gli AS-27, ovvero gli assassini che hanno cercato
di uccidere Zephyr e Margie. Sono ibernati e facilmente trasportabili da un
luogo ad un altro. Abbiamo capito finalmente cosa sono, ma c'e' un'altra cosa
che mi preoccupa...

Bart: E quale sarebbe?

Citan: I Gear. Si parla di "produzione". Devono avere aperto una fabbrica da
qualche parte... ma dove puo' essere?

Maria: Dobbiamo fermarli prima che facciano altri danni! 

Citan: C'e' un altro terminale funzionante... Vediamo cosa c'e' di
interessante [opera al terminale] Accidenti! Qui c'e' l'inventario dell'intera
nave... e le armi basterebbero per un esercito numeroso e ben equipaggiato. 

Bart: Non sono certo degli sprovveduti, quindi...

Rico: Certo che ce ne devono aver messo di tempo, per arrivare a questo
livello.

Citan: Molto di piu' di quanto possiamo pensare, temo. E hanno agito
maledettamente bene, visto che neanche la piu' piccola notizia e' giunta alle
nostre orecchie.

Sigurd [via radio]: Hyuga, c'e' una cosa importante che abbiamo notato... C'e'
una stanza a nord di voi, anzi un'intera serie di stanze, che sono
completamente schermate. I sensori non riescono a penetrare all'interno.

Citan: Questo vuol dire che...

[In quel momento suona un rumorosissimo allarme.]

Bart: Che sta succedendo adesso?

Sigurd [via radio]: La barriera [scariche statiche] si e' abbassata... [la
comunicazione si interrompe]

[La porta nord si apre di scatto, e almeno quaranta guardie armate, che
indossano uniformi di Solaris fanno irruzione nella stanza, mettendo tutto il
gruppo sotto il tiro dei loro fucili.]

Guardia: Fermi dove siete! Una mossa falsa e apriremo il fuoco!

Bart: Dannazione! Ci hanno beccati!

Fei: Ma come hanno fatto a scoprirci?

[Il gruppo viene rapidamente disarmato, e Rico viene legato con una pesante
catena di ferro. Poi le guardie spingono tutti quanti per i corridoi,
tenendoli sempre sotto controllo. Dopo un breve peregrinare, giungono ad una
sala ancora piu' grande della precedente, completamente vuota fatta eccezione
per un grosso terminale in un angolo. Li' le guardie si fermano.]

Rico: Hmph... 

Maria: Potessi chiamare Siebzehn, li avrei gia' sistemati tutti!

Elly: Non agitarti, Maria. Dobbiamo ancora vedere che cosa hanno intenzione di
farci...

Citan: Questa sembra essere la sala principale... Ma ha l'aria di essere stata
sgomberata di recente.

[In quella, un paio di guardie si avvicinano a Fei ed Elly.]

Guardia: Voi due, con me! 

[Le due guardie spingono violentemente Fei ed Elly lontano dal gruppo.
Emeralda, che se ne era stata silente e sempre in disparte, avvampa di colpo.]

Emeralda: Mamma! Papa'! 

[Emeralda rabbiosamente cerca di avanzare, ma viene trattenuta, a fatica, da
tutto il gruppo, mentre le guardie alzano i loro fucili.]

Emeralda: Lasciatemi andare! Loro...

Billy: Anche se riuscissi a passare, i soldati farebbero in tempo ad uccidere
noi e loro! Non fare pazzie!

Maria: Emeralda... cerca di calmarti. Non otterrai niente comportandoti
cosi'...

[Emeralda smette di resistere e si ferma, osservando la propria mano destra.]

Emeralda: Non capisco... Appena hanno deciso di prendere loro... ho avuto
voglia di ucciderli tutti prima che li potessero toccare.

Citan: E' normale... Tu sei preoccupata per loro... sono i tuoi genitori, e tu
li ami...

Emeralda: ...

Guardia [punta il fucile alla testa di Citan]: Zitto!

[Citan si gira e tira un'occhiata alla guardia, che indietreggia spaventata.]

Guardia [tra se']:... Se non avessi il mio fucile, credo che sarei gia'
morto... Quello e' un tipo pericoloso.

[Le guardie portano Elly e Fei al centro della stanza.]

Guardia: Sono arrivati come lei ha chiesto, signore!

[Un uomo emerge dalle ombre, accompagnato da Fargriss (che indossa un'uniforme
militare). E' lo stesso che aveva ucciso Jameson qualche giorno prima, ma in
questo caso il suo volto e' alla luce. E' coperto di cicatrici, e porta un
paio di baffi castano chiaro, come i capelli, tenuti corti secondo un taglio
militare. Gli occhi di Citan si allargano per lo stupore.]

Citan: Laskel!

Laskel [sorridendo beffardamente]: Sorpreso di vedermi, Hyuga?

Citan: Credevo fossi morto in seguito a quell'esperimento di Krelian...

Laskel: Ha! Ci vuole ben altro per distruggere un essere superiore come me! Ho
retto persino quando Etrenank e' saltata in aria... e anche quando e' apparso
Deus!

Bart: Insomma, chi diavolo sei?

Citan: E'...

Laskel: Risparmiati la fatica, Hyuga! Glielo diro' io! "Laskel, generale
presso l'Impero di Solaris. Noto per la sua ferocia sul campo di battaglia,
non ne ha mai persa una. Krelian lo ha sottoposto a modifiche per renderlo
ancora piu' durevole.". Cosi' diceva il mio file nella banca dati dei servizi
segreti...

Elly: Ho studiato le sue tecniche di battaglia a Jugend...

Laskel: Non ho mai frequentato quel posto, e sono comunque migliore di tutti
gli smidollati di la'! 

Citan: Ti sei dimenticato di dire che gli esperimenti di Krelian non sono
stati del tutto positivi... Hai bisogno di quantitativi enormi di Drive per
mantenerti in forma, e sei un malato di adrenalina, con grossi problemi alla
vista del sangue...

Laskel: Come la metti giu' dura! Sono piccoli difetti, in confronto a quello
che sono diventato! Un orgoglio per gli Abel! E tu, Hyuga... tu mi hai rubato
il posto di Angelo Guardiano di Solaris, che mi spettava...

Fei: Avevi rivali, doc?

Citan: Si'... non c'era una vera e propria "selezione". L'Imperatore decideva.
Ma c'erano due "favoriti", io e Laskel.

Billy: In ogni caso, cosa vuoi da noi?

Laskel: Hyuga, vorrei staccarti la testa dal collo con le mie mani... ma non
adesso. Voialtri, non mi servite! [si gira verso Fei ed Elly] Mi interessano
LORO!

[Emeralda da segni di irrequietezza. Laskel si avvicina ad Elly.]

Laskel: Elehaym Van Houten, ho saputo del tuo "incidente" a Jugend... Come fai
a rifiutare un potere cosi' grande?

Elly: Solo perche' lo possiedo non significa che lo voglia! Uccide solo le
persone!

Laskel: E questo e' il bello! Perche' pensi mi sia associato a questa banda di
fanatici? Solo perche' posso combattere... ed uccidere senza pieta'!

[Fargriss sembra sul punto di replicare, ma un'occhiata di Laskel lo zittisce
subito.]

Rico: Sei pazzo...

Laskel: Forse... ma ora vi ho nelle mie mani. [a Fei] Ti sfido, Fei Fong Wong!
Dicono che sei forte... provamelo! Se perderai, morirai e Van Houten verra'
con me. Se vincerai... forse potro' essere piu' magnanimo.

[Laskel estrae la pistola che porta alla cintura e la butta via.]

Laskel: Non mi serve! Allora, che dici?

Citan: E' pericoloso, Fei. Laskel e' estremamente abile nel corpo a corpo. E
le modifiche che Krelian gli ha fatto lo rendono molto resistente.

Maria: Non farlo, Fei! Fai solo il suo gioco!

Fei: Non m'importa! Devo proteggere Elly e tutti voi!

Emeralda: Proteggere...

Bart: Ma sei impazzito anche tu? Ti fara' a pezzi!

Fei [a Laskel]: D'accordo. Fatti sotto!

[I soldati si fanno da parte e lasciano libera una vasta area circolare, e
Fargriss si mette a debita distanza dai due. Fei si mette in posizione di
guardia, e cosi' anche Laskel, che carica immediatamente. L'uomo sferra un
pugno verso il volto di Fei, che si scansa lateralmente e contrattacca con un
calcio ruotato diretto alla testa. Laskel accusa il colpo, ma non sembra
particolarmente impressionato. Afferra quindi la gamba di Fei con la mano
sinistra, mentre la destra scatta in avanti. Il ragazzo viene scagliato
all'indietro per la violenza del pugno.]

Laskel: Perche' ti stai trattenendo? Attaccami con tutta la tua forza! Se non
hai l'intenzione di uccidermi, non vincerai mai!

Fei [rialzandosi]: ... Vedremo.

[Fei salta in avanti dopo una breve rincorsa, mirando al petto di Laskel con
un calcio volante, ma questo si scansa e Fei atterra dietro di lui. Il ragazzo
corre di nuovo verso il nemico, e prima che possa reagire lo colpisce
ripetutamente con una sequenza di attacchi a mano aperta. Ma Laskel non sembra
toccato e reagisce con un calcio al ventre di Fei, che riesce a malapena a
parare il colpo, indietreggiando di qualche passo.]

Laskel: Una volta che avro' finito con te... I tuoi amici diventeranno
perfetti AS-27/B...

Fei: AS-27/B? Che diavolo stai dicendo?

Laskel: AS-27/B, schiavi al nostro servizio grazie ad una variante del chip
inserito sugli Wels. Sfortunatamente, non sempre funziona. E se fallisce, puo'
causare danno cerebrale permanente... o anche peggio.

Billy: Ecco perche' quell'uomo e' morto!

Fei: Maledetto...

[Fei unisce le mani e le pone di fronte a se', concentrandosi. Un'aura
luminosa lo avvolge completamente.]

Fei: GUIDED SHOT!

[La luminosita' si trasferisce da Fei alle sue mani, aumentando d'intensita'.
Con un'esplosione di luce, un torrente di fiamme viene scagliato contro
Laskel. L'uomo non si prende la briga di evitarlo e viene investito in pieno,
apparentemente senza subire danni. Ma Fei non si preoccupa di vedere l'effetto
del suo attacco: con un balzo e' vicinissimo al suo avversario.]

Fei: HOTEN!

[Fei colpisce ripetutamente Laskel con una serie di gomitate, terminando con
un calcio al volto e con un colpo con il dorso della mano sulla faccia del
generale. Laskel indietreggia di qualche passo, e Fei si avvicina ancora.]

Fei: KOKEI!

[Fei alterna tre calci tra il ventre e la testa del suo nemico, poi alza la
gamba destra in alto. Elettricita' si condensa su di essa, e Fei la cala su
Laskel con inaudita violenza. Una piccola esplosione avvolge l'uomo, mentre
Fei balza all'indietro. Ma tra lo stupore di tutti, Laskel emerge illeso:
l'unico danno visibile e' alla sua uniforme militare: e' lacera e stracciata,
e l'uomo si ritrova a torso nudo.]

Laskel: Finalmente hai deciso di fare sul serio... Adesso non devo piu'
trattenermi!

[Laskel colpisce Fei allo stomaco con un violentissimo pugno, e subito dopo lo
segue con un calcio al volto. Fei si ritrova qualche metro lontano dal suo
avversario, boccheggiando.]

Laskel: Ti starai chiedendo COME abbiamo fatto a trovarvi... I vostri
stratagemmi avrebbero ingannato chiunque... meno chi vi stava aspettando.

Fei [rialzandosi a fatica]: Una spia a Shevat?

Laskel: Questo l'hai detto tu...

[Fei attacca il generale con due pugni rapidi alla gola, seguiti da una
violenta testata. Laskel prende in pieno tutti i colpi, ma come al solito
sembra non risentirne. Il suo contrattacco non si fa attendere: una
ginocchiata al ventre fa piegare Fei in due, e un gancio al mento lo lancia in
aria. Laskel salta, afferra il ragazzo al volo e lo getta per terra. Elly non
riesce a trattenere un grido. Tuttavia, Fei e' ancora in grado di mettersi in
piedi, anche se barcolla vistosamente.]

Laskel: Tutto qui quello che sai fare? Mi aspettavo di piu' da te...

Fei [tra se']: Mi resta ancora una carta da giocare...

[Laskel sferra un pugno al volto di Fei, ma questo si abbassa di scatto e
reagisce con una spazzata. Il generale salta all'indietro, e cosi' anche il
ragazzo, che si rimette in piedi e unisce le mani di fronte a se',
concentrandosi di nuovo. Un'aura luminosa lo avvolge, e contemporaneamente
Laskel viene investito da un raggio di luce proveniente da chissa' dove.]

Laskel: Ma che...

Fei: BIG BANG!

[L'aura di Fei si ingrandisce e si trasferisce sul raggio di luce, che aumenta
di intensita'. Laskel diventa quasi invisibile, e per un attimo non si riesce
piu' a distinguere. Poi una grossa esplosione lo avvolge. Fei osserva la
scena, ansimando.]

Fei: Ce l'ho fa...

Laskel: E' stata una mossa carina... Ma non basta certo a sconfiggermi!

Fei: Cosa?

[Laskel emerge illeso dal fumo dell'esplosione e balza addosso a Fei,
colpendolo al torace con una rapidissima scarica di pugni. Il ragazzo
barcolla, e Laskel lo colpisce ancora, questa volta con calci. Per concludere,
un calcio ruotato diretto verso il volto scaglia Fei nelle vicinanze di Elly,
che grida ancora. Dalla folla di soldati si leva un urlo di trionfo. Fei cerca
di rialzarsi, ma riesce solamente a mettersi in ginocchio.]

Bart: Coraggio, Fei, rialzati!

Maria: Fei! Tieni duro!

Fei: E'... troppo forte...

[Laskel recupera la sua pistola e si avvicina ad una guardia.]

Laskel: Di' al trasporto di prepararsi ad accogliere i nostri... ospiti. Che
sparino anche sulla loro nave...

[Laskel inizia ad avanzare verso Fei. Elly si mette di fronte a lui.]

Elly: Fermati! Non ti permettero' di fare del male a Fei!

Fei: Cosa stai facendo? Allontanati subito!

Laskel [sarcastico]: Ah, la coppia di innamorati! Che romantico! Van Houten
vuole proteggere il suo amato anche a prezzo della propria vita! 

[Laskel si avvicina, ed Elly indietreggia fino a mettersi davanti a Fei. Il
generale estrae un lungo coltello dalla cintura.]

Laskel: Ah! Questo e' il momento supremo! Gli ordini erano di catturarti, Van
Houten... ma non importa! Potro' sempre dire che tu mi hai attaccato e sono
stato costretto a ucciderti...

[Fargriss si stacca dal gruppo di guardie e cammina verso Laskel,
incollerito.]

Fargriss: Un momento! Lei non puo' fare questo!

Laskel: Io non posso fare COSA?

[Laskel impugna la sua pistola e spara a Fargriss, colpendolo alla gamba
sinistra. L'uomo cade per terra, urlando di dolore. Le guardie rimangono
immobili.]

Laskel: Qui comando io! Tutte le guardie obbediscono solo a me! Solo perche'
quel pazzo del tuo capo mi ha chiesto di fare una cosa, non vuol dire che la
faccia! Cosa ci guadagno a seguire gli ordini di folle che vuole resuscitare
chissa' quale divinita'?

Citan [tra se']: Hmm... comincio a capirci qualcosa...

Laskel: Fargriss, sei fortunato ad essere ancora vivo. Ma non capisci
l'importanza di questo momento? E' un piacere immenso vedere scorrere il
sangue di due innamorati! Uccidere Jameson non mi ha dato soddisfazione. Ma
voi...

Fargriss: Il Gran Maestro aveva ragione...

Laskel [a Fei ed Elly]: Vi faro' a pezzi. Non preoccupatevi troppo, sarete
sempre insieme... all'inferno!

[Nella mente di Emeralda si susseguono immagini rapidissime: una forma
confusa, il rumore di uno sparo, un urlo di donna. Le appare il volto di una
persona, un sorriso che si allontana, un altro sparo. Poi il buio.]

Emeralda [sottovoce]: Kim... Elly...

Bart: Dann... non puo' andare a finire cosi'! [fa per scattare in avanti]

[I soldati puntano le armi verso il gruppo, costringendo Bart a fermarsi.]

Billy: Non possiamo fare niente...

Maria: Fei! Elly!

[Laskel avanza, levando il coltello, mentre i soldati stringono la morsa
attorno al gruppo. Ma nessuno si accorge che Emeralda e' sparita, mentre una
delle guardie appare particolarmente agitata, e si gira in direzione del
generale. Citan nota la cosa.]

Citan [sottovoce]: Preparatevi.

Bart [sottovoce]: A cosa? Fei ed Elly stanno per morire!

Citan [sottovoce]: Fidati. Preparatevi.

[La voce viene fatta rapidamente passare a Billy, Rico e Maria. Laskel ormai
torreggia su Elly, che si stringe a Fei.]

Laskel [calando il coltello]: CREPATE!

[Fei ed Elly chiudono gli occhi, ma il colpo non arriva mai a segno: si ode un
rumore metallico, di lama contro lama. I due riaprono gli occhi e vedono di
fronte a loro Emeralda, che ha parato il colpo di Laskel con il braccio
destro. Tutti rimangono paralizzati dallo stupore. Il generale misura la sua
forza con quella della ragazza.]

Laskel: Ti sei camuffata da soldato e hai parato una lama con un braccio senza
problemi... so chi sei!

Fargriss: La figlia del demonio... Laskel, uccidila!

[Laskel salta all'indietro, mentre il volto di Emeralda e' sfigurato dalla
collera.]

Laskel: Hai cambiato aspetto, ma sei sempre quel rifiuto che Krelian teneva
con se'! Cosa pensi di fare? Battermi? Perche'?

Emeralda [a voce bassa]: Tu hai messo in pericolo mamma e papa'... Li vuoi
uccidere... [urlando] Non provare neanche a toccarli!

Elly: Emeralda...

[Tutte le guardie puntano all'istante i fucili contro Emeralda. Ma Laskel li
blocca con un gesto imperioso della mano.]

Laskel: Fermi! Vi ho forse detto di sparare?

[Emeralda si volta di scatto e tira un pugno verso il pavimento, sfondandolo.]

Emeralda: GRAND ARM!

[Immediatamente, il braccio di Emeralda sembra "fondersi" con il pavimento,
mentre una miriade di punte sorgono dal terreno al di sotto delle guardie.
Alcune vengono prese di striscio, mentre le altre si gettano di lato per
evitarle. Scoppia il caos: Citan approfitta del momento e inizia a correre
verso un soldato, che ha la sua katana appesa alla cintura.]

Citan [alzando la mano sinistra al cielo]: MUFU!

["Immagini" di Citan sembrano staccarsi da lui, colpendo l'avversario con una
serie di pugni a mano aperta. Infine, il dottore scatta in avanti con un colpo
a due mani: la guardia cade al suolo tramortita, e lui ne approfitta per
recuperare la katana. Citan prende dall'uomo le fruste di Bart, anch'esse
infilate alla cintura.]

Citan [gettando le fruste a Bart]: Prendi!

Bart [afferrando le armi al volo]: Si balla!

[Contemporaneamente, Rico spezza la catena che lo tiene prigioniero come se
fosse carta, e si getta tra i nemici. Un militare alza due pistole, pronto a
sparare, ma Bart le afferra con le sue fruste e le lancia in aria. Billy salta
e le agguanta, iniziando poi a sparare a parti non vitali oppure alle armi
degli avversari. Due soldati si avvicinano alle sue spalle. Non notano pero'
Maria dietro di loro.]

Maria [premendo un tasto sull'orologio]: Assaggiate questo!

[Maria tocca i due uomini e questi vengono folgorati da una scarica elettrica
proveniente dall'orologio della ragazzina, accasciandosi al terreno svenuti. I
ranghi delle guardie si riformano, e i due gruppi si lanciano all'attacco.
Nella confusione, Fargriss striscia lontano, non visto. Laskel e' furibondo:
ignorando Emeralda, si lancia immediatamente su Citan.]

Laskel: Sempre tra i piedi, Hyuga! Anche stavolta hai rovinato tutto!

Citan: E' meglio che tu ti arrenda, Laskel... A Shevat verresti processato per
i tuoi crimini... ma e' sempre meglio della morte in battaglia.

Laskel: Non voglio starti a sentire! La finiremo ORA!

Citan [allentando la katana nel fodero]: Non mi lasci altra scelta...

[Emeralda balza in mezzo ai due, sorprendendoli entrambi.]

Emeralda: Fermo, Citan! Voglio proteggere Fei ed Elly... Ci penso io!

Citan: ... D'accordo...

Laskel [sogghigna]: E' proprio quello che volevo! Ma non preoccuparti,
Hyuga... ti lascero' in buona compagnia!

[Cinque soldati saltano addosso a Citan, che balza all'indietro per evitarli.
Emeralda e Laskel si studiano.]

Laskel [ripone il coltello]: Hai fatto male a sfidarmi! Le ultime cose che
sentirai saranno le grida di morte dei tuoi genitori...

Emeralda: Stai zitto! Non hai nemmeno il diritto di nominarli!

[Laskel balza in avanti, colpendo Emeralda al torace con due violenti pugni.
La ragazza non sembra assolutamente risentirne. Di nuovo Laskel attacca con un
calcio al volto: questa volta Emeralda si "deforma", perdendo parte della sua
statura, e il colpo incontra solo l'aria. Subito dopo recupera le sue fattezze
normali saltando all'indietro, schiaffeggiando Laskel con un doppio calcio al
mento.]

Laskel: Pero'... sei forte. Ma voglio farti una domanda. Tu combatti per i
tuoi... genitori. Io so che tu non sei umana, sei diversa! Sei forse in grado
di amare qualcuno? No! Sei solo un rifiuto...

Emeralda: Sono umana? Non lo so... Pero' Fei ed Elly combattono per me! Maison
aveva ragione... Io gli voglio bene! Non permettero' a nessuno di fargli del
male!

Fei: Cosa le e' preso? Sembra completamente diversa da qualche ora fa...

Elly: I suoi dubbi erano solo superficiali. Lei ci ha sempre voluto bene...

Laskel: Stupidaggini! Quelle sciocche sensazioni che tu consideri sentimenti
sono appannaggio degli esseri superiori! Per quanto mi riguarda... Conta solo
la legge del piu' forte, e io sono il piu' forte! Non puoi battermi, rifiuto!

[Laskel sfodera il coltello, mentre Emeralda alza il braccio destro,
trasformandolo in una lama affilatissima. Il generale carica, sferrando un
fendente allo stomaco di Emeralda, ma questa lo para facilmente con la sua
arma. I due iniziano a scambiarsi colpi molto veloci, quasi invisibili, ognuno
pronto a penetrare nelle difese dell'altro al minimo errore. Ad un certo
punto, Laskel cala l'arma sulla testa di Emeralda, che risponde alzando la sua
lama. In un lampo, il coltello di Laskel si spezza a meta'. L'uomo cerca di
reagire con un pugno, ma Emeralda e' piu' veloce e cambia la mano sinistra in
un maglio, colpendo il generale allo stomaco. Laskel si piega in due dal
dolore, e la ragazza lo schiaffeggia ripetutamente con i propri capelli.
Infine, un calcio scaraventa Laskel lontano. Mormorando un'imprecazione si
rialza in piedi.]

Laskel: Come e' possibile? [estrae la pistola]

[Laskel esplode alcuni colpi, ma la pelle di Emeralda assume una consistenza
quasi metallica, ed i colpi rimbalzano contro di essa. Il generale si getta
nuovamente contro la nemica, ma questa lo anticipa. Emeralda sferra un calcio
al volto di Laskel, e questo scansa la testa lateralmente, evitandolo. Ma il
piede si trasforma in un'ascia, e la ragazza lo cala sul nemico, ferendolo
alla spalla, anche se non in modo grave. Laskel sembra diventare preda della
follia, anche se riesce a controllare il dolore.]

Laskel: Io... un essere superiore... come posso perdere contro di te? Mi
rifaro' con i tuoi genitori!

[Laskel cerca di balzare addosso a Fei ed Elly, ma si trova Emeralda di
fronte.]

Emeralda: Ti ho detto di non toccarli!

[Emeralda colpisce Laskel al viso con un pugno, e l'uomo urta la parete dietro
di lui. Altrove, Citan e Bart si ritrovano schiena contro schiena mentre
affrontano le guardie.]

Bart [nota di sfuggita la scena]: Non capisco una cosa... Fei non gli ha fatto
niente, ma Emeralda lo sta conciando per le feste...

Citan [parando una coltellata con la katana]: Fei era molto piu' forte di
Laskel, ma non voleva ucciderlo. Emeralda non e' in grado di controllare le
proprie emozioni, e in questo momento e' dominata dalla rabbia. Sta
combattendo senza alcun freno.

Bart [colpendo con le fruste una guardia]: Interessante, ma credo sara' meglio
parlarne dopo!

[I due si gettano di nuovo nella mischia. Laskel striscia sul muro, tenendosi
a distanza da Emeralda, finche' la sua mano urta qualcosa appoggiato alla
parete. E' un bazooka. Con un ghigno malefico l'uomo lo imbraccia e lo punta
contro l'avversaria.]

Laskel [facendo fuoco]: MUORI!

[Emeralda solleva la mano sinistra verso il proiettile in arrivo, e questa
cambia forma, deviandolo e spedendolo sul soffitto. C'e' un'esplosione, e in
mezzo ai due crollano piccoli pezzi di struttura. La ragazza passa
all'attacco, e Laskel se la trova di fronte prima di poter reagire.]

Emeralda: REYCOUNT!

[Emeralda si trasforma in un globo luminoso. Da questo si staccano altre
sfere, che colpiscono ripetutamente Laskel prima di ricongiungersi a quella
principale. Dopo quattro colpi, Emeralda riacquista la sua solita forma. Il
generale e' al tappeto, dolorante, ma il suo volto mostra una determinazione
ferrea a continuare.]

Laskel [rialzandosi]: Maledetta! Non credere di aver vinto! Ho molte altre
risorse! [voltandosi verso le guardie] Uccideteli...

[Laskel si blocca di scatto nel vedere che tutti i suoi soldati sono al
tappeto, e la maggior parte geme per il dolore. Tuttavia, nessuno e' morto.]

Bart [ripulendosi la giacca]: ... Effettivamente potrebbero darci qualche
problema, se solo fossero in grado di muoversi...

Rico: Mah! Li facevo piu' resistenti...

Laskel: Voi... voi...

Billy: Forse non ti aspettavi una cosa del genere?

Maria: Il tuo capo potrebbe mandarne anche cento come te, ma non farebbe
alcuna differenza!

Citan: Il gioco e' finito, Laskel! Arrenditi!

Laskel: Mai!

[Laskel corre verso una porta e la apre, sparendo alla vista. Emeralda lo
insegue.]

Fei [cercando di alzarsi]: Emeralda, fermati!

Elly: Fermati tu. Hai bisogno di cure...

[Emeralda continua a seguire Laskel per i corridoi della Eldridge, finche'
questo non prende un ascensore che porta verso l'alto. Per nulla
impressionata, salta sulle varie strutture, salendo anche lei, fino a
raggiungere il soffitto. Emeralda lo sfonda con due pugni ben piazzati, e si
ritrova all'esterno, sullo scafo. Una paratia su un ponte superiore
parzialmente distrutto si apre rumorosamente, e dall'oscurita' dell'interno
esce un Gear. Si tratta di un modello militare di massa modificato. Lo
scheletro di base e' quello di un Musha Mk100, ma le aggiunte si sprecano:
l'armatura montata (colore mimetico) e' di qualita' decisamente superiore, ed
e' presente un sistema di volo avanzato (un jet-pack). Sulla spalla sinistra
e' installato un cannone, mentre c'e' un incavo sul polso destro, all'altezza
del "palmo" della mano. L'avambraccio sinistro e' piu' grosso di quello
destro, ma non si riesce a capire il motivo.]

Laskel [via intercom]: E' stata fortuna, prima! Con il mio Gear, Destructo, le
cose andranno diversamente! 

[Il Gear di Laskel accende i propulsori e si solleva in aria, per fermarsi a
qualche decina di metri di altezza dallo scafo. All'interno della nave, il
gruppo e' radunato attorno a Fei, che riesce a reggersi in piedi solo con
l'aiuto di Billy e Bart. Rico si preoccupa di immobilizzare le guardie, mentre
Maria fa da sentinella ad un corridoio. Elly e' ovviamente accanto a Fei.
Tuttavia Citan e' immerso nella consultazione del terminale presente nella
sala.]

Elly: Devi preoccuparti di te stesso... Laskel non e' stato certo gentile con
te.

Bart: Te la sei cavata per un niente... Ma ti sembrano le cose da fare?

Billy: Ti somiglia un po', Bart...

Bart: Bah...

Fei: Emeralda... 

Elly: Lo so. Anch'io sono in pensiero per lei... Ma non possiamo fare ancora
niente. Citan, sei riuscito a ristabilire le comunicazioni?

Citan: Ancora un secondo... [digita un paio di comandi] Ecco. Dovrebbe
funzionare adesso.

[Il trasmettitore di Citan si accende immediatamente.]

Sigurd [via radio]: Hyuga, Hyuga! Rispondi!

Citan: Ti ricevo, Sigurd. Siamo finiti in trappola e le nostre trasmissioni
sono state bloccate. Ma la situazione si e' capovolta, e sono riuscito a
sistemare il problema. Piuttosto, state attenti: un veicolo militare potrebbe
attaccarvi da un momento all'altro.

Sigurd [via radio]: Ah... Ne abbiamo trovato uno, ma ha offerto ben poca
resistenza. Abbiamo catturato gli occupanti e li abbiamo sbattuti in cella,
compreso quello che sembrava essere il capo... Ma... che diavolo...

Citan: Sigurd, cosa sta succedendo?

Sigurd [via radio]: C'e' un Gear la' fuori. L'abbiamo in visuale: i sensori
non riescono ad identificarlo.

Maria: Un Gear?

Citan: Dev'essere Destructo, il Gear di Laskel.

Rico: Certa gente non sa proprio quando smettere...

Sigurd [via radio]: C'e' anche Emeralda! E' sullo scafo!

[Fei ed Elly assumono un'espressione allarmata.]

Fei: E'... in pericolo... [fa per muoversi]

Elly [ferma Fei con una mano]: Non ti sforzare... [a Citan] Di' a Sigurd di
contattarla e di farla tornare indietro: e' troppo pericoloso per lei!

[Citan comunica a Sigurd la richiesta di Elly.]

Sigurd [via radio]: Non risponde! Il suo trasmettitore e' spento!

Bart: Dobbiamo aiutarla! Andiamo a prendere i nostri Gear...

[Un segnale acustico attira l'attenzione di Citan sullo schermo del terminale:
una finestra recita "BARRIERA - ATTIVAZIONE DEL SISTEMA DI DIFESA - 1%
COMPLETATO".]

Citan: Laskel deve aver riattivato la barriera... Non c'e' il tempo fisico di
uscire prima che venga alzata completamente.

Bart: Dannazione, dottore! Prova a disattivarla!

Citan [operando freneticamente al terminale]: Non e' cosi' facile...

Elly [preoccupata]: Emeralda!

------------------------------------------------------------------------------

Scafo dell'Eldridge. Destructo volteggia al di sopra di Emeralda.
Dall'intercom si ode la voce sprezzante di Laskel.

Laskel: Allora, per quanto hai intenzione di fissarmi? Hai forse voglia di
essere disintegrata dalla barriera?

[Mentre comincia a sentirsi uno strano ronzio provenire dallo scafo della nave
spaziale, Emeralda si estende in tutta la sua altezza, le braccia all'altezza
dei fianchi, tese, le mani strette a pugno.]

Emeralda: Crescens!

[L'Yggdrasil, che si sta avvicinando, apre la sua catapulta magnetica e il
Gear chiamato Crescens viene lanciato. Come per Vierge, ha un aspetto
chiaramente "femminile". L'armatura e' grigia, con alcune parti colorate di
giallo. Ma e' totalmente privo di braccia, anche se ci sono due protuberanze
simili a "attacchi" per gli arti all'altezza delle spalle. In compenso,
agganciati ai lati della testa ci sono due grosse ali azzurrine, che all'esame
piu' approfondito si rivelano essere "mani" gigantesche. Crescens accelera
bruscamente e apre la propria armatura all'altezza del torso, rivelando una
piccola cabina priva di qualsiasi tipo di strumento. Il ronzio dall'Eldridge
si fa piu' intenso, ed Emeralda spicca un salto in aria quando Crescens e' al
di sopra di lei. Con una capovolta, balza all'interno della cabina, che si
richiude immediatamente. Emeralda alza le braccia e le mette all'incirca in
diagonale con le gambe, tenute divaricate. Queste perdono forma e si innestano
con i circuiti del Gear. Per un attimo, la ragazza non vede nulla: poi ai suoi
occhi appaiono le immagini trasmesse dai sensori di Crescens, cosi' come le
sensazioni tattili. Crescens si dispone di fronte a Destructo, sempre a
mezz'aria.]

Laskel [via intercom]: Pensi che il tuo giocattolo possa servirti? Conosco
tutti i suoi segreti! 

Emeralda [via intercom]: Giocattolo o no... Proteggero' Fei ed Elly!

[Nella sala, Citan continua ad operare al terminale. Dopo l'inserimento di un
comando, una porzione del soffitto si sposta, rivelando un'ampia finestra di
osservazione, che mostra Crescens e Destructo faccia a faccia.]

Bart: Ma che diavolo stai facendo?

Citan: La maggior parte dei comandi e' crittata. Non ho tempo di decifrarli,
purtroppo... Ma ho gia' escluso quelli che sono collegati ad informazioni...
Ho bisogno di altro tempo... 

Bart: Potremmo non averlo, il tempo!

Maria [indica la finestra]: Guardate! Crescens e quell'altro Gear stanno
combattendo!

[Dopo un attimo che pare interminabile, Destructo da inizio alla battaglia
scattando verso Crescens, la mano destra protesa in avanti. Emeralda scarta di
lato, e il Gear di Laskel passa oltre. Il generale non si da per vinto e
contrattacca immediatamente: il cannoncino sulla spalla del robot ruota di 180
gradi e spara un raggio color rosso verso Crescens, che si alza di quota
(evitando il colpo) e calando immediatamente su Destructo con un calcio
volante. Il Gear di Laskel afferra al volo la gamba dell'avversaria, e la
lancia sullo scafo come se fosse una mazza. Mentre cade, Emeralda fa attivare
i propulsori di Crescens, evitando di scontrarsi con la barriera e
immediatamente accelera verso Destructo. La sua "ala" sinistra si stringe a
formare un pugno che colpisce in pieno il Gear di Laskel, facendolo
barcollare. La sua reazione non si fa attendere, e un calcio all'altezza della
cabina fa arretrare il robot di Emeralda.]

Laskel [via intercom]: Anche sui Gear non te la cavi male... Ma questo e' il
mio regno! E ho seguito la costruzione di quell'ammasso di ferraglia che tu
chiami Gear. Tutti i suoi punti deboli sono alla mia portata!

Emeralda [via intercom]: Parli tanto... Vediamo se sei bravo anche con i
fatti!

Laskel [via intercom]: Tsk! Preoccupati per te! Per cosa combatti? Per i tuoi
genitori? Scemenze prive di senso! I tuoi sono morti da almeno 4000 anni... e
tu lo sai!

Emeralda [via intercom]: Kim e' morto... Ma vive in Fei! E cosi' anche Elly!

Laskel [via intercom]: Ora basta! Mi hai disgustato! 

[L'avambraccio destro di Destructo si apre, e una piccola mitragliatrice si
stacca dall'interno e finisce in mano al Gear. Laskel apre immediatamente il
fuoco contro Crescens: quest'ultimo scatta in alto, fa una capovolta e piomba
dritto di fronte al suo avversario, cosi' vicino da impedirgli di usare la sua
arma. Emeralda colpisce il Gear di Laskel al torace con un calcio ruotato, e
contemporaneamente le sue ali cercano di schiaffeggiare la testa di Destructo
mentre Crescens termina il suo attacco. Ma il robot di Laskel indietreggia,
evitando il colpo, e urta la spalla destra del Gear di Emeralda il pugno
sinistro. In risposta Emeralda afferra il braccio di Destructo e inizia a
ruotare se stessa, scagliando l'avversario lontano. Destructo torna alla
carica con il fuoco combinato della mitragliatrice e del cannoncino. Crescens
si tuffa in picchiata e si porta sotto il suo avversario, poco al di sopra
dello scafo dell'Eldridge: questo si getta su di esso con un calcio volante.
Emeralda si scansa all'ultimo momento, e per poco Laskel non entra in
collisione con la barriera: il jet-pack del suo Gear si accende, e lui
recupera quota. Nel frattempo, Citan continua ad armeggiare al terminale.]

Citan: Ecco... Ci sono! Ho trovato il comando per disattivare la barriera!

Bart: Fantastico! 

Rico: Possiamo finalmente scaldarci i muscoli...

[Citan preme un bottone sul terminale, e sul display compare la scritta
"DISATTIVAZIONE BARRIERA IN 15 MINUTI".]

Citan: Un momento... Dice che ci vorranno 15 minuti perche' lo scudo venga
disattivato...

Bart: Maledizione! Non c'e' altro che tu possa fare?

Citan: Niente...

Billy: Speriamo che Emeralda riesca a resistere...

[Mentre Bart gira per la stanza imprecando a piu' non posso, tutto il resto
del gruppo (in particolare Fei ed Elly) osserva con apprensione la battaglia.
Crescens e' molto piu' veloce di Destructo, ma l'abilita' di Laskel con i Gear
si fa sentire, e i due sono in parita'. Lo scontro continua tra scambi
rapidissimi di attacchi e contrattacchi, finche' il Gear di Laskel non spara
una raffica contro Crescens con il suo mitra. Emeralda si alza di quota
rapidamente per evitare di essere colpita, ma in quel momento Destructo fa
fuoco con il suo cannoncino. Tutto quello che il Gear di Emeralda e' in grado
di fare e' chiudere le ali di fronte a se', assorbendo il colpo. Laskel
approfitta del momento per lanciare l'attacco decisivo: scatta in avanti con
il suo Gear, e salta oltre Crescens accendendo il jet-pack. Ruotando su se
stesso, arriva dall'altro lato trovandosi di fronte la schiena scoperta del
robot avversario. Destructo carica e fa passare il mitra nella mano sinistra,
mentre piega il polso destro. Dall'incavo scatta fuori una lunga lama, e prima
che Emeralda possa reagire questa colpisce e perfora l'armatura del suo Gear.
L'arma del Gear penetra in profondita' nel robot avversario, e la punta giunge
fino alla cabina di pilotaggio, trapassando Emeralda all'altezza dell'addome.
Le ali di Crescens si afflosciano.]

Laskel [via intercom, ridendo]: Allora, che ne dici? Te l'ho detto che
conoscevo tutti i segreti del tuo Gear! E' cosi' leggero perche' ha poca
armatura, e questa e' piu' sottile nella schiena! Mi hai sottovalutato e ora
hai pagato con la tua vita!

[All'interno dell'Eldridge cala un silenzio di ghiaccio. Tutti fissano
impietriti Crescens con ancora la lama di Destructo conficcata nella schiena.]

Fei [a bocca aperta]: ...

Elly: EMERALDAAAA!!

Maria: E...meralda...

Bart [nervoso]: Tranquillizzatevi. E' o non e' un organismo artificiale? Non
puo' morire!

Citan [preoccupato]: Temo di doverti contraddire, mio giovane amico.
Quest'anno ho fatto qualche studio con Taura sul corpo di Emeralda e...

Bart: E?

Citan [preoccupato]: ... Nel caso si verifichi un danno che comprometta
l'integrita' dell'intero organismo, le nanomacchine lo pongono in animazione
sospesa finche' le riparazioni non sono terminate...

Billy [spalancando gli occhi]: Questo significa che...

Citan [preoccupato]: Si', Emeralda perderebbe il controllo di Crescens.

Rico: E finirebbe sulla barriera... disintegrandosi...

Citan [preoccupato]: Purtroppo si'.

Elly: No... Non puo' accadere questo... Non ad Emeralda!

[Fei assume un'espressione risoluta e si alza di scatto, ignorando le fitte di
dolore che provengono da tutto il corpo. Poi si mette a correre, per quanto il
suo stato glielo permetta, verso la porta da cui era fuggito Laskel.]

Bart: Fei, che diavolo stai facendo?

Elly: Fei, fermati! Le tue ferite..

Fei [correndo]: Non... puo' finire cosi'!

[Fei apre la porta e sparisce nel corridoio. Contemporaneamente, Laskel
continua a ridere, non preoccupandosi nemmeno di estrarre la lama di Crescens.
Improvvisamente le ali di Crescens si animano, e colpiscono di taglio il
jet-pack di Destructo: uno dei due propulsori, colpito in pieno, esplode con
un sordo boato. L'altro viene urtato di striscio e si mantiene in vita
scoppiettando. Laskel rimane paralizzato dallo stupore.]

Laskel: Ma... come... Dovresti essere morta!

[Emeralda inizia a sentirsi debole, ma riesce a mantenere il controllo del suo
Gear.]

Emeralda [via intercom]: Io... sono una colonia di... nanomacchine! Non
posso... morire cosi'... facilmente!

[Gli occhi di Laskel si spalancano al capire il perche' dell'interesse di
Krelian per Emeralda. Laskel e' preso dal panico nel comprendere di aver
commesso un gravissimo errore. Il generale inizia a muovere i controlli del
Gear forsennatamente, nel tentativo di disincastrare l'arma. Crescens,
tuttavia, e' piu' veloce: si volta, e la lama di Destructo si spezza in due.
Le sue ali afferrano il Gear di Laskel, seguite dalle ginocchia. Infine, ruota
su se stesso in aria, scagliando con violenza Destructo contro la Eldridge.
Laskel fa per accendere il jet-pack, ma in quel momento il propulsore colpito
cede, esplodendo e portandosi via parte della testa del Gear, che continua a
precipitare fino ad urtare la barriera. Con un lampo di luce, Destructo viene
disintegrato.]

Emeralda: Mamma... Papa'... io... vi ho protetti...

[Crescens barcolla, poi precipita anch'esso, senza controllo. Tutto il gruppo
fissa attonito la scena, mentre Elly urla istericamente il nome della figlia.
Ma ad un certo punto il ronzio della barriera aumenta ancora di intensita',
fino a diventare insopportabile. Con una grossa esplosione, una parte del
ponte della Eldridge viene ridotto in pezzi, mentre QUALCOSA emerge
dall'interno e scatta verso Crescens, afferrandolo al volo e fermando la sua
caduta. Emeralda, ormai quasi priva di conoscenza, vede attraverso i sensori
l'ombra di un grande Gear bianco, dotato di ali.]

Emeralda: Xeno...gears... 

[Emeralda perde ogni sensazione e precipita nel buio piu' assoluto.]

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Polo sud, mezzogiorno del giorno seguente. Emeralda apre gli occhi di scatto,
e subito dopo sbatte le palpebre per abituarsi alla luce che proviene
dall'alto. Si trova all'interno della Eldridge, nella stanza teatro del suo
scontro con Laskel. E' distesa al centro e tutti sono attorno a lei, e la
guardano con apprensione. Fei ed Elly sono i piu' vicini. La ragazza salta al
collo di Emeralda (mentre questa si mette a sedere), abbracciandola.

Elly [piangendo]: Emeralda... sei salva! Quando ti ho vista cadere ho pensato
al peggio...

Emeralda: Mamma... Ti preoccupi... per me?

Elly [piangendo]: Emeralda... sei una delle cose piu' preziose della mia vita!
Non voglio assolutamente perderti!

Emeralda: Preziosa?

[Bart si avvicina al trio, titubante.]

Bart [tossicchia]: Ehm, Emeralda...

Emeralda: Bart?

Bart [imbarazzato]: Per quello che e' successo l'altro ieri... vedi, ecco,
io... non so proprio come dirlo, ma...

Emeralda: Eh?

Citan: Quello che sta cercando di dirti e' questo: e' veramente dispiaciuto
per quello che ti ha detto due giorni fa...

Bart [ridacchia]: Gia', proprio cosi'...

[Emeralda fissa Bart con un'espressione stupita.]

Fei: Emeralda... grazie per avermi aiutato contro Laskel. Non ce l'avrei
fatta...

Emeralda: Kim... no, Fei...

Fei: Ma promettimi che non lo farai mai piu'. Non metterti in pericolo piu'
del necessario. Sei mia figlia, dopotutto...

Emeralda: Ma io... non vi impiccio?

Bart: Impicciare? Certo che no! Perche' mai? 

Fei: Quello che hai fatto oggi dimostra il contrario...

Elly: Tu sei una delle ragioni che ci spingono avanti... Mai e poi mai sarai
un ingombro!

Citan: Il nostro gruppo riesce nelle proprie azioni grazie al contributo di
tutti. Tu non sei un'eccezione, Emeralda...

Rico: Impiccio? Ma se ci hai tirati fuori da questa situazione, come fai a
dirlo?

Billy: Il tuo aiuto e' sempre ben accetto...

Maria: Oh, Emeralda, non dire che l'hai davvero pensato! Sei una delle mie
migliori amiche! Per me non sarai mai un impiccio!

Emeralda: Grazie...

[Emeralda si accorge che le lacrime scendono sul suo viso. Ma non capisce
perche'.]

Emeralda: Perche'... sto piangendo? Non credo di essere... "triste"...

Elly [asciugandosi le lacrime]: Stai piangendo perche' sei felice...

[Emeralda si alza in piedi, e abbraccia sia Fei sia Elly. Poi sorride, come
nel giorno in cui i suoi genitori tornarono da Deus.]

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Shevat, palazzo reale, un paio d'ore piu' tardi. In uno dei grandi corridoi,
quattro guardie sono di stazione di fronte ad una porta, e conversano fra di
loro.

Guardia #1: ... La Great Mother di Nisan! E' una personalita' importante!

Guardia #2: L'ho vista... Quello che si diceva in giro era vero: e' davvero
carina!

Guardia #3: E' meglio che lasci perdere... Si dice che abbia occhi solo per il
re di Aveh, Bartholomew.

Guardia #2: Peccato... 

Guardia #4: E quei due sono anche cugini... La nobilta' e' un affare troppo
complicato per la mia testa...

[Improvvisamente in tutto il palazzo suonano sirene d'allarme, mentre si ode
una forte esplosione.]

Guardia #1: Ma che...

[In quel momento le ombre calano su di loro. Prima che i soldati possano fare
anche una sola mossa, due di loro cadono a terra con la gola tagliata. I
superstiti si guardano attorno con aria allarmata, poi si ode un sibilo, e
anche loro crollano, un coltello conficcato nella schiena di ciascuno. I due
AS-27 indugiano un attimo sui cadaveri delle loro vittime, poi sfondano la
porta e penetrano nella stanza. E' piuttosto piccola: a parte il letto, c'e'
uno scrittoio di fianco ad una finestra opposta all'entrata, e un armadio su
una delle altre pareti. Tutto, pero', e' di ottima finitura. Margie, seduta
allo scrittoio, lancia un grido nel vedere i due assassini entrare e cerca di
scappare. Gli AS-27 bloccano facilmente la sua corsa, e uno di loro l'afferra
senza problemi. L'altro estrae una bomboletta e spruzza un piccolo
quantitativo di gas sulla faccia di Margie (che si sta dibattendo): quasi
immediatamente la ragazza comincia a sentirsi pesante e perde lucidita'.]

Margie: Bart...

[Margie perde conoscenza. Uno dei sicari se la carica in spalla, e l'altro
sfonda la finestra con un calcio. Poi i due saltano al di fuori e spariscono
alla vista.]

------------------------------------------------------------------------------

Yggdrasil, blocco delle celle. In una piccola stanza, completamente spoglia
fatta eccezione per una squallida branda, Fargriss (con la gamba ferita
steccata) e' sotto interrogatorio. Sono presenti Citan, Rico, Bart e Sigurd.

Citan: Allora, ci hai gia' detto che Emeralda e' la figlia del demonio perche'
non e' umana, e che la Eldridge era un deposito militare. Ma CHI e' il tuo
capo? E dove sono le fabbriche di Gear?

[Fargriss non risponde. Rico, infastidito dal comportamento dell'uomo, lo
prende e lo solleva da terra.]

Rico: Parla! Cos'e' questa storia di "resuscitare dio"? Parla, altrimenti...

Citan: Rico, posalo. Non credo sia il caso di ricorrere alla tortura.

[Sigurd squadra Fargriss con un paio d'occhiate, mentre Rico lo posa a terra.]

Sigurd: Ma se fossi in te parlerei subito. Non abbiamo ancora deciso di usare
metodi piu'... persuasivi, ma questo non significa che non lo faremo... 

[Bart non sembra particolarmente attento e ha lo sguardo fisso nel vuoto.]

Citan: Stai bene, Bart?

Bart [scuotendo la testa]: Uh, non e' niente... Ma ho una strana sensazione...
Come se fosse successo qualcosa a Margie...

[La porta della cella si spalanca ed entra trafelato un ufficiale, con
un'espressione molto preoccupata sul volto.]

Bart: Cosa succede?

Ufficiale: Maesta', Shevat e' stata attaccata!

Sigurd: Attaccata? Da chi?

Ufficiale: Un contingente di Gear, signore! Affiancati da alcuni veicoli
militari e da truppe!

Citan: Ma perche' attaccare Shevat?

[Rico rivolge nuovamente la sua attenzione verso Fargriss.]

Rico: Tu SAI... Sputa il rospo, ORA!

Ufficiale: E... c'e' un'altra cosa, Maesta'...

Bart: Cosa puo' essere ancora successo? 

Ufficiale: La Great Mother, Maesta'. La signorina Marguerite non si trova da
nessuna parte... E l'hanno cercata dappertutto. Credono sia stata...

Bart: Rapita! [stringe la mano destra a pugno] Dann...

[Di colpo Fargriss si mette a ridere con estremo gusto.]

Sigurd: Cosa c'e' da ridere? 

Fargriss [ridendo]: Infedeli, e' andato tutto come previsto! La madre di
quella sciocca religione e' in mano nostra! E verra' sacrificata al nostro
grande dio, dopo che avra' assolto i suoi compiti!

Bart [scatta di fronte a Fargriss]: Compiti? Quali compiti?

Fargriss [ridendo]: Quelli che il Gran Maestro Makelb decidera'! A voi non e'
dato sapere! 

Citan: Ma chi e' Makelb? Dove si trova?

Fargriss [ridendo]: La Grande Citta' Sotterranea... dove il nostro dio
risorgera' e schiaccera' voi miserabili!

Citan: Grande Citta' Sotterranea... vuoi forse dire...

Fargriss [ridendo]: Cosa ti importa sapere? Tanto non ti servira' a nulla!

[Fargriss strappa una spilla dal suo abito e la butta per terra,
schiacciandola poi con un piede. Si ode un leggero sibilo.]

Rico: C'e' un odore... strano...

Citan: Gas! Presto, usciamo di qui!

[Mentre Fargriss continua a ridere, tutti escono rapidamente dalla cella, e
Bart la sigilla rapidamente premendo una serie di tasti su una console accanto
alla porta. L'ufficiale attiva immediatamente il sistema di aspirazione, e
dopo qualche minuto la porta viene riaperta, e il cadavere di Fargriss viene
portato via.]

Sigurd: Dobbiamo correre a Shevat! Hanno sicuramente bisogno di noi!

Citan [tra se']: La Grande Citta' Sotterranea...

Bart [prende a pugni il muro]: Maledizione! Margie!

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                              FINE QUARTA PARTE
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