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Cina & Hong Kong
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carte a ideogrammi
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un ringraziamento a Jeff Hopewell e ChungPang Lai
per il loro prezioso contributo a questa sezione


NOTA
Per effetto della romanizzazione (cioè della traslitterazione di vocaboli orientali con l'alfabeto occidentale
in base al loro suono originale) alcuni nomi potrebbero avere più di una forma.
Queste pagine seguono il sistema standard attualmente in uso (Pinyin).
Per alcuni nomi è riportata anche la grafia in ideogrammi.
Poiché la lingua nazionale cinese è il mandarino, ma molte carte da gioco provengono da regioni dove si parlano
i dialetti cantonese, hakka, ed altri, i nomi sono stati riportati nella versione più comune.




CARTE A IDEOGRAMMI

Questo tipo di stile viene più spesso chiamato Zi Pai ("carte a ideogrammi" o "a lettere"), ma vengono usati anche nomi quali Er Shi Qi Pai ("carte da 2-10-7"), Zhi Pai ("carte di carta"), e un certo numero di altri nomi locali.
Stretto e lungo, come molti degli stili cinesi, il mazzo è formato da 80 soggetti numerici e da un numero variabile di carte speciali (una, quattro o più, quando presenti), a seconda dello stile e dell'edizione.


carte a ideogrammi del HuNan di ShinPing (HuNan, Cina):
1, 4, 9 con numeri ordinari (i tre soggetti a sinistra)
e 1, 4, 9 con numeri ufficiali (le ultime tre)

Vi sono due serie (o semi) di numeri cardinali che vanno dall'1 al 9, ripetuti quattro volte ciascuno.
Il valore è riportato su entrambe le estremità della carta. In uno dei semi è scritto in forma ordinaria, cioè con i comuni ideogrammi cinesi per 1, 2, 3, ecc. L'altro seme ha i numeri scritti in forma ufficiale, cioè ideogrammi più elaborati che esprimono gli stessi valori 1, 2, 3, ecc., solitamente usati su banconote, assegni, contratti, documenti, ecc.

province SiChuan (giallo) e HuNan (verde)
2, 7 e 10 sono i soggetti di maggior valore perchè nel principale gioco praticato con queste carte, chiamato 2-10-7, formano una serie speciale, così come pure sono importanti 3, 6 e 9.

Tutte le carte speciali tranne una sono a coppie, e come le due serie (o semi) hanno anch'esse ideogrammi in forma ordinaria e ufficiale.

I dorsi non sono a tinta unica, come in altre carte regionali cinesi, ma a motivi geometrici.

I due stili fondamentali delle carte a ideogrammi si legano alle province SiChuan e HuNan, nella Cina centro-meridionale, da dove queste due varietà verosimilmente provengono.



CARTE A IDEOGRAMMI DEL HUNAN

In questa varietà i due semi (ideogrammi ordinari e ufficiali) sono entrambi neri, ma i valori più importanti, cioè 2, 7 e 10, sono rossi. Le carte hanno le estremità tondeggianti, e i numeri sono scritti in caratteri il cui stile è quello calligrafico standard.
Le carte a ideogrammi di HuNan comprendono anche uno o quattro soggetti speciali, le cui caratteristiche grafiche sono le seguenti:

stile HuNan (stessa edizione della foto precedente):
i 2, 7 e 10 rossi della serie ordinaria (sinistra)
e quelli della serie ufficiale (destra)

un soggetto speciale singolo, che
in questa edizione ha l'ideogramma
feng (un uccello mitico).

  • due carte raffiguranti farfalle;
  • una carta "2-10-7" con i numeri 2-10-7 in ideogrammi ufficiali;
  • una carta "2-10-7" con i numeri 2-10-7 in ideogrammi ordinari;
  • una carta con due ideogrammi, "rimpiazza" e "sotto".

    Nelle edizioni con una sola carta speciale, quest'ultima può essere illustrata diversamente, con elementi grafici di fantasia (vedi esempio a sinistra), ma il suo valore resta quello della carta "rimpiazza-sotto".
    Invece un limitato numero di edizioni ha ancora altri soggetti speciali, fra cui due carte "3-6-9" e due "5-1-8-4", una con ideogrammi ordinari e una con quelli ufficiali.

  • Le carte a ideogrammi del HuNan si estesero anche a province limitrofe, divenendo quindi la più diffusa delle due varietà.


    CARTE A IDEOGRAMMI DEL SICHUAN

    Nella varietà del SiChuan il seme con gli ideogrammi ordinari è interamente nero, mentre quello scritto in ideogrammi ufficiali è tutto in rosso. Non vi è alcun segno particolare che renda i 2, i 7 e i 10 distinguibili dagli altri numeri.
    In questo stile le estremità dalle carte sone squadrate, e gli ideogrammi adottati sono fortemente stilizzati.
    La varietà del SiChuan non contiene soggetti speciali, quindi il mazzo è formato da 80 carte.

    stile SiChuan: 1, 4, 7, 9, 10
    dalla serie nera (numeri ordinari)


    stile SiChuan: gli stessi valori dell'immagine
    precedente, dalla serie rossa (numeri ufficiali)
    Il gioco 2-10-7, praticato con qualsiasi delle due varietà, è molto simile ad altri per i quali vengono usate carte a semi monetari. I giocatori devono formare combinazioni ("tris", "poker", serie di tre numeri in progressione), come nel Mah Jong cinese o nel Ceki indonesiano, ma in questo gioco uno dei giocatori (il banco) compete contro altri due avversari sfidanti. Tanto nel caso di vittoria che di sconfitta, i due sfidanti sono come "alleati" contro il banco, a cui entrambi pagano, o da cui ricevono le rispettive vincite.
    In versioni del 2-10-7 a quattro giocatori, il quarto fra quest'ultimi fa il "morto", non prendendo parte attiva al gioco.




    OPPURE
    CARTE A PUPAZZI

    Una particolare varietà di carte basate sugli ideogrammi, di formato simile agli stili precedenti, è quella chiamata WaWa Pai (letteralmente "carte a pupazzi", o "a bambole").
    In questo stile una metà degli otto diversi soggetti è rossa e l'altra metà è nera, con ideogrammi cinesi ad entrambe le estremità. Ciascun soggetto si ripete otto volte, per un totale di 64 carte con ideogrammi, cioè otto serie con otto ideogrammi ciascuna.
    La tabella che segue mostra una serie completa di quest'ultimi, i loro colori e il loro significato sostanziale.


    quattro carte "speciali" di
    Felicità, Longevità, Mare e Montagna


    Nan (Sud): la carta "speciale",
    e una "comune"
    Per ogni serie di carte con lo stesso ideogramma, una di esse ha due particolari distintivi: una figura umana stilizzata al centro, puramente decorativa, e ciò che sembra essere un minuscolo fiore stilizzato situato appena sopra l'ideogramma. I rimanenti sette soggetti sono identici, con una parte centrale priva di decorazioni, e senza fiore.
    Uno schema di questo tipo, cioè una fra diverse carte simili resa "speciale" a mezzo di particolari distintivi, si ritrova anche nello stile Chuan Pai, che appartiene al gruppo di carte da domino cinese (cfr. la relativa galleria).

    Correttamente ordinati ( Fu Ru Dong Hai Sho Bi Nan Shan), gli otto ideogrammi formano un augurio cinese assai comune: "una felicità come il mare dell'est, una lunga vita paragonabile alla montagna del sud".

    Lo stile WaWa Pai comprende anche un altro soggetto: una carta jolly rossa, ripetuta otto volte. Sette di esse hanno la figura umana stilizzata ad entrambe le estremità, anziché un ideogramma; l'ottava, il jolly "speciale", ha la figura umana al centro, e una scritta alle estremità.

    In alcuni casi, come l'esempio mostrato in questa pagina, la scritta è formata da quattro ideogrammi: TaiPing TienGuo ("Paradiso della Pace"). Ciò si riferisce alla rivolta TaiPing (1850–64), una guerra civile combattuta dalla popolazione della Cina meridionale appartenente ai ceti sociali più bassi contro la dinastia imperiale Qing, originaria della Manciuria, incapace di impedire agli occidentali di sfruttare pesantemente le risorse del paese. TaiPing TienGuo era il nome della nuova dinastia proclamata dai ribelli.

    In altri casi il jolly speciale ha solo due ideogrammi,  JinTeng, nome di una regione situata nella provincia del SiChuan, da dove questo tipo di carte probabilmente deriva.

    Isao Umebayashi, autore di diversi articoli sulle carte cinesi, ha descritto queste due varietà dello stile WaWa Pai come "grande" e "media", ma non è chiaro se ciò sia da riferirsi alla dimensione delle carte o a quella degli ideogrammi, oppure a quella delle figure stilizzate, poiché il numero totale delle carte (72) e la loro composizione coincidono in entrambe le varietà.

    due degli otto jolly: in questa
    edizione le figure sono rivolte
    in una direzione opposta a quelle
    delle carte "ordinarie"

    Sostanzialmente nulla si sa sul gioco praticato con queste carte, che sono tutt'ora in produzione, sebbene il loro uso sembri attualmente ristretto ad aree del paese molto limitate.


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