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Le carte denominate Tô Tôm ("scodella di gamberi") dal gioco che vi si pratica,
sono in totale 120. Hanno i tre semi cinesi tradizionali, chiamati Denari (o Monete),
Stringhe (o Spaghi) e Miriadi, ognuno dei quali va dall'1 al 9, più tre carte speciali
dai nomi di Ông-Lão ("l'Anziano"), Không-Thang
("Zero Stringhe") e Chi-Chi ("Mezza Moneta"). Ogni soggetto si ripete quattro volte.
Una coppia di ideogrammi cinesi, che si riferiscono al seme e al valore, si ripete
ad entrambe le estremità di ciascuna carta; nella parte centrale appaiono personaggi
popolari in pose diverse che indossano abiti tradizionali, sebbene il loro ruolo sia puramente
decorativo, e non correlato alla gerarchia né al seme. |
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Sugli 8 e i 9 di Stringhe e Miriadi, e sulle tre carte speciali, fa da sfondo ai due
ideogrammi un bollo rosso (cfr. illustrazioni del successivo paragrafo).
Nel Tô Tôm, e più in generale nei mazzi vietnamiti, le carte speciali
sono quasi "estensioni" dei semi ordinari, ad esempio "l'Anziano" può essere posto
in coda ai valori di Miriadi quale decima carta della serie, mentre la "Mezza Moneta"
viene prima dell'1 di Denari (tuttavia, a causa dell'ordine invertito che hanno i valori di
questo seme, la "Mezza Moneta" è la carta più alta).
Oltre al Vietnam, il mazzo da Tô Tôm viene usato anche nella regione del GuangXi (Cina meridionale), presso il confine vietnamita.
Questo stile è praticamente identico alle carte da Tô Tom, salvo l'avere un seme
in più, ma un solo esemplare per ciascun soggetto (nessun doppio); i dorsi sono di colore
rosso aragosta, senza alcuna decorazione.
Il numero di carte nel mazzo è 38; di queste, 35 appartengono ai quattro semi,
e le tre rimanenti sono "l'Anziano", lo "Zero Stringhe" e la "Mezza Moneta",
come nello stile precedente.
I segni dei semi e i valori sono identici a quelli dei soggetti del Tô Tom, ma
compaiono solo una volta, al di sopra dell'illustrazione centrale: la carte sono quindi
a figura singola.
Il quarto seme, Decine, corrisponde per significato ("decine di miriadi") a quello di
Sip delle carte Hakka descritte nella galleria cinese,
sebbene gli ideogrammi usati siano diversi.
Le Decine vietnamite, tuttavia, non hanno il valore 1, andando dal 2 al 9. |
2 e 6 di Decine (a sinistra), e
1 e 9 di Stringhe (a destra) |
I bolli rossi compaiono sugli stessi soggetti delle carte da Tô Tom,
cioè sulle tre carte speciali, sugli 8 di Miriadi e di Stringhe, e sui 9 di Decine,
Miriadi e Stringhe (non su quello di Denari); si noti però che le Decine non compaiono
nel mazzo da Tô Tom. Tale schema è abbastanza simile a quello
delle carte Hakka.
8 di Denari e
5 di Miriadi |
Gli stili vietnamiti sono piuttosto tradizionali, essendo rimasti invariati per
almeno un secolo.
In origine venivano stampati in Francia da A.Camoin & C ie, un
produttore di Marsiglia che aveva in catalogo un'intera gamma di carte "esotiche"
per i territori d'oltremare, fra le quali figuravano carte da scacchi cinesi e da
domino (cfr. pagina 2 della galleria cinese).
Le carte venivano quindi esportate verso il sud-est asiatico, in particolare verso
le colonie francesi del Tonkino (l'attuale Vietnam settentrionale) e Cocincina
(Vietnam meridionale). |
"l'Anziano", "Zero Stringhe"
e "Mezza Moneta" |
ALTRI STILI CINESI IN USO NEL SUD-EST ASIATICO
Nel Sud-est Asiatico le carte a scacchi a quattro colori in versione lunga
sono identiche per composizione e dimensioni a quelle prodotte in Cina (cfr. la galleria cinese,
pagina 2).
In Vietnam il nome delle carte a quattro colori è
Bai Tu Sac.
Anche quelle a due colori, cioè quelle con il nero contro
il rosso o il bianco, sono prodotte tanto in Thailandia che in Vietnam. Le edizioni
thailandesi sono fedeli allo standard cinese: hanno una grafica molto essenziale, stampate
in nero e rosso. Invece le edizioni vietnamite sono più decorate e policrome, ed hanno
figurine dei vari caratteri nella parte centrale.
Infine, talvolta in Vietnam e in Malaysia si trovano carte da
Mah Jong. Una
descrizione completa con illustrazioni ne viene data nella galleria cinese,
pagina 1.
I mazzi vietnamiti sono lunghi e sottili, come molte versioni prodotte in Cina o a Hong Kong,
mentre le edizioni malesi di solito vengono prodotte nella varietà più larga.
