PIRANO D' ISTRIA - INDICE


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La chiesa ed il Chiostro di San Francesco


Foto: Vittorio Rosso

Facciata della chiesa oggi...

Foto dal libro: "Pirano, le nostFoto da dre Radici"

... E qualche anno addietro. (a sinistra il piccolo Oratorio di S.M. della Neve )


Del 1301, consacrata nel 1318, fu rimaneggiata nel '500 e poi, ancora, nei secc. XVII e XIX, da cui l'attuale aspetto.
La chiesa e l'annesso convento furono tenuti dai Frati Minoriti Conventuali (di Clausura) fino a qualche anno dopo il secondo Conflitto Mondiale. Il complesso monastico è situato quasi alla fine della Via dell'Ospitale - Carrara Piccola o "Caraeta".
La chiesa ospitava la celebre pala d'altare di Vittore Carpaccio, illustrata di seguito, oltre ad un pulpito in legno intagliato del XVI secolo ed altri ottimi dipinti, fra cui un Ovale di Gregorio Lazzarini. Nella Sacrestia "Cristo e la Samaritana". Nella foto sopra, a destra, il portale di ingresso al Chiostro.


          
Foto: Vittorio Rosso
Le lapidi sulla facciata della chiesa: a sinistra quella del 1886; a destra quella del 1318
(Consacrazione del Tempio)



Archivio immagini: Vittorio Rosso

VITTORE CARPACCIO ( 1460 - 1526 )
Pala già in San Francesco di Pirano, ora, dal 1940 custodita in Italia
"Madonna con Bambino; Santa Lucia; San Giorgio e due Angeli musicanti"
Il dipinto è firmato dall' Autore e riporta la dicitura:
 VIVTOR CARP. VENET MDXVIII

DOVREBBE DOVEROSAMENTE ESSERE RESTITUITA...

Foto: Vittorio Rosso

E COLLOCATA AL SUO POSTO, NELL' ALTARE RESTAURATO!

Una fonte "molto" attendibile, il 26 Agosto 2004 ha comunicato all' Autore che la pala potrebbe tornare a Pirano entro 2 anni... Attendiamo.


Dal SIto: http://www.artinvest2000.com


Foto dal libro: "Pirano, le nostFoto da dre Radici"

L' interno di San Francesco


Foto da cartolina illustrata

L' interno della chiesa vista attraverso un Ostensorio

Nell'interno della chiesa vi sono numerose tombe di Notabili di Pirano, fra esse si nota la sepoltura della famiglia Tartini (vedi pagina). Il sagrato della chiesa un tempo era adibito a cimitero. La Storia racconta che i Piranesi volevano farsi seppellire a San Francesco ma dovevano pagare una tassa al Canonico del Duomo perché questi facesse suonare le campane.
Nel Trecento, a proposito di questa tassa sorse, tra il popolo ed il Clero un'accesa disputa, per sedare la quale dovette intervenire il Doge di Venezia, Gradenigo, in persona, alla fine il Doge diede torto al Canonico di San Giorgio ed il balzello fu abolito.

    
Foto dal volume "Casa Tartini"

A sinistra: Disegno in cui sono indicate le tombe dei Frati Conventuali e quelle delle famiglie Piranesi. La tomba della famiglia Tartini (foto a destra) si trova davanti al presbiterio, al centro della navata centrale (1731) - il disegno proviene dall' Archivio del Convento dei Minoriti di Pirano.

Foto dal volume "Casa Tartini"
Sempre dall'Archivio dei Frati Minoriti di Pirano proviene questo volume, su cui è registrato il diritto acquisito da Giovanni Antonio Tartini, nominato procuratore del Convento dei Minoriti il 25 Marzo 1699, ad essere sepolto nella Chiesa di san Francesco.



Il Chiostro


Foto da depliant turistico

Sotto la direzione del Mastro Zuane Sartori e la sorveglianza di fra' Cristoforo Apollonio, fra il 1704 ed il 1709 si costruisce il bellissimo ed arioso Chiostro. Morto il Sartori, nel 1709, l'opera viene completata da tale Mastro Andrea "Taiapiera da Pirano", sopprimendo in parte la cappella di San Giovanni, che diventa aula Capitolare.

Foto dal libro: "Pirano, le nostFoto da dre Radici"

Il Chiostro come si presentava qualche anno fa, prima del magnifico restauro.

Nota:
Fra i personaggi eminenti del Monastero di San Francesco, l' Ordine dei Frati Minoriti ricorda particolarmente due suoi appartenenti, che hanno contribuito a rendere il complesso così mirabile, essi sono Pietro de Sardo e Ludovico Traversari.


Foto da depliant turistico

Il campanile viene rifatto nel 1715 da Mastro Andrea assistito da Mastro Zuane, "Muraro"


    
Foto: Vittorio Rosso

Le lapidi all' interno del chiostro: a sinistra quella del 1629; a destra quella del 1430


Foto da depliant turistico

L'interno del chiostro, visto dall'angolo Sud - Est, con  il campanile a cuspide.


Foto: Vittorio Rosso

IL chiostro, recentemente restaurato, contiene questa antica finestra a bifora oltre alle lapidi ed alla vera da pozzo




Foto da cartolina illustrata



Foto da cartolina illustrata

Due immagini fra il Sacro ed il profano, di una certa suggestione, che rappresentano la sala Capitolare.




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